Buonsalve!
Lo so, due fic in due giorni, è una pazzia, lo so anch'io. Ho passato settimane sperando in un lampo di genio, in un segnale di fumo, ma niente, l'ispirazione non si faceva vedere. E ora, in due giorni, sono riuscita a sfornare due OS, questa e Look After You.
Bene, ora parliamo di questa roba qui.
Ad essere sincera, non ha una storyline definita. Ho pensato a 10 parole, situazioni, titoli di canzoni ecc, in cui inserire il Larry Stylinson e ho scritto di getto tutto ciò che mi veniva in mente, avrò impiegato in tutto un quarto d'ora.

Ora, arriviamo alla parte importante.
Vorrei dedicare questa raccolta alla mia compagna di #fangirling. Lei me li ha fatti scoprire, lei asseconda ogni mia bimbominchiata e sclera con me vedendo i video o leggendo fanfiction Larry o Ziam.

A massive thank you to   LOListheway.
Grazie panda, senza di te forse nemmeno li conoscerei, nemmeno saprei tante cose! Grazie di sopportarmi durante i miei momenti da dodicenne e grazie per condividere ogni cosa Directionosa con me.
This is for you! <3


ATTENTION: Questa OS contiene accenni a rapporti sessuali tra due maschi, quindi se siete omofobi, haters o simili, sciò!
 

 

Larry Stylinson is real.

#Gatti
L’amore di Harry per i gatti era insensato. Louis lo guardava spesso mentre ci giocava, faceva loro le coccole. Una volta era arrivato a pensare perfino che Harry amasse i gatti più di quanto amasse Louis stesso.
Poi aveva visto il modo in cui lo guardava ed aveva capito che non era umanamente possibile.
 

#Taken
«Una delle vostre canzoni si chiama Taken. Bene, chi di voi è impegnato e chi invece è ancora libero?» chiese l’intervistatrice., accavallando le gambe e scuotendo i capelli biondi.
«Impegnato» disse Liam con un dolce sorriso sulle labbra.
«Libero» seguitarono Zayn e Niall.
«Impegnato» disse Harry.
«Questa è una novità! Hai finalmente trovato una persona che ti faccia mettere la testa a posto?» chiese la donna, avida di scoop.
«Sì!» sorrise Harry.
«Oh, beh, il nome! Vogliamo il nome!» insistette lei.
«Il suo nome è Louis Tomlinson!» rivelò il riccio.
«Ci amiamo alla follia!» aggiunse Louis ridendo.
L’intero studio scoppiò in una risata fragorosa.
Amavano prendersi gioco degli intervistatori.
Non potevano nemmeno lontanamente immaginare quanto di vero ci fosse nelle loro parole.
 

#Scaglie
Qualche giorno dopo la nascita degli One Direction, i ragazzi si erano trovati in un parco per rilassarsi e conoscersi meglio. C’era il sole, cosa inusuale per Londra. Ma quel sole permise ad Harry di notare che, negli occhi chiari di Louis, vi erano delle piccole scaglie bianche tutt’intorno la pupilla, sottili ed allungate come le lancette di un orologio.
 

#Cinema
Una serata tra amici. Cinema, cibo spazzatura e tante risate. Un’occasione per staccare un po’ la spina e rilassarsi come dei semplici ragazzi.
Cosa c’è di strano?
Che Louis ed Harry si erano chiusi nel bagno dei disabili, e ci erano rimasti fino alla fine del film.
 
 
#Mail
Dopo la fine di X-Factor, i ragazzi erano tornati a casa per un paio di settimane.
Non vedevano le loro famiglie da mesi e avevano bisogno di un po’ di riposo prima di iniziare a registrare il loro primo disco.
Beh, in quelle due settimane, la casella postale di Harry strabordava di mail da parte di Louis, e viceversa.
Cosa si dicevano? Tutto quello che avrebbero voluto fare con l’altro.. a letto e fuori.
 
 
#Silenzio
Louis non amava particolarmente il silenzio. Tant’è che provvedeva sempre a dire qualche sciocchezza quando qualsiasi conversazione arrivava ad un punto morto. Non sopportava proprio il silenzio.
A dire il vero, c’era solo una situazione in cui amava il silenzio.
Quando, dopo aver fatto l’amore, dopo avergli sussurrato «Ti amo», Harry si addormentava abbracciato a lui. In quella circostanza amava poter sentire il respiro di Harry farsi regolare contro la sua pelle.
 

#Everything About You.
Era tempo di registrazioni in casa One Direction.
Stavano registrando Everything about you. Precisamente, la parte finale in cui Harry da solo canta il ritornello.
Harry era in sala registrazione, gli altri quattro, dall’altra parte del vetro, si intrattenevano insieme allo staff. Tutti tranne uno.
«It’s everything about you, you, you. Everything that you do, do, do. From the way that we touch, baby, to the way that you kiss on me.»
Louis non partecipava alla conversazione, lo sguardo magnetico di Harry, puntato nei suoi occhi, gli stava dedicando quella canzone.
 

#Irlanda
Il 17 Marzo, in onore di S. Patrizio, patrono dell’Irlanda, Niall aveva voluto rendere omaggio alla sua patria e, nonostante fossero in America, i ragazzi si erano vestiti interamente di verde. Cappellini, accessori, tute.
Tute che, trovata una stanza libera durante la pausa, Harry e Louis non avevano esitato a far volare sul pavimento.
 

#Oroscopo
Harry non aveva mai creduto all’oroscopo. Secondo lui niente è già deciso, ognuno fa della sua vita ciò che vuole, a prescindere dalle stelle.
Ma sua madre, lei ci aveva sempre creduto.
Perfino il giorno delle audizioni si ostinava a leggergli il suo oroscopo.
Erano fermi in fila, aspettando di entrare al BootCamp, quando «Acquario: riceverete presto una buona notizia. Tenete bene gli occhi aperti, un incontro amoroso è alle porte. Segni favorevoli: Sagittario.» trillò Anne.
«Oh, dai mamma, ti prego! Sai che non ci credo a queste buffonate!» esclamò annoiato Harry, voltandosi nella direzione opposta cercando di mettere fine a quell’assurda conversazione. I suoi occhi finirono in quelli color acquamarina di Louis.
Segno zodiacale? Sagittario.
 

#Mani
Louis aveva sempre amato le mani di Harry.
Erano grandi, forse sproporzionate, ma amava il modo in cui Harry, seduto accanto a lui, stava gesticolando.
Durante le interviste gesticolava sempre come un pazzo, quelle mani non le fermava mai.
Il cuore di Louis mancò un colpo quando la sua mente tornò a poche ore prima, quando, chiusi in camerino, le mani di Harry si muovevano altrettanto velocemente e vogliose sul suo corpo.