Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: _Harrysharibo    02/04/2012    3 recensioni
Grazie a Silvia per l'idea u.u
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A big singer in a little bakery.



 
Holmes Chapel 19 Maggio.

"Claire!Claire!!" la ragazza si sfilò le cuffie e rimase in silenzio per qualche secondo "Claire!" ecco che la voce di sua madre le trapanò i timpani "Si mamma?" disse alzando un po' troppo la voce, la porta si aprì velocemente "Non gridare" aggiunse la madre sbucando con la testa dentro la camera della ragazza "Scusa..ma anche tu gridavi eh" "Solo perché avevi le cuffie" "Ah..comunque che volevi?" chiese la ragazza sedendosi sul letto "Andresti a comprare il pane?E' quasi ora di pranzo" la ragazza roteò gli occhi "Avanti Claire" "Ma non ci può andare Michael?" la madre fece di no con la testa "Che rottura,nemmeno il tempo di arrivare" "Ma se siamo arrivati una settimana fa,forza muoviti" "Mi ci vuole tempo per abituarmi ad un nuovo ambiente sai?" la madre sbuffò "Non sei mica un cane Claire,dai sbrigati che a momenti è pronto" la ragazza si alzò "Vado vado,dammi i soldi almeno" aggiuse allungando la mano "Tieni" la madre le diede qualche sterlina e uscì dalla stanza chiudendo la porta "Che rottura di palle..poi nemmeno mi piace sto posto" aggiunse con voce annoiata la ragazza sistemandosi in una lunga coda di cavallo i lunghi capelli rossi e per poi mettersi le Vans azzurre e infilare le sterline nella tasca del pantaloncino ormai quasi distrutto.Claire uscì lentamente dalla stanza e scese le scale di corsa, prese le chiavi di casa e uscì sbattendo la porta.Il sole l'accecò e non poco e gli uccellini con il loro cinguettare riempirono il vuoto e il silenzio che stava angosciando il 'suo' quartiere.Si avviò verso il panificio non sapendo nemmeno dove fosse, non era mai uscita di casa in quella settimana, da quando erano arrivati non si era mai mossa dalla sua stanza a dir la verità o forse non si era nemmeno mai mossa dal suo letto, no magari questo era troppo comunque era certo che non era mai uscita di casa, non aveva nemmeno amici,a Doncaster invece sì che ne aveva amici ma da quando sua madre aveva ricevuto la promozione si erano dovuti trasferire in un posto sperduto dal mondo e che Claire aveva odiato sin dal primo momento in cui ci aveva messo piede.Proseguì per un qualche altro metro ma del panificio nemmeno l'ombra.Cominciò a perdere la speranza quando una voce attirò la sua attenzione.

Isn't she lovely 

Isn't she wonderful 

Isn't she precious 

Less than one minute old 

 
La ragazza si fermò e cominciò a cercare di capire da dove venisse quella voce, era una voce dolce e profonda, una voce che le fece venire i brividi.Camminò per qualche altro metro fino a quando la voce non divenne più alta.

I never through love we'd be
 

Making one as lovely as she 

But isn't she lovely made from love

 
Claire si guardò in torno per qualche secondo poi la vide, la panetteria era a qualche metro da lei.Che quella voce provenisse da lì?No era a dir poco impossibile..o forse no?La ragazza incuriosita, e non poco,cominciò a correre verso la panetteria fino ad arrivarvi davanti per poi cominciare a sbirciare dal vetro della porta.Non si vedeva nessuno, forse era pure vuota ma la curiosità la stava divorando e in più doveva anche sbrigarsi a tornare a casa perciò entrò lentamente.Una campanella appesa sopra la porta produsse un leggero tintinnio per poi tornare a tacere quando Claire chiuse la porta.Non c'era nessuno o almeno così credeva, poi la voce ricominciò.

