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Autore: Ila_1D    28/03/2012    0 recensioni
Questa è la storia di una fan,io. La storia di un adolescente che grazie alla musica di 5 ragazzi è uscita dalla sua superficialità,dalla sua monotonia per entrare nel mondo. I sogni che lei faceva prima di andare a dormire, o in classe, divennero realtà. Finalmente poteva dire di essere felice. Guardandomi in dietro, non mi pento di nulla, è stata la parte della mia vita più importante, mi ha reso la donna che sono ora.
One direction illuminate il mio mondo come nessun'altro
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era lunedì.Odiavo il lunedì.Dopo due giorni di vacanza si doveva ritornare a scuola, per fortuna era il mio ultimo anno.Il giorno passò abbastanza velocemente,suonò la campanella e tutti noi con fretta uscimmo dalla scuola.Salutai Nina, la mia migliore amica, e per andare al bar a prendere il pranzo passai davanti a Lucia e ci guardammo male.Non sapevo perché ci odiassimo, un tempo eravamo amiche ma in prima elementare per 10 minuti poi mi ha messo la colla nei capelli e da lì non ci sopportiamo più.Andai da Gino il bar di fronte a scuola, avevo solo mezz’ora per il pranzo poi dovevo andare a danza, il proprietario era  mio amico e sapeva già cosa volevo  così me lo preparava in anticipo e lo metteva sul bancone e io lasciavo i soldi.Anche oggi andò così, diedi un morso, e salii sul motorino e mi avviai in palestra per la lezione di danza.La danza è la mia vera passione, la faccio 6 giorni a settimana:3 moderno e 3 classico.Dopo aver parcheggiato difronte alla palestra finii il panino ed entrai.La palestra era molto grande,noi avevamo la sala più grande infondo al corridoio.Prima di entrare mi cambiai, la lezione cominciò in perfetto orario e al termine l’insegnante ci disse di radunarci tutti intorno a lei. “Ragazzi, ho una bella notizia per voi-disse sorridendo –nei prossimi giorni arriverà a Roma una boy-band inglese-irlandese uscita dall’ X factor britannico. Cercano ballerini per il loro concerto qui in città e forse,se ne trovano alcuni davvero bravi, gli porteranno in giro per i loro tour.Si chiamano gli One direction-mi brillarono gli occhi a sentire quel nome.Erano, e lo sono tutt’ora anche se con lieve cambiamenti, la mia band preferita e poter ballare per loro era il mio sogno più grande- Sabato mattina  al teatro Greco cominceranno le audizioni.Sono sicura che voi ce la posiate fare” Mi sentii male gli 1D erano…. Davvero importanti per me. Non andavo dietro a una band o a un cantante così intensamente da quando avevo 11 anni più o meno.Non avevo paura di esagerare quando dicevo che gli amavo, credo che molte ragazze capiscono come mi sentivo, essere solo una della fan , amare così tanto qualcuno che non sa nemmeno che esisti, che vive in un altro paese, che molto probabilmente si fidanzerà con una  modella/attrice/cantante super figa e tu ci rimarrai male ma poi ti renderai conto che così devono andare le cose: i tipi come loro non stanno con persone come te.Vorresti essere notata e uscire con loro ma sai che se gli vedi scoppi in lacrime per l’emozione, uno di loro di abbraccia per consolarti, se sei fortunata, e tutto finisce lì.Non sei così speciale da essere riconosciuta fra la folla ma tu nel tuo cuore ci speri.E io finalmente avevo l’occasione di conoscerli e addirittura ballare con loro, parlarci. “Ragazzi spero veniate sabato” disse l’insegnante e noi tutti uscimmo.Tra tutti girava grande emozione mentre io restavo in silenzio paralizzata da quello che avevo sentito.Mi cambiavo, guidavo,aprivo la porta di casa tutto con lo sguardo perso del vuoto.Inutile dirvi che i tre giorni successivi non ho chiuso occhio,e contavo ogni secondo e piangevo,si piangevo per l’emozione.Nessuno mi aveva mai fatto questo effetto.Finalmente arrivò sabato, scelsi accuratamente i miei vestiti passami 30 minuti solo sul trucco e 40 per i capelli per poi farmi solo una coda.Arrivai in anticipo, ma c’era davvero tanto gente tutta Roma, credo.Sono entrata ho preso la pettorina con il numero e l’ho messa sulla maglietta, ero 5682.Mentre passavo sentii una ragazza che diceva “Ho sentito che non verranno gli One direction ad assistere” Ne rimasi abbastanza delusa ma del resto che cosa mi potevo aspettare?. La signorina continuava a chiamare numeri. “Dal 5500 al 5700” Ero tra quelli così andai sul palco c’era un coreografo che ti faceva vedere dei passi due volte e tu dovevi saperli rifare, alla fine chiamavano i numeri di quelli che rimanevano.Superai tutti i provini, poi arrivò l’ultimo.Era sempre dello stesso genere ma la coreografia era più lunga e veloce, così non riuscii a tenere il tempo ma invece di fermarmi e guardarmi in giro con aria spaesata continuai a ballare di mio.Passai anche quella selezione,alla fine eravamo in 200 “Presentatevi domani mattina alle 9:00 qui per la selezione finale. Così feci la mattina seguente, questa volta oltre alle ballerine fuori dall’entrata c’erano anche ragazze urlanti con striscioni, non capivo perché visto che i ragazzi non sarebbero venuti, entrai spingendo un po’, mi fermai per tirare fuori il cellulare e qualcuno mi venne addosso, io caddi “Ehi! Attenzione” dissi io mentre raccoglievo le mie cose, sentii una voce che diceva “Sorry” e che accompagnava una mano che mi aiutava a raccogliere.Alzai gli occhi e vidi Niall Horan “Nothing” riuscii a dire io tirando fuori tutto il mio coraggio, la guardia del corpo lo prese e lo strascinò via e lui camminava all’indietro continuando a guardarmi.Mi aveva parlato, mi aveva toccato, mi aveva aiutata e mi aveva guardata. Mi sciolsi come un ghiacciolo d’estate  e caddi a peso morto su una sedia.
  
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