Sono senza parole. Questa storia è stupenda,mi ha fatto commuovere anche un pò,ed è difficile che io mi commuova leggendo una storia,per struggente che possa essere,o guardando un film.
Scrivi molto bene,presti molta attenzione ai particolari senza però trascurare la trama maggiore,non mi sembra ci siano errori grammaticali( se non un "pieggia" o simili al posto di " pioggia" ma è un errore di battitura) ed hai uno stile fenonemale.
Complimenti,continua così.
A presto.

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QUESTA E' LA RECENSIONE PER AVER PARTECIPATO AL CONTEST: bellissima storia, molto particolare, molto originale. Bisogna leggere tutto il racconto per capire ciò che legata il protagonista alla giovane Mylène, morta in guerra. Eppure l’anziano uomo non lascia che gli anni duri della guerra spazzino via i ricordi di un breve ed intenso incontro, il cui simbolo sono le tanto amate margherite e quella farfalla, sintomo di una presenza costante. Complimenti per ciò che hai scritto!

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Ciao, Elizabeth... un attimo e mi riprendo.
Sono quasi senza parole, detto in senso positivo naturalmente. Storia davvero toccante e ben scritta: non solo è facile immaginare il racconto come un film, è proprio possibile vedere tutto, sentirlo quasi. E se all'inizio era un bianco e nero malinconico, poi diventa un bellissimo ricordo pieno di colori cangianti e profumi: è bello, sofferto, ma dolcemente bello. I pensieri, le memorie, la fantasia sono tutti davanti a noi e quelle margherite bianche si possono raggiungere, accarezzarle come se avessimo anche noi lettori le mani segnate dal tempo.
Un buon lavoro, complimenti. Un saluto,

Hebe.

P.S. Ti segnalo un piccolo errore di battitura: "piaggia", anziché "pioggia". :)

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