Piccola ed inutile Nota: La storia è narrata da Fred u.u

05- 09- 85:
Oggi mamma e papà sono usciti e ci hanno lasciato soli alla Tana con Ron. Gli avevamo promesso che saremo restati buoni, poi ci abbiamo ripensato.
Ron ha solo cinque anni, è una preda succulenta per i nostri scherzi: George ha montato gli anelli del Quidditch in giardino mentre io raggiravo Ronniebello con qualche discorsetto preliminare.
- Senti, fratello – gli ho detto – Che ne dici se facciamo due tiri a Quidditch adesso che mamma e papà non ci sono?
Ron ci ha pensato un po’ su, poi mi ha guardato e ha detto:
- Ma io non so giocarci!
Allora gli ho riso in faccia, mentre la mia mente lavorava freneticamente al piano malefico che si sarebbe rivelato il miglior passatempo da dieci anni a questa parte.
- Che ti importa? – gli ho detto – Tanto ci siamo io e George a prenderti, se cadi di sotto!
Mamma e papà non vogliono che giochiamo con le scope volanti, dicono che c’è pericolo di cadere e morire spalmati sul terreno. Specialmente quel tappo di Ron, per lui gli anelli sono altissimi.
- Ci sto! – mi ha detto, con tono di sfida. Ho guardato fuori della finestra, e George mi ha strizzato l’occhio. Allora l’ho portato fuori e gli ho mostrato la vecchia scopa di zia Marge.
- Ascoltami bene, Ronald: volare su una scopa è uno spasso, ci sono solo due regole da seguire per essere un vero campione – ho iniziato, mentre mio fratello minore pendeva dalle mie labbra.
- Primo passo: se vuoi accelerare, devi urlare “Scemo”. Se vuoi frenare, invece, “Succo” – ho detto, e Ron ci è cascato come uno stupido. Allora è montato sulla scopa e se la guardava come un trofeo . Poi è sgommato in aria senza preavvisi.
- Scemo! Scemo! – io e George stavamo lacrimando dalle risate, a sentirlo gridare da solo. Ma il bello doveva ancora venire.
- Scemo, sce… AIUTO!
Quando Ron è arrivato accanto al primo anello, è iniziato il vero divertimento: George ci aveva appeso un ragno di plastica stregato che ballava la Samba.
-          Succo, succo! Freddie, cosa devo dire per tornare indietro? – ha urlato Ron, mentre la scopa oscillava buffamente per aria. Allora ho iniziato a cantargli uno scioglilingua assurdo, mentre nostro fratello continuava a urlare e tirarsi indietro alla vista di quelle bestie giocattolo.
- Aiuto, Fred, non la riesco a fermare! Aiutami!
Abbiamo aspettato un po’, poi George ed io abbiamo deciso di stipulare un accordo con il nostro fratellino: lui scende se non fa parola dell’accaduto con la mamma. All’inizio ha acconsentito, a patto che lo avessimo fatto scendere subito da quell’aggeggio: non c’è voluto molto, George si è messo sulle punte e l’ha acchiappata con una mano. In realtà volava talmente basso che sarebbe potuto smontare dalla scopa saltando, ma il nostro Ronnie è un gran fifone. Subito dopo ha iniziato ad urlare che avrebbe detto tutto ai nostri genitori e ci avrebbe fatto mettere in punizione a vita. Allora, George ed io abbiamo messo in atto la seconda parte del nostro piano, quella più drastica: lo abbiamo preso di peso e trascinato ai piedi del sicomoro del giardino della Tana, poi ho preso la fune della bicicletta di Bill.
- Mi dispiace, fratello, hai visto troppe cose! – ha sussurrato George, poi abbiamo fatto per legargli la corda al collo, mentre lo sollevavamo fino a raggiungere un ramo abbastanza alticello.
Sfortunatamente, proprio in quel momento mamma e papà sono rientrati carichi di buste e pacchetti hanno rovinato la suspance. E quel dannato di Ron gli ha spiattellato tutto.  E’ per questo che il papi ci ha sequestrato il Razzo Sparabolle (quello con cui torturavamo Ron facendogli crescere foruncoli su tutto il corpo) e ci ha vietato di giocare con gli anelli del Quidditch per un mese e mezzo. Ed è per questo che siamo (anzi, sono) chiuso in camera mia da una settimana. Papà ha voluto separarci: ha messo me qui dentro e George nella stanza di Charlie, che tanto sta a scuola. Ha detto che “insieme siamo troppo intelligenti” e avremo trovato un modo per evadere. In un certo senso ha ragione.
- George, sei ancora lì?
- Negativo, fratello: sono impegnato a trangugiare una megafetta di crostata ai mirtilli!
- Ne hai anche per me?
- Certo! L’ho presa con il piede di porco del garage. La mamma dovrebbe imparare a non poggiare mai i dolci sul davanzale… scavalca, te ne passo un po’!
Mi sento un separato in casa. Poco male, lo spionaggio mi eccita. Ti riscrivo dopo che mi sono lavato le mani. Fred.
 
NdA: Bene, bene, bene (?). Innanzitutto, spero che vi abbia fatto divertire almeno un po'. Non è mio solito scrivere dei gemelli e del loro rapporto col fratello ^^
Ah, se a qualcuno possono interessare, ecco i giudizi:

Quello scemo di Ron. di S_Lily_S – 8/10 

Ebbè, io non ho avuto dubbi una volta lette tutte, su quale fosse la storia che avrebbe vinto^^ A lasciarmi perplessa ci sono solo due cose: 
- lo stile. Mi dici che è stile pagina di diario, anche se tu stessa ammetti che fa molto narrato l'episodio(vero), e difatti ho trovato un po' stonato il passaggio dal diario all'episodio e viceversa. Indubbiamente in questo stile non posso dire di mettere più descrizioni(in un diario pochi lo fanno, non sarebbe neppure corretto xddd), quindi posso dire che mi è piaciuto a parte quanto detto^^ 
- la punizione. Arthur c'è, ma è una comparsa! Tutta la storia è incentrata sulla monelleria marcata gemelli Weasley(XD), ma la reazione di Arthur passa davvero in secondo piano^^ Probabilmente è stata la scelta di narrare dal punto di vista di uno dei monelli a impoverire questa parte: resta tuttavia molto IC il comportamento di entrambi^^ 
Passando ad altro, mi sono rotolata dalla sedia mentre la leggevo XDDD questa storia veramente merita in quanto l'episodio è realistico, anche se non del tutto originale(quante volte si legge di scherzi dei gemelli a Ron?!), e divertentissimo. 
Ovviamente Arthur è del tutto IC nel punire i figli a quel modo, pur sapendo che sono già troppo intelligenti per non trovare un modo per evadere lol difatti... xDDD 
Una sola cosa: per quanto trovi plausibile tutto, forse avrei visto meglio che i gemelli avessero 9-10 anni invece di 7: più che altro per la reazione di Ron, che a 5 anni mi sembra davvero troppo piccino anche solo per pensarla così! Però non l'ho contato errore, dato che è una mia idea personale :=) complimenti comunque^^