Compagno di mille sogni, di mille paure.
Quante volte mi sei stato vicino, nel momento del bisogno.
Ogni volta ti ho guardato, cercando di scorgere un tuo cenno di risposta.
Una nuvola dalla forma strana, un aereo in viaggio verso chissā dove.
Qualunque cosa.
Ma tu non mi hai mai risposto.
Ehi, sai, forse č meglio cosė.
Almeno cosė la magia fra noi due č rimasta intatta, fino ad oggi.
Ti guardo ancora.
Nelle notti di luna piena, nelle giornate di sole splendente, anche in quelle pių cupe di pioggia.
Non ti ho mai dimenticato.
Tu l'hai fatto?
Chi lo sa. Ma non credo, perchč la tua presenza mi ha sempre confortato.
Ah, le tue stelle. Sono cosė belle, sai?
Mi fanno pensare alla bellezza. Ancora mi chiedo cosa sia realmente.
Non andartene mai, d'accordo? Non potrei sopportarlo.
Oramai sei diventato una parte di me. Sei la prima cosa che guardo, all'inizio di una giornata.
Ti saluto. Forse qualcun'altro come me ti reclama, non voglio certo negargli la sensazione di appagamento che mi doni ogni giorno.
A domani, Cielo sconfinato.