Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: gattapelosa    26/03/2012    4 recensioni
Questa è una storia breve, di facile lettura. Intensa, direi. E sono Draco ed Hermione i protagonisti. Non voglio dare troppi anticipi, quindi al massimo posso dirvi che si svolge su un pavimento. Sì, una love-story tra Draco ed Hermione ambientata su un pavimento freddo e sporco.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Ancora un'ultima volta. 



Quando sono entrato in quella stanza, lei era lì, pronta a morire. 

Distesa sullo scomodo pavimento, con ancora i segni delle catene e le frustate alla schiena. 

Teneva gli occhi chiusi, respirava con affanno. Il ventre era coperto da una patina rossa. 

Hermione stava morendo, l’ho capito subito, io. Me l’aveva detto Bellatrix pochi minuti prima, me l’aveva detto mio padre da qualche secondo. 

Mi sono disteso al suo fianco e le ho accarezzato una guancia. 

— Draco...— ha sussurrato, in un nuovo sospiro affannoso. 

— Sono qui.— le ho risposto, con un dito sulle labbra e il chiaro invito a non parlare, perché sentire ancora la sua voce spezzata e roca, come se in bocca non avesse che sangue, era straziante. 

— Perché mi hai lasciata morire?— chiese ancora.  

Io le ho baciato una guancia, senza la prepotenza e la passione di tutte quelle volte in cui a Hogwarts l’avevo trascinata nel ripostiglio di Gazza, o nella stanza delle necessità, o nel mio dormitorio. 

— Potevi salvarmi.– sussurrò ancora. Questa volta mi voltai sul fianco e l’abbracciai, lasciandole un nuovo bacio a fior di labbra. 

— Mi dispiace— ma della mia sincerità si percepivano solo le lacrime. Tante, troppe, che mi bagnavano il volto. 

— Mi dispiace di non averti salvato.— la baciai ancora, più a fondo.

— Ti prego, non morire. Avevi promesso che non mi avresti abbandonato.— le ho sollevato la camicetta, come quando a Hogwarts ci rintanavamo in aule vuote. Quando ci eravamo avvicinati, in chissà quale scherzo del destino, quando non sono riuscito ad ammettere quanto lei mi stesse entrando nel cuore, quando nemmeno in svariati anni ero riuscito a comprendere quando profondo fosse il nostro rapporto . Quella volta, però, avevo sentito la sua ferita, sotto la camicetta. Ho pianto ancora più forte.

— Perché non hai detto che mi volevi viva?— Hermione prese a piangere lacrime silenziose. — Lui stava risparmiando alcuni mezzosangue. Perché non hai detto che volevi salvare me? Ron e Harry sono vivi, perché io no?

La abbracciai ancora, preda di lacrime sommesse. Avrei potuto dirle cosa sarebbero diventati i “risparmiati”. Le agonie che avrebbero dovuto subire al servizio del Signore Oscuro. 

Avrei potuto dirle che non ero un mostro! Che non volevo vederla preda delle angherie di un uomo prepotente, che l’avrebbe picchiata, violentata, sfruttata, legata in catene e...avrei potuto dirle tante cose, ma stetti zitto. Non volevo che Hermione morisse con la consapevolezza che i suoi due migliori amici avrebbero vissuto nell’agonia. Era il mio regalo, in fondo, un regalo d’addio. 

Così fu solo un’ultima cosa ciò che dissi.

— Ti amo— e lo sussurrai con tono spezzato, per la prima volta. Hermione ha sorriso, un sorriso luminoso, mi ha dato un bacio, ha chiuso gli occhi.

— Ti amo anche io.— e con queste parole morì. Si abbandonò completamente al mio abbraccio, un’ultima volta. 

Mi sono disteso al suo fianco, e da quel momento per un tempo interminabile non ho fatto che pensare di essere morto con lei. Da allora attesi pazientemente di poterla incontrare ancora per riavere indietro ciò che si era portata via di me. 

 

Perché mi hai lasciata morire?

Perché faceva male vederti uccisa dentro. 









Questo è un tentativo: spero vi piaccia. Per favore, commentate!
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: gattapelosa