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Autore: d r e e m    24/03/2012    3 recensioni
Ma per lui erano solo fili di ferro arrugginiti.
Spezzale, Olivia.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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you’re (not) beautiful

 

Era fatta di carta e di aria, Olivia.

Aveva le ossa di cartapesta ed il cuore di stoffa – si strappava e si cuciva.

Volteggiava leggera sopra i suoi trampoli, forse un po’ troppo alti; diceva che avrebbe toccato meglio il cielo.

Era magrissima lei, si piegava e si stirava quasi come il vestitino di pizzo blu che indossava.

Le sue spalle erano ricurve, le sue scapole sporgenti - ali di farfalla.

Lo specchio parlava solo per lei, la luce era gelosa solo di lei.

E le gambe - sottili - si muovevano e si allungavano dopo ogni suo passo.

Ma per lui non erano altro che rami secchi e senza fiori.

Tagliale, Olivia.

Era fatta di polistirolo, Olivia.

Vorticavano dentro di lei coriandoli di emozioni – troppo leggeri, troppo distratti.

E nei capelli aveva il vento, spighe vermiglie e bachi da seta.

E che occhi che aveva, li aveva rubati al sole tanto lo aveva guardato.

Aveva le guance d’agosto e gli occhi d’estate, ed era bella, bella come non mai.

Era magrissima lei, sottile era la cinta che la tratteneva a terra.

Le braccia ossute stentavano a trattenere tutto il mondo dentro – volavano via, volavano via.

E le dita, come corde di violino, intonavano una nota distorta, una dopo l’altra.

Ma per lui erano solo fili di ferro arrugginiti.

Spezzale, Olivia.

Era fatta di sogni, Olivia.

Ad ogni squarcio rigettava il grumo denso del malessere che aveva in se.

Le ginocchia esili si spezzavano, i capelli la imprigionavano.

La schiena ricurva disegnava battiti d’ali e isole deserte.

Aveva la luna sulle labbra, il sale tra le dita e il mare sulla pelle.

Era magrissima lei, era quasi trasparente – era fatta di vetro, era fatta di gesso.

Le sue orecchie, come vele mai spiegate, attendevano il fruscio di una parola.

E l’anima aveva la dolcezza amara di una fame mai saziata.

“Non sei affatto bella” aveva detto lui un giorno.

 

Vomitala Olivia,

vomitati tutta.

*** 

Diciamo solo che ho voluto affrontare un tema un po’ difficile quale quello dell’anoressia/bulimia e quindi del non accettare il proprio corpo a causa magari dei giudizi altrui. Non mi aspetto minimamente una considerazione a questa mia oscenità ma chiunque voglia far sapere il suo parere è libero di farlo.
*fugge*
Sil-

P.S la lei in questione non è Olivia ma è un’altra ragazza a cui Olivia stessa fa riferimento per diventare magra.

   
 
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