Recensioni per
Amor Vincit Omnia
di PattyOnTheRollercoaster

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
26/01/18, ore 21:59

Buonasera.
Ogni tanto mi capita di cercare su EFP fanfiction storiche riguardanti i personaggi del passato a cui sono particolarmente affezionata. Così ieri, cercando qualche FF su Caravaggio, mi sono imbattuta in questa che purtroppo è l'unica sul sito. Dico "purtroppo" perchè mi sarebbe piaciuto leggerne di più, d'altronde è un artista amato in tutto il mondo, dalla biografia affascinante; insomma, una scelta poco più densa non mi sarebbe dispiaciuta. Devo ammettere tuttavia che la tua FF ha soddisfatto pienamente le mie aspettative, quindi come si suol dire "pochi ma buoni". Si tratta di una vecchia fanfiction, e non so se la tieni ancora d'occhio per eventuali recensioni - è triste, in effetti, che un racconto così ben scritto non abbia avuto finora alcun commento - però mi piacerebbe che tu la leggessi, credo sia bello per ogni scrittore leggere una recensione positiva perchè si nota che hai scritto con forte trasporto, consapevole del fatto tuo. Me ne sono accorta e ne sono rimasta piacevolmente colpita. Sono una studentessa di Storia dell'Arte e Caravaggio è il mio pittore preferito in assoluto, sono almeno tre anni che mi dedico allo studio della sua vita e della sua arte collezionando libri che ne parlano. Certo, la sua biografia è profondamente oscura in taluni punti - così come la sua arte - e lascia ampi spiragli per la libera speculazione, e la mia paura è sempre quella che chi scrive su di lui si lasci trasportare un po' troppo dall'immaginazione, abbandonando di vista i punti focali della documentazione storica. E' l'errore che ho potuto appurare guardando film e leggendo biografie romanzate di scrittori e registi navigati; quindi ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti perchè hai saputo magistralmente concatenare fantasia e realtà documentaria. E' chiaro che Fiorenzo, protagonista e voce narrante di tutta la storia, sia un personaggio inventato ad hoc; ma la sua esistenza potrebbe essere possibile, anche se non attestata - Michele conosceva centinaia di giovinetti e ragazze di strada che gli facevano da modelli. Della presunta omosessualità/bisessualità di Caravaggio si sono sparsi fiumi d'inchiostro, tuttora è un dibattito aperto. Io sono assolutamente pro - e leggendo questa FF, suppongo che anche tu lo sia - anzi, credo che sia stato un segreto di Pulcinella troppo a lungo celato da storici dell'arte bacchettoni, che hanno tratto dalle sue opere assurde simbologie teologiche pur di mascherare una realtà fin troppo ovvia. A prescindere da tutto, credo che Michelangelo Merisi sia stato un uomo, un artista, con una mentalità anni luce più avanzata dell'epoca in cui ha vissuto. Ha compreso che Gesù e i Santi sono fatti di sangue e carne come noi, non esiste alcuna gloria nella morte, ha ridato grazie all'arte la dignità a uomini e donne negletti dalla società; ha voluto dimostrare che c'è sinergia tra bene e male, tra luce e buio, e mille altre cose incomprensibili per la mentalità dell'epoca, persino per i più intellettuali - e Caravaggio intellettuale non era affatto, aveva imparato semplicemente a leggere, scrivere e far di conto, forse qualche nozione di storia e geografia...ma possedeva un certo bagaglio di esperienze e una mente geniale. Perdona il mio divagare, torniamo alla tua storia. Da un punto di vista formale, non ho nulla da ridire: è perfetto il concatenarsi delle scene, il passaggio da un tempo presente ai flashback, il tutto si svolge in maniera organica e fluida. Lessicalmente e grammaticalmente non ho riscontrato problemi, il linguaggio adottato è semplice ma efficace, d'impatto. L'analisi introspettiva la fa da padrona, e sono riuscita ad immedesimarmi benissimo nei pensieri di Fiorenzo, partecipando al suo dolore fino al tragico epilogo. Buona anche la descrizione dei sentimenti contrastanti nei confronti del suo maestro. Ho inizialmente storto il naso nel leggere che Caravaggio abbia preso d'ispirazione per l'amorino dell'Amor Vincit Omnia questo ipotetico Fiorenzo, insomma è risaputo che gli abbia fatto da modello il suo garzone (documentato) Cecco Boneri. E' qui che poi mi hai piacevolmente stupita, facendomi ricredere, infatti con un magistrale tocco hai cambiato le carte in tavola facendo deliziosamente combaciare la tua fantasia con la realtà storica, supponendo che il corpo dell'angelo fosse di Fiorenzo e il volto di Cecco. In effetti, questa cosa mi ha portato a realizzare, riguardando il quadro in questione, che volto e corpo del personaggio sembrano l'uno indipendente dall'altro, come se Caravaggio difatti abbia preso a modello due persone diverse. Le opere di Caravaggio non smettono mai di fornire nuovi spunti di lettura, e la tua storia mi ha inconsapevolmente fatto prendere in considerazione una interessante possibilità. L'unico appunto che ho da farti riguarda l'ultimo flashbcak: avresti potuto ulteriormente approfondirlo con altri elementi, mi è sembrato descritto in maniera troppo sbrigativa. Inoltre, è risaputo che Michele fosse spietato nei confronti dei suoi tanti nemici, ma era un amico leale e sincero nei confronti di chi lo meritava. Non avrebbe mai potuto abbandonare Fiorenzo alla mercè del suo tragico destino! Ecco, da questo punto di vista devo farti un "rimprovero" perchè mi è sembrato che tu abbia ritratto Caravaggio come una persona egoista e vigliacca, in un certo senso. Aveva certamente molti difetti, ma non voglio credere che fosse così cattivo verso chi voleva bene. In sostanza, comunque, ribadisco la mia approvazione nei confronti di questa breve (purtroppo) FF. Ancora tanti complimenti. A presto, spero!