{Cronache dal pianeta dei morti}
Aveva fabbricato quell’incubo con le sue stesse mani.
È stato lui stesso ad aver fatto cadere chi amava in quell’incubo.
Ora non poteva fare altro che guardare, con gli occhi ormai privi di ogni colore, la distruzione del suo stesso mondo.
Distruzione causata da lui.
Dalla sua scelta.

{Cronache dal Pianeta dei morti}
Non servivano a nulla le lacrime che lui spendeva.
Ora era rimasto solo, in un mondo ancora più freddo e desolato.
Era colpa sua.
Colpa sua e della sua stupida speranza.
Speranza… di poter salvare almeno lui.
Di non rimanere solo.
Ora dov’è quella speranza?
È annegata nel whisky, così come tutte le altre.

Non è colpa tua.
La colpa è solo mia.
Per non averti protetto Groucho.
Che per un banale errore, tu te ne sia andato, per sempre, lasciandomi solo.
Capisci che la mia vita è distrutta ora? Che sono solo?
Non c’è più nessuno con me.
Se ne sono andati tutti.