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Autore: Mikage    01/04/2012    4 recensioni
Sulla falsariga della famosa serie tv: tre indomite guerriere al servizio del nostro maestro di arti marziali preferito, in lotta contro il male, ma anche tra di loro per vincere il cuore del loro capo... Akane, Shan-pu ed Ukyo unite per proteggere l'umanità... ma a noi da loro chi ci protegge? *Episodio 4*
Genere: Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akane Tendo, Shan-pu, Ukyo Kuonji
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Una qualsiasi strada di Nerima ore 20:40
 
Il povero Gosunkugi, dopo un lungo volo che lo aveva proiettato fuori dalla sede dell'agenzia, e giù per la strada, si rialzò a fatica, scrollandosi di dosso la polvere e sfregandosi le braccia con le mani per recuperare un pò di calore (anche se non avrebbe mai ammesso che sentiva un freddo boia a stare all'aperto con il suo villoso petto scoperto).
Maledetto Ranma Saotome, mille volte maledetto!
Come si era permesso di mettersi in mezzo ancora una volta?
Ecco cosa avrebbe fatto: sarebbe tornato subito alla sede della J.I.A. per dimostrare a Saotome una volta per tutte chi era il vero maschio alfa dell'agenzia!
Ma prima...
Si ritrovò a fissare, come ipnotizzato, un mesto, solitario reggiseno che fluttuava dolcemente nella brezza serale.
Quella povera dolcezza di pizzo soffriva la solitudine! Avrebbe dovuto salvarla e scaldarla tra le sue forti braccia!
Allacciò un fazzoletto nero sotto il naso e, con l'aria decisa, calcolò le distanze. Il balcone dove il suo piccolo tesoro era stato relegato si trovava più o meno al secondo piano. Davanti a lui un muro divisorio alto poco più di due metri, che faceva perfettamente al caso suo. Con un balzo sarebbe salito in cima e da lì si sarebbe dato la spinta per arrivare al balcone.
Perfetto, no?
Con le sue doti atletiche (?) spiccò un salto che lo sollevò a quasi cinque centimetri da terra. Si concentrò di più, e stavolta si ritrovò aggrappato con le dita al margine del muro.
E ora... e ora?!
Non riusciva più a darsi la spinta. Rimase bloccato per un tempo indefinito, che a lui parve un'infinità, sudando profusamente.
D'un tratto, sentì il rumore della persiana arrotolarsi, ed intravide una sagoma che stava per uscire sul balcone.
Che fosse la dolcissima proprietaria di quella meraviglia?
Pian piano, stagliandosi dalla forte luce dell'interno, la sagoma si arricchì di particolari. Si trattava di una donna alta e grassissima, con degli strani occhiali neri ed una immensa bocca.
Gosunkugi rabbrividì, ma stavolta non per il freddo.
 
Kome*: Oh, ancora un altro maniaco che cerca di arrampicarsi al mio balcone! Però è pure carino! Dai, sali pure, tesoruccio, conosciamoci meglio!
 
Gosunkugi: (staccandosi dal muro e dandosela a gambe levate) Aaaah! Nooooo!!
 
Koeda: Ma chi era?
 
Kome: Mah, un uomo in cerca delle mie attenzioni! Ma che gli faccio io, agli uomini? La bellezza è davvero una condanna!
 
 
 

 
 
Sede della J.I.A. Ore 20:43
 

 
 
Le tre ragazze guardarono con un misto di apprensione e curiosità la piccola truppa radunata all'uscio. Subito dopo si voltarono per guardare le reazioni degli uomini presenti nell'ufficio, che avevano raggiunto un colore vicino all'amaranto e boccheggiavano come pesci in un acquario.
 
Dott. Tofu, Ranma & Ryoga: Ma... Mamma?!
 
Signora Ono: Esatto! Siamo le rappresentati della M.A.M.M.A.!
 
La donna che brandiva l'arma (che Akane riconobbe senza difficoltà come il raggio del Dott.Tofu, essere collaboratrice del laboratorio paga!) era facilmente identificabile come la madre di Ranma. Accanto a lei, molti, molti centimetri più in basso, una arzilla vecchietta con i capelli raccolti in una crocchia. Ancora, risalendo di più di un metro, una tranquilla signora dai capelli neri, dal cui sorriso spiccavano dei lunghi canini.
 
