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Autore: lena21    04/04/2012    6 recensioni
dopo aver salvato la valle di Moonacre, Maria si accorge che Robin la evita e per non soffrire cercherà invano di non pensarlo, ma si sa che ogni cosa in quella magica foresta non va mai come dovrebbe andare, ed è proprio lì che tutto inizia...
ciao, sono lena21 e questa è la mia primissima ff, vi prego non siate crudeli. :)
Genere: Avventura, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maria Merryweather, Robin De Noir, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Ciao, sono lena21 e come a molti non mi è piaciuto molto il finale di questo film quindi ho deciso di scrivere una storia sulla mia coppia preferita: Robin e Maria!! Vi chiedo solo di non essere crudeli nelle recensioni perché questa è la mia prima ff, grazie!!!!

Tutto inizio così…

Era passato circa un anno da quando avevo salvato la valle di Moonacre, ma ogni singolo istante di quel fantastico giorno era marchiato nella mia memoria, non avrei mai potuto dimenticare come cominciò tutto… Un mese fa avevo deciso di passeggiare per la foresta, ma alcuni impegni mi avevano costretto a rimandare il mio incontro. Ero veramente stanca quando finii di farli, così decisi di rimandare al giorno seguente. Come al solito cenai con mio zio Ser Benjamin Merryweather e la sua fidanzata Loveday, stranamente vidi che mancava la signorina Heliotrope, ma mi fu detto che era dovuta andare a Parigi per un motivo familiare.
”Non credevo avesse dei parenti”, pensai, d’altronde aveva passato tutta la sua vita vicino a me,
-“per proteggerti”- ripeteva sempre; ma nell’ultimo periodo mi lasciava fare quasi tutto quello che volevo, e stranamente non mi rimproverava più se quando tornavo a casa avevo l’orlo del vestito sporco d’erba o un po’ strappato, aveva imparato a fidarsi di me ed io ne era contenta. Finita la cena corsi in camera mia e decisi di farmi un bagno per rilassarmi un po’; ultimamente ero così piena di impegni che mi risultava difficile trovare del tempo per me e per i miei amici o sarebbe meglio dire amico. Non lo vidi più molto spesso da quel giorno, diceva che doveva uscire con quella sua banda di amici o che doveva fare delle cose molto importanti che suo padre gli chiedeva di risolvere al suo posto.
-“Sarà anche vero”- mormorai mentre m’immergevo nella vasca piena d’acqua calda
-“ ma perché ho come l’impressione che lui voglia evitarmi?”- aggiunsi, con un po’ di ironia nella voce.
– “eppure non so cosa gli devo aver fatto, se si dimostra così freddo nei miei confronti… magari mi considera infantile o chissà cos’altro” pensai tristemente. Dopo essermi lavata i capelli ed essermi asciugata indossai la mia vestaglia bianca e andai a letto, purtroppo però quella notte non riuscivo a prendere sonno, così mi girai e rigirai nel letto, finché finalmente esausta, mi addormentai. Quando mi svegliai, mi accorsi che doveva essere già mattina inoltrata, così mi vestii velocemente con il mio vestito rosso e corsi giù dalle scale per andare in sala da pranzo, ma non vi trovai nessuno. Al loro posto però vi era, come al solito, il bicchiere di latte con i biscotti, che mangiai di fretta per vedere se tutti si trovavano in giardino. Una volta uscita con gran sollievo li vidi e in effetti loro erano usciti all’ aperto per godersi quella meravigliosa giornata di sole.
-“Buongiorno zio, buongiorno Loveday”- li salutai gentilmente,
-“Buongiorno Maria, ma cos’hai questa mattina? Mi sembri stanca.”- disse lei con un velo di preoccupazione nella voce.
–“oh, non ho nulla di preoccupante”- dissi per tranquillizzarla -“non ho dormito molto questa notte”- finii di dire
–“se lo dici tu mi fido, ma attenta a non affaticarti troppo, ultimamente sei piena di impegni, e non vorrei che con tutto questo tuo lavoro, finissi per ammalarti”- concluse lei.
“se solo sapesse perché mi riempio così di impegni” pensai “credo che capirebbe, ma non ho il coraggio di dirle che mi comporto così solo per evitare di pensare a suo fratello Robin, purtroppo questo metodo non funziona sempre… ”mentre però io ero persa nei miei pensieri mio zio aveva detto
–“Maria, ti ricordi che oggi cominciano le vacanze estive vero? Non vorrai passarle chiuse in casa spero:”- mentre stavo per rispondere Loveday mi precedette e continuò
-“ D’ora in poi ti chiedo di non occuparti di così tante cose, anzi te lo proibisco”- e mi guardò con uno sguardo furbo -“ perché non vai a passeggiare nella foresta? È da molto che non ci vai.” continuò cercando di mascherare un sorriso. Capendo di non aver altra scelta, annuii rassegnata.
“ed ora come farò ad evitarti Robin? Tu praticamente ci vivi nella foresta! Ehi, ora capisco cosa intendeva Loveday con quello sguardo e quando tentava di trattenere un sorriso, mi ha incastrata!! Vorrei poter tornare indietro ma se mi vedono, capiranno che c’è veramente qualcosa che non va in me, e allora mi riempiranno di domande e attenzioni. No meglio camminare qui piuttosto, cercherò di non allontanarmi troppo.”
Così si trovo a camminare nella foresta sperando di non incontrare l’oggetto di tutte le sue preoccupazioni. Mentre camminava Maria osservava tutto ciò che la circondava, sia perché era incuriosita da ogni cosa presente in quel posto, sia per cercare di ricordarsi meglio la via del ritorno. Stava pensando a quanto le era mancato quel posto fantastico.
“non ricordavo fosse così bella e maestosa questa foresta, è veramente da tantissimo che non ci vengo…”
all’improvviso lei sentì provenire un rumore dalle sue spalle e resasene conto, pregò che non fosse lui con tutto il suo cuore finché non vi fu silenzio e solo allora si voltò per vedere chi mai la avesse raggiunta. Qualcuno probabilmente doveva aver ascoltato le sue parole perché voltandosi, vide chi meno si aspettava:
-“ Rolf, che ci fai qui!!”disse felicemente sorpresa vedendo il suo cane, -“credevo che oggi volessi rimanere un po’ a casa con lo zio, ma sono contenta che tu sia qui!! Dai vieni, andiamo a fare una passeggiata.”- disse al cane che, dopo un attimo di esitazione guardando un punto preciso della foresta, la seguì allegro. Purtroppo però Maria non si era accorta che Rolf non era stato l’unico a seguirla, infatti dietro un albero qualcuno osservandola pensò

“non sei cambiata affatto principessa, anzi sei ogni giorno più bella, come farò a starti ancora lontano? Non credo di poterti resistere ancora a lungo.”
  
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