Isn't she pretty 

Truly the angel's best 

Boy, I'm so happy 

We have been heaven blessed 

 
Questa volta la voce era più forte, Claire era nel posto giusto ma non era una radio no, era qualcuno di "reale" che stava cantando ed era davvero bravo o brava, Claire si guardò in torno ma non vide nessuno poi parlò "C'è nessuno?" la ragazza non sentì più nessuno cantare poi, un cespuglio di capelli ricci sbucò da sotto il bancone facendo sobbalzare la ragazza "Salve" un ragazzo la salutò cordialmente e le sorrise, aveva due occhi verdi che sembravano due fari accesi nella notte e un sorriso che toglieva il fiato, non sembarva molto più piccolo di Claire o forse avevano la stessa età fatto sta che la ragazza non avesse mai visto un ragazzo così a Doncaster e non le dispiaceva mica poi il ragazzo parlò di nuovo "Posso em..aiutarti?" sorrise di nuovo, claire scosse la testa "Oh si scusa" rise nervosamente, sentiva le guance buciare "devo emm..comprare il pane eh si è una panetteria questa ah ah" rise di nuovo nervosamente, il ragazzo rise "Quanto?" "Eh già quanto..mia madre non me l'ha detto cavolo" il ragazzo continuava a ridere sembrava divertito ma Claire non lo era affatto non si era mai sentita così "Faccio io allora?" la ragazza annuì "Quanti siete in famiglia?" le chiese dolcemente "Emm..io, mia madre e..quel babbuino di mio fratello" il ragazzo rise di nuovo "Bene allora ecco a te" disse mentre poggiava il pane sul bancone "fanno tre sterline" continuò facendo il numero alla cassa per poi staccare lo scontrino, la ragazza infilò una mano in tasca e prese le poche sterline che sua madre le aveva dato così facendo pagò poi mentre stava per andarsene il ragazzo la chiamò di nuovo "Sei nuova di qui?" la ragazza si girò lentamente "Em si..siamo arrivati una settimana fa" "Ah ecco perché non vi ho mai visti comunque io sono Harold ma per gli amici Harry" sorrise "Em piacere..Harold io sono Claire" sorrise "Ehi puoi chiamarmi Harry" rise "Okay" rise anche lei "beh allora ci si vede Harry" sorrise e uscì dalla panetteria sperando di rincontrarlo di nuovo da lì a poco.La ragazza ri fece la strada di qualche minuto prima fino a tornare a casa e aprire lentamente la porta, si fiondò in cucina e posò il pane sul tavolo "Finalmente, quanto ci hai messo?" la ragazza arrossì "Mi sono..persa" rise tra se e se per poi cominciare a mangiare velocemente per potersi fiondare di nuovo in camera sua.Ormai Harry occupava la maggior parte dei suoi pensieri e l'aveva conosciuto solo qualche minuto prima il che non era assolutamente possibile per lei, non si era mai innamorata e non aveva intenzione di cominciare a farlo proprio adesso non per un ragazzo che aveva solo visto per qualche secondo ma la sua voce, cavolo, era una cosa pazzesca avrebbe dato qualsiasi cosa per poterla risentire poi...

Isn't she lovely 

Isn't she wonderful 

Isn't she precious 


Claire si alzò di scatto dal letto e si affacciò velocemente dalla finestra, si guardò a destra e a sinistra e poi lo vide o almeno riconobbe il cespuglio di capelli che aveva in testa, lo vide allontanarsi e non potè fare a meno di chiamarlo "Ehi Harry!" il ragazzo si girò ma non la vide "Sono qui" la ragazza scoppiò a ridere mentre agitava le mani a destra e a manca, il ragazzo si girò di nuovo e quando la vide sorrise "Ehi Claire" la ragazza arrossì di nuovo "Che ci fai qui?" il ragazzo indicò la casa accanto alla sua "Io vivo qui" la ragazza sorrise "Quindi siamo vicini di casa" rimase stupita "Chi l'avrebbe mai detto" il ragazzo rise di nuovo "beh scusa torno a casa ho decisamente bisogno di una doccia" sorrise "Oh si scusa" rise nervosamente "buona doccia eh divertiti" il ragazzo granò gli occhi "oh Dio scusa" il ragazzo scoppiò a ridere di gusto "Beh grazie" la ragazza si coprì la faccia con le mani "Ciao Claire" la ragazza tolse una mano e lo salutò per poi chiudere velocemente la finestra e buttarsi a terra in preda all'imbarazzo "Che cogliona che sono".

Holmes Chapel 21 Giugno.
 
 
 "Claire!" la ragazza si alzò di scatto dal letto e si affacciò dalla finestra "Ehi Harry!" il ragazzo la salutò con la mano e le sorrise "Scendi?" la ragazza annuì con forza e scomparve dalla visuale del ragazzo per poi ricomparire alla sua destra "Wow che velocità" il ragazzo rise "Non mi chiamo mica Harry Styles io" affermò la ragazza incrociando le braccia "Oh avanti hai aspettato solo..." "Mezz'ora Harry" il ragazzo rise e la ragazza gli diede un pugno sul braccio per poi abbracciarlo "Bene dove si va?" chiese poi lei "Ovviamente al nostro posto" sorrise e cominciarono a correre.Harry e Claire ormai erano quasi migliori amici avevano cominciato a frequentarsi qualche giorno dopo il loro 'primo' incontro e si erano trovati benissimo, ridevano e scherzavano e sparavano tantissime cazzate ma soprattutto Claire amava quando Harry cantava ogni volta lo 'costringeva' a cantarle "Isn't she lovely" e lui lo faceva più che volentieri.Gli aveva sempre suggerito di provare ad andare ad x-Factor ma lui le rispondeva sempre "Non credo mi prendano, sono piccolo" e finivano sempre per non parlare più di quell'argomento e cominciavano a sparare di nuovo cazzate.

