Vincenzo Soriani deve affrontare diversi problemi, dopo il diploma, e qualcuno si rivela perfino pericoloso. Per fortuna non è così imbecille come tutti pensano e prende le decisioni giuste al momento giusto.

Mattia vuole presentare la sua ragazza ad amici e parenti. Le sorprese sono dietro l'angolo.

Alessio è andato in vacanza con gli amici e Lorenzo non ne è contento.
Per spiegarglielo utilizzerà quello che, in un primo momento, sembrava solo un regalo di pessimo gusto.

La pioggia torrenziale potrebbe causare un'alluvione e, per evitare pericoli, sei ragazzi decidono di accettare l'ospitalità di Cristian.
Sei ragazzi tutti accoppiati. Tranne uno.

Una lavanderia a gettoni, in incontro inaspettato e una conclusione ancora più inaspettata.

Cristian decise che per quel giorno ne aveva avuto abbastanza e congedò tutti, con la scusa che ormai non c'era più la luce giusta. Poi si rinchiuse nel suo ufficio per fare una telefonata.
Questa è la telefonata di cui si parla in Colpo di fulmine.

La prima volta che Cristian lo aveva visto era rimasto a fissarlo a bocca aperta e non era più riuscito a togliergli gli occhi di dosso per il resto della serata.
La prima volta che Marco lo aveva visto era rimasto a fissarlo a bocca aperta e aveva iniziato ad avere i primi dubbi sulle sue preferenze.
La storia di Marco e Cristian, tra serate al pub, servizi fotografici, amici impiccioni e una dannata canzoncina.

I gemelli passano qualche giorno a casa di Sergio e Andrea.
Chiacchiere, confessioni e guerre in cucina.

Al Liceo Verdi, tutti sapevano che mettersi contro i gemelli Carini non era per niente salutare. Era un'idiozia che facevano solo gli stupidi, i nuovi arrivati o quelli che aspiravano a un suicidio sociale.

Pettegolezzi post pranzo di Capodanno.
I Carini si divertono, Sergio rischia il soffocamento e la nonna è sempre la nonna.

Il passato torna quando meno ce lo si aspetta.
Andrea, però, può contare sulla sua nuova famiglia per affrontarlo.

Andrea partecipa al pranzo di Natale della famiglia di Sergio.
Seguito di "Di là dal ponte".

Serve solo un po' di coragio, per attraversare il ponte.