Ok. Questa non è solo la mia prima fic in questo fandom, ma è anche la mia prima shoujo-ai :') che cosa tanto carina... Sono davvero emozionata >.<
Non so cosa dire, a parte che questo è stato un piccolo parto indolore, o meglio, il dolore è subentrato dopo rileggendola ahahah.  A parte questo, l'ho scritta molto di getto perché in preda ad una modesta ispirazione, pertanto è davvero senza pretese...
Ad ogni modo, molto probabilmente non avrei mai scritto questa cosa se non fosse stato per una canzone. E' stata infatti "I'm dancing with tears in my eyes" di Kesha a donarmi involontariamente lo spunto per questa fic, con la sua strofa "Welcome to my funeral".
Mi ha particolarmente illuminato.
Ed è così che infine è nato tutto...

So che Kyoko è un personaggio molto "colorito" e che forse considerato il mio modo di scrivere, non avrei dovuto cimentarmi in un suo punto di vista, ma la fic è nata così, e pertanto la lascio così, con un velo di lirismo, sperando che non sia troppo inadatto >.<

Grazie a chiunque leggerà e commenterà <3

 

「R e q u i e m  f o r  a  d r e a m 」

Eccoci qui.
Al nostro funerale.
E' la morte dei nostri dubbi, è così che abbiamo detto addio alle nostre anime.
Stai danzando al suono delle tue lacrime, Sayaka? In questo concerto senza fine?
Finalmente capisco la grandezza del tuo dolore, forse l'ho sempre capito perché è la delusione che nasce dall' ingenuità, il fango comune degli imbecilli.
Le nostre anime sono sempre state reattive l'una all'altra, è questa la ragione per la quale ho squartato il mio petto per te.
Riesci a sentirlo oltre il suono della tua sofferenza?
Ti sto chiamando, Sayaka.
Ti sto raggiungendo.
E ti prego, stupida! Accoglimi.
E se non dovessi farlo, combatteremo ancora!
Ci struggeremo a vicenda in questo oceano.
La solitudine non è un male se vissuta in due,sai?
Non ci siamo mai abbracciate, prima.
Ma ora ti voglio abbracciare.
Con il mio petto lacerato, ti avvolgo.
Guardami, sto pregando per te.
Ti sto raggiungendo.
Aspettami.
Fra poco rideremo insieme tra le note di uno stupido requiem.

Mi senti,Sayaka?

Ti sto chiamando.

Finalmente ti sto abbracciando.



Ed eccoci qui.

Al nostro funerale.

Sorridi,scema. Sorridiamo insieme.


 Non siamo più sirene fuori dal mare.


||