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Watchmen

Giochi di potere di bluemary (7 storie)

Descrizione della serie: Raccolta di oneshot più o meno slegate sulla coppia Comico/Ozymandias.

Storie ordinate secondo la cronologia della serie (la prima in fondo)

L'ultimo mostro ha capelli biondi e sorriso da copertina e occhi azzurri come il ghiaccio, ha una pelle candida che può essere segnata come una tela, lividi e ferite il suo disegno, con nocche e unghie e denti usati come pennelli.
L'ultimo mostro è l'uomo più intelligente del mondo ed è la sua più terribile e grande creazione.

Too many parallelisms

Tutto era cominciato con Adrian che si lamentava. Non che fosse una novità: nel loro rapporto, Adrian che si lamentava – per il novanta percento nei suoi confronti – era una costante indissolubile, come i segni lasciati dal sesso violento, i tentativi più che vani del frocetto di convertirlo a una dieta vegetariana con subdoli inganni e lui che si divertiva a far saltare bottoni e cerniere ai suoi impeccabili completi quando lo spogliava, guadagnandosi occhiate di fuoco che erano solo il divertente preludio a una soddisfazione più profonda.

Hunting

Perché il Comico è un predatore, ma i suoi occhi vedono solo la preda e non la trappola che sta per calargli sulla testa.

Pulling the trigger

Non ha bisogno di togliersi la benda per sapere che gli occhi del Comico sono fissi con un'intensità bruciante sul suo volto, per cogliere ogni minimo particolare, ogni sua minima reazione a quella situazione di pericolo. È sempre stato un sadico bastardo, capace di eccitarsi per la violenza e la morte, soprattutto nel caso in cui ne fosse il fautore.

We are flesh and blood disintegrate

“È un peccato che tu non sia rimasto vivo a sufficienza da vedere il mondo bruciare”, gli mormorò – ed era così strano che il Comico fosse capace di sussurrare dolcemente le ferite peggiori.

Like a fire under the skin

“Ricordati le buone maniere, Blake”. La voce vellutata di Adrian si intromise nei suoi propositi di vendetta assieme a una nuova scarica di eccitazione, mentre il suo tocco si faceva più deciso e concreto, quasi abbastanza per portarlo oltre il limite. Quasi. “Non è saggio insultare così chi ha in mano la parte del corpo a cui tieni di più”.

Morning shower

Si avviò in bagno senza preoccuparsi di prendere dei vestiti puliti, ma giunto sulla soglia si bloccò di scatto, la bocca semiaperta e il lancinante dolore alla testa regredito a un sottofondo appena percettibile nella sorpresa che gli aveva sopraffatto ogni pensiero. Perché nella doccia, nudo e perfettamente a suo agio davanti al suo sguardo sconvolto, c'era Adrian Veidt.
Le imprevedibili conseguenze di una sbronza.

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