Non mi rifletto negli specchi,
non ci sono nelle fotografie.
Tutto questo grazie al vampiro.

Dedicata a lui.
Lui, il mio dolce fiore nero e tutto ciò che ruota accanto a lui.
Perchè è così inavvicinabile, così estraneo al mondo.
Un fiore oscuro frutto dell'incomprensione?

Poesia antica, ritrovata in un vecchio diario. Parla dell'inverno ed è una delle primissime che ho scritto!

L'infanzia è perduta ormai.
Perduti i giochi, smarriti i sorrisi.
E cosa rimane, alla fine?
Nulla.
Rimani una creatura imperfetta,
fra ciò che vorresti essere e ciò che non sarai mai.
E i demoni sono in agguato.

Siamo foglie.
Abbattute al suolo o sollevate dal vento.
In bilico.
Recensite numerosi, secondo me è molto bella come poesia!

Malinconia che deforma la realtà che ci circonda e modella i ricordi.

Piccola poesia delirante. Sia nella scelta di trattare temi come l'amore ed il cannibalismo, sia nello stile scarno ma evocativo. Nient'altro da dire.

Leggetela che merita davvero...
Lei era il vento, che porta qui
Tutte le preoccupazioni e paure che per anni provasti a dimenticare
Lui era il fuoco, irrequieto e feroce
E tu eri come una falena di quella fiamma
[HIM-Funeral Of Hearts]
Due opposti, eppure così maledettamente combacianti. Fino alla fine...
E' stata scritta per scuola, recensite numerosi e fatemi sapere cosa ne pensate!

Il suo ricordo è amaro,
il tuo ricordo è verde e malato.
Il tuo ricordo è assenzio.