Cara Agnese! Si, anche a me è piaciuto il fatto che per una volta anche Holmes sembri un pò più umano (e sai perfettamente che scarsa considerazione ho dei suoi sentimenti...). Ma la cosa in assoluto che mi ha fatto più piacere è che Irene non sia morta! Ho una grossa stima per lei! I due personaggi principali sono uomini, e per una volta che c'è una donna con una certa personalità, l'unica (Mary non è neanche da prendere in considerazione), cosa fanno? L'ammazzano! Mah! E poi il lieto fine è importante, almeno nelle nostre teste,no? Bene bene, anche questa volta il mio lato crudele è rimasto sopito :) 
Spero tu mi faccia leggere presto altre storie, o nuovi capitoli del tuo racconto! Ciao ciao!

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Bhè, devo dire che la scelta della canzone è abbastanza giusta, si, non perfetta ma abbastanza azzeccata. Io sono una sostenitrice della coppia Irene / Holmes, scrivo e leggo qualsiasi fanfiction su di loro e ho molto apprezzato il fatto che tu abbia usato la canzone degli 883, gruppo mitico che ascoltavo qualche anno fa con mia sorella. La canzone, inoltre, è piena di significati. Secondo me, avresti dovuto meglio approfondire i pensieri di Holmes e spaziare di più in essi, altrimenti si trasformano solo in una continuazione della canzone, perdendo il tutto della fanfiction. Non fraintendermi, hai fatto un buon lavoro in fin dei conti, solo un po' superficiale e troppo attaccato ad ogni singola parola della canzone. Mi è piaciuto molto, però, che tu abbia fatto ritornare in vita Irene, se lo merita, lei deve stare con Holmes, osno fatti per stare insieme u.u Il personaggio di Holmes è certamente OOC, così abbandonato ai sentimenti e così forte da esternarli, ma in questo caso può starci. Hai creato un buon mix, sei sulla strada giusta ;)
Alla prossima!
Luna

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Molto carina. Dolce e in linea con la canzone. In effetti Holmes è piuttosto fuori dal personaggio, ma credo che in fondo il bello di questa shot sia rivederlo sotto le note di questa canzone così famosa e di cui tutti, prima o poi, ci siamo sentiti protagonisti.
Ben gestito il rapporto con lei, l'inusualità e soprattutto la continua lotta interiore.
Rimane, tuttavia, la sensazione di un dialogo interiore di un ragazzo, più che del grande Sherlock Holmes. Ma forse è solo un effetto della canzone, chissà.
Dolce anche il finale, lascia il sorriso sulle labbra del lettore.
Una lettura simpatica ed uno stile dal buon ritmo. Gradevole.

A.H.

Ps: attenzione a gestire punti delle canzoni non congruenti, come 'il sogni di sentirsi dentro un film': non c'era ancor a quell'epoca! O se sì era appena arrivato, non poteva esserci il collegamento. Suggerisco in questi casi di eliminare la frase della canzone. In fondo non è obbligatorio usarla tutta ;)

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