Shan-pu: Aya! Ma quella è la madre di Ryoga?
 
Ukyo: E quella sarebbe la mamma del dottore?!
 
Kasumi: Non aspettavo tanta gente! Se avessi saputo avrei cucinato qualcosa...
 
Signora Saotome: Oh, mi dispiace se abbiamo creato un pò di confusione, ma l'organizzazione ha deciso all'unanimità per un ingresso spettacolare!
 
Kasumi: Si figuri! E' stato emozionante!
 
Ukyo: Quindi siete state voi a fare il lavaggio del cervello a quel tizio rinsecchito di prima?
 
Signora Saotome: Esatto! Prima di tutto per farvi capire che siamo davvero serie... ed inoltre per fare un favore alla Signora G., che stasera aveva il torneo di bridge, e non ha potuto partecipare!
 
Ryoga: (ancora sotto shock) Ma... mamma? Cosa ci fai qui?
 
Signora Hibiki: ( sventolando una mano in direzione di Ryoga) No, tesoro, sono in missione! Per adesso sono semplicemente H! Ma a proposito... stai mangiando a sufficienza? Porti con te la maglia di lana, nel caso dovessi perderti sull'Himalaya?
 
Signora Ono: Ed io sono O.! Tofu, vedrai che una volta eliminata quella tua ottusa timidezza troverai una moglie perfetta!
 
Signora Saotome (ehm... S): Ranma, sono sicura che tu sia un uomo virile, sano e attratto dall’altro sesso. Ma di certo non nuoce migliorare l'educazione che ti ha dato tuo padre...
 
Di tutta risposta i tre uomini arretrarono sempre di più, sudando profusamente.
 
Kasumi: (sorridendo beatamente) Ah, che soprannomi originali!
 
Akane, Ukyo e Shan-pu si avvicinarono al male assortito trio, con tutta l'intenzione di salvare la situazione.
 
Ukyo: Signore, vi prego, non costringeteci alle maniere forti! Vi sembra davvero giusto manipolare le menti di tre poveri uomini repressi?
 
Ranma: Ehi!
 
Shan-pu: Ma l'ho già detto, Ranma non è represso, è solo timido!
 
Akane: Ukyo ha ragione, non potremmo ragionarci un pò su? Noi non abbiamo intenzione di lottare...
 
Le tre donne avanzarono sempre più decise, fino a fermarsi di colpo e bloccarsi in una aggressiva posa di combattimento, con S. ed H. schiena contro schiena ed O. davanti. Una posa da qualche parte già vista....
 
O: Ma noi non ci lasciamo intimorire, non sprecheremo la nostra opportunità!
 
S: Vogliamo solo cambiare un pò la personalità ...
 
H: Assaggerete la nostra abiltà!
 
Ukyo: (massaggiandosi le tempie) Davvero, finora non avevo il coraggio di combattere contro queste deboli casalinghe... ma adesso... COME AVETE USATO RUBARE LA NOSTRA POSA D'ATTACCO?!
 
Shan-pu: Aya, che peccato! Era dal dodicesimo capitolo che pensavo alla mia nuova frase ad effetto...
 
Akane: Mi dispiace, ma sono d'accordo con le mie colleghe! Non posso permettere che qualcuno si freghi il mio momento di protagonismo!
 
I due gruppi si squadrarono a vicenda, cercando di saggiare abilità e punti deboli  prima di lanciarsi nella lotta.
Una goccia di sudore scivolò sulla fronte di Ukyo.
La loro inferiorità numerica era netta, ed inoltre la sua intenzione, e certamente anche quella delle altre, era recare il minor danno possibile alle adepte della M.A.M.M.A..
 
Akane: Non avete scampo! Stavolta con noi ci sono i migliori combattenti dell'agenzia!
 
Shan-pu: (indicando Ranma e Ryoga nascosti sotto la scrivania) Ummm... non credo...
 