Holmes Chapel 29 Giugno.
 
"Buon Giorno signora Styles" disse Claire seguendo Harry dentro casa "Oh buon giorno Claire" la donna fece capolino dalla cucina e le sorrise dolcemente, ormai casa Styles era diventata la sua seconda casa e Anne, la madre di Harry, ormai teneva a lei come fosse sua figlia.I due corsero in camera e si buttarono sul letto, Harry prese il computer "Forza dai muoviti!" lo incitò Claire "Io..non me la sento" disse spingendo via il portatile "Oh avanti Harry" Claire prese con forza il portatile e lo accese "adesso tu lo fai ne abbiamo parlato" il ragazzo la guardò preoccupato "Fidati di me" disse sorridendo, il ragazzo sorrise e la ragazza andò sul sito di x-Factor "Bene adesso mettiamo i tuoi dati.." disse la ragazza mentre compilava il modulo con appunto, i dati di Harry.Ci misero quasi mezz'ora a compilare tutto e Harry era sempre più titubante ma Claire gli aveva assicurato che ce l'avrebbe fatta e che credeva in lui anche se non l'avessero preso perciò Harry finì di farsi complessi e si decise ad inviare il modulo poi scesero in cucina "Signora Styles" la chiamò Claire "Si?" rispose dolcemente la donna smettendo di asciugare i piatti "Harry si è iscritto ad x-Factor, le audizioni sono giorno undici Luglio.." la donna spalancò gli occhi e Harry sbucò da dietro il muro sorridendo a malapena sperando in un rimprovero poi quando la donna riprese a respirare parlò "Harry è.." "Lo so mamma scusa ma" "Sono stata io ad insistere" continuò in aiuto del suo amico Claire "E' una cosa fantastica Harry" una lacrima le rigò il viso "Davvero?" "Si!Ho sempre sperato di riuscire a fartici andare" il ragazzo si rilassò "Grazie per averlo convinto Claire" la ragazza guardò lentamente Harry e lui ricambiò lo sguardo poi la ragazza sorrise "Si figuri" aggiunse mentre Anne andava ad abbracciare il figlio.
 
Holmes Chapel 11 Luglio audizioni di x-Factor.
 
C'era una fila lunga chilometri fortuna che Harry,Claire e la famiglia di Harry erano lì dalle otto del mattino.Il sole coceva e non si respirava, non soffiava un filo di vento e dire che Harry fosse in ansia era dire poco.Si stava mangiando le mani da quando erano arrivati rischiava di arrivare sul palco senza mani se continuava.Claire si accorse del suo nervosismo e lo abbracciò spontaneamente "Devi stare tranquillo Harry ce la puoi fare, guarda la mia maglietta" disse allontanandosi un po' e indicando la maglietta dove c'era stampata la scritta "We think that Harry has the x-Factor" il ragazzo la guardò e rise "Si ma io non.." la ragazza posò le mani sulle sue spalle e lo scrollò leggermente "Tu devi credere in te stesso..io credo in te, la tua famiglia crede in te, tocca solo a te credere in te stesso" il ragazzo le sorrise "Hai ragione" disse convinto, la ragazza sorrise e gli diede una pacca sulla spalla "Forza dai tocca a te tra poco" il ragazzo deglutì lentamente e si attaccò il numero sulla schiena "Vai tranquillo, noi ti guarderemo da qui..non andare in panico Harry credi in te stesso" lo confortò sua madre abbracciandolo, il ragazzo si allontanò di malavoglia e salutando con un cenno della mano si avviò sul palco.Claire e la famiglia di Harry rimasero dietro le quinte e l'osservarono per tutto il tempo, Claire aveva il cuore a mille sapeva cosa avrebbe cantato poiché glielo aveva suggerito qualche giorno prima "Harry mi raccomando devi cantare 'Isn't she lovely' è quella che canti meglio e farai crollare tutti fidati" quindi sapeva che l'avrebbe fatto ed era sicura che avrebbe fatto un figurone poi ecco che partì..

Isn't she lovely 

Isn't she wonderful 

Isn't she precious 

Less than one minute old 

I never thought through love we'd be 

Making one as lovely as she 

But isn't she lovely made from love 


Una lacrima rigò il viso di Claire ma l'asciugò velocemente.Si girò verso Anne e la famiglia di Harry e sorrise nel vederli così uniti poi, quando gli dissero di si Claire non riuscì più a trattenersi e scoppiò in lacrime "Ce l'hai fatta Harry..sei dentro" ma le sue aspettative erano errate e se ne sarebbe resa conto poco dopo.Il ragazzo tornò dietro le quinte e abbracciò la sua famiglia in preda alle lacrime ma non si dimenticò di Claire, lasciò la sua famiglia e si diresse da lei abbracciandola "Grazie Claire grazie per avermi spinto a farlo" la ragazza lo strinse a se "Sei stato grandioso Harry" disse staccandosi e cominciando a saltellare "li hai sentiti gli applausi?Cavolo li hai fatti secchi cazzo!" il ragazzo rise "Oh scusa devo andare, devono dirci se siamo dentro" "Oh certo che lo sei Harry!" disse sicura di se ma aveva sbagliato infatti quando Harry salì di nuovo sul palco la risposta che gli diedero non fu un "" ma un "Ci dispiace" Claire vide tutto il mondo, tutto ciò a cui credeva Harry frantumarsi davanti ai suoi occhi, il suo sogno e il sogno di molti altri ragazzi spezzarsi in due e la colpa era stata sua, perché lo aveva spinto a farlo?Adesso lo avrebbe visto morire dentro anche se fuori stava sorridendo.Harry tornò nuovamente dietro le quinte e questa volta l'unica cosa che riuscì a fare fu guardare con gli occhi pieni di lacrime la sua migliore amica che si sentiva tremendamente in colpa e che non riuscì a fare nient'altro che stare ferma.Il ragazzo si allontanò e si andò a sedere in un punto isolato, Claire che si stava tormentando lo vide seduto e gli si sedette accanto "Mi..mi dispiace Harry" disse cominciando a piangere "E' colpa mia se stai così adesso.." il ragazzo si passò una mano tra i capelli "Non è colpa tua Claire..non è la mia occasione" le sorrise lievemente "No Harry è stata colpa mia,non dovevo spingerti a farlo cazzo perché non mi faccio i cazzi miei" continuò a piangere e il ragazzo l'abbracciò "Non devi dire così, non è colpa tua Claire" le diede un bacio sulla guancia e le sorrise, la ragazza si asciugò le lacrime "Scusa.." sorrise "beh allora andiamo a casa?" il ragazzo annuì, si alzarono e tornarono dai genitori di Harry che lo abbracciarono di nuovo e gli dissero che non importava se non aveva vinto poiché per loro era lo stesso un campione poi qualcuno chiamò Harry di nuovo "Chi è Harry Styles!" Harry e Claire si girarono insieme "Sono io.." disse Harry con voce lenta avvicinandosi al signore con una maglietta nera con sopra una stampa con scritto "x-Factor" "Beh devi tornare sul palco ci sono già altri quattro ragazzi che ti stanno aspettando" proseguì, Harry sgranò gli occhi e si girò velocemente verso Claire "Vai coglione!" lo incitò lei, lui sorrise e annuì velocemente salutando ancora la sua famiglia.Passarono un bel po' di minuti e Claire stava per impazzire e la famiglia di Harry era come sparita, doveva essere uscita fuori ma Claire non riusciva ad allontanarsi da lì doveva essere la prima a vedere lo sguardo felice di Harry o se non ce l'avesse fatta voleva essere la prima a consolarlo, voleva fargli sapere che per lui lei c'era e ci sarebbe sempre stata anche quando tutto sembrava andare male.Si alzò in preda allo stress e poi delle urla la fecero sobbalzare, si girò di scatto e vide Harry correre verso di lei con un sorriso che andava da orecchio ad orecchio con le lacrime agli occhi, le staltò addosso e l'abbracciò "Sono stato preso Claire sono stato preso!" cominciò a saltare "Cosa?Oh cazzo Harry non ci credo cazzo!" cominciarono a saltare insieme "Ma come..non ti avevano detto di no?" Harry smise di saltare "Si ma mi hanno messo in un gruppo quelli" indicò quattro ragazzi che stavano saltellando nello stesso modo in cui stava saltando Harry poco tempo fa "sono i miei compagni" ripresero a saltare "Sono felicissima per te Harry davvero" smise di saltare e riprese a piangere "Non piangere adesso" l'abbracciò "non voglio ricordarti con le lacrime agli occhi" le tenne le spalle e le sorrise "tutto questo è successo grazie a te dobbiamo essere felici entrambi" Claire sorrise e in preda ad un momento di foga, senza aver programmato nulla, posò le sue mani sulle guancie di Harry e gli stampò un bacio sulle labbra lasciando Harry a dir poco senza fiato.Si staccò lentamente e gli sorrise "Adesso hai un bel ricordo di me con cui affrontare il 'viaggio'".




 
_________________________________________________________________________
Salve bellerrimi.
questa è la mia TERZA os.
Questa idea mi è venuta grazie a una frase detta da SILVIA 
ovvero
"Compro pane da Hazza"
AHAHHAHAHAHAHAHHAHAH
Bene adesso recensite e ditemi come vi sembra.
Baci baci Emi.

Su twitter
@hugmeidols.

Seguite pure quella cogliona di Silvia
@xPatasniall_

xoxo


 
 
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Harrysharibo