S. fece un quasi impercettibile segnale con la testa, e le tre agenti si trovarono davanti una folta schiera di donne, per lo più piuttosto attempate, che però si gettarono verso di loro con una gran furia, agitando verso di loro padelle, bastoni e strumenti per l'ikebana. Non prevedendo una tale reazione, cominciarono inconsciamente ad arretrare. Come riuscire a barcamenarsi in questa situazione? Difendersi ma non colpire?
 
D'un tratto le avversarie cominciarono a diminuire, e le ragazze si resero conto che erano circondate da uomini vestiti di nero, che le stavano aiutando nella battaglia e che si stavano frapponendo tra loro ed il nemico.
 
Nabiki: (spuntando dal foro nella parete) Ehi! Cosa sta succedendo qui? Non avevo vietato anche le intrusioni all'agenzia, per i nemici? Qua abbiamo rimodernato da poco!
 
Kasumi: Nabiki, ci sei anche tu? Che bello ricevere tante visite!
 
O: Non si preoccupi, giovane dirigente! Siamo venute qui solo per dare una benevola lezione ai nostri figli!
 
Nabiki: Mmmm... dissidi familiari? Credo che non ci siano regole che le vietino... continuate pure, signore!
 
Akane fermò a mani nude una padella che stava per atterrare sulla sua testa, e la gettò al di là della folla di agenti che le si trovava davanti. L'oggetto, dopo una lunga parabola, andò a colpire la katana, che emise un raggio verdastro.
Il raggio colpì in pieno il piccolo esercito dell'agenzia ed il gruppo di donne  che stavano combattendo ferocemente.
Tutto sembrò fermarsi, per un breve momento, ed il sienzio più assoluto prese il posto del rumore assordante di qualche secondo prima. Il gruppo misto di combattenti gettò le armi e si prostrò a terra piangendo e chiedendo perdono, per poi scappare in diverse direzioni, lasciando faccia a faccia le tre maggiori esponenti della M.A.M.M.A. e le tre giovani agenti della J.I.A.
 
S: Accidenti! Si è spostata la lancetta che regola il raggio!
 
Dott.Tofu: Il mio progetto è più pericoloso di quello che pensavo! Trasformare gli indomiti agenti della J.I.A. in vigliacchi smidollati...!
 
Akane: Veramente io non noto alcuna differenza....
 
Nabiki: ( scrivendo sul suo libricino)  Devo modificare  la regola 34 : gli agenti che abbandonano la battaglia sono tenuti a versare una penale anche se non in controllo della loro mente!
 
H: (avvicinandosi ad S.) Aspetta. Lascia fare a me! Provo a reimpostarlo!
 
H. Prese il controllo della katana, e dopo aver armeggiato un pò con una piccola levetta, cercò di puntarla  in direzione (più o meno) di Ryoga.
 
Ranma: Non te lo lascerò fare!
 
Ryoga: Ehi! Attento a quello che fai! Quella è mia madre!
 
Shan-pu: Veramente aveva già sbagliato direzione...
 
Ukyo: E' proprio uguale al figlio!
 
Akane: Ranma fa l’eroe solo perchè non si tratta di sua madre... -__-
 
Ranma si lanciò in direzione della donna dai lunghi canini, spingendola da un lato. La katana scivolò a terra e sbatté con violenza, emettendo un raggio rosa, che colpì in pieno...
 
 
 
Chi mai avrà colpito il pericoloso raggio? Possibile che la temibile arma abbia reso gli agenti della J.I.A. ancora più vigliacchi? Riusciranno le Ranma's Angels a sconfiggere il nemico e a far valere i loro diritti di copyright? Riuscirà Gosunkugi a tenere sotto controllo il suo fascino virile? Riuscirà la situazione a risolversi nonostante la notevole assenza dell'indispensabile direttore?
Lo scopriremo nella prooosssssima puntata!
 
 
* La corpulenta donna, per coloro che non hanno letto il manga o non la ricordano, sarebbe una delle sorellastre di Konatsu, povera/o ninja di abilità straordinaria e di natura frugale. XD Ho sempre desiderato utilizzarla!(p.s. I nomi non li ricordavo neppure io, la fonte è http:\\www.furinkan.com)
 
  
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