Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Iwantasmile    04/04/2012    12 recensioni
Non esiste una persona giusta per noi. Esiste una persona che, se ti fermi un attimo a pensare, è in realtà la persona sbagliata. Perchè la persona giusta fa tutto giusto: arriva puntuale, dice le cose giuste, fa le cose giuste ma noi non abbiamo sempre bisogno delle cose giuste.
La persona sbagliata ti fa perdere la testa, fare pazzie, scappare il tempo, morire d'amore. Verrà il giorno in cui la persona sbagliata non ti cercherà e sarà proprio in quel momento in cui vi incontrerete che il vostro donarsi l'un l'altra sarà più vero. La persona sbagliata è, in realtà, quello che la gente definisce una persona giusta. Quella persona ti farà piangere ma un'ora dopo ti asciugherà le lacrime. Quella persona ti farà perdere il sonno ma ti darà in cambio una notte d'amore indimenticabile. Quella persona forse ti ferisce e dopo ti riempie di gentilezze chiedendo il tuo perdono. Quella persona potrà anche non essere sempre al tuo fianco ma ti penserà in continuazione..
Io ho trovato quella persona.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
Si può odiare la propria sorella? Bhe nel mio caso si.
Mi chiamo Eva e ho 16 anni, solitamente il mio nome viene affiancato sempre a quello della mia sorella maggiore.. Samantha.
Ho passato i miei sedici anni ad essere messa sempre  dietro lei, che nonostante l’affetto che proviame l’una per l’altra, mi ha sempre messo in secondo piano rispetto a tutto. E tutti. Ha avuto tantissimi ragazzi che non ricordo più nemmeno i loro nomi, infatti adesso ci troviamo appunto a casa del ragazzo che sta con lei in questo periodo. Ha organizzato una festa, e Samantha ha invitato anche me, per pietà. A quanto ho sentito questo ragazzo è parecchio famoso, quindi forse avrò la possibilità di incontrare, a questa festa, delle altre Star come Demi Lovato, ecco l'unico motivo per cui ho accettato.. 
Apparte questo ho accettato, perchè so che ado ogni festa Samantha, si ritrova sbronza, e sono sempre io a tirarla fuori dai guai.
Mia sorella è affianco a me, e con il suo vestitino rosa, che le copre ammalappena il fondoschiena, si ancheggia come se fosse la diva della festa.
Io indosso dei pantaloni neri aderenti, sopra una maglia con lo scollo largo sulle spalle, e infine dei tacchi che accentuano ancora di più la mia altezza.
“Eva mi raccomando non mettermi in imbarazzo..”
“Tranquilla Sam, non lo farò.” Risposi pentendomi subito di essere andata.
Finalmente dopo dieci minuti, il ragazzo di mia sorella ci degna della sua presenza.
Lo vedo avvicinarsi a noi, muovendosi tra le persone come se fosse Dio.
Si fionda su mia sorella, e per qualche secondo (che sembrava non passasse mai) vedo le loro lingue intrecciarsi.
Poi dopo qualche istante, finalmente mia sorella decide di porre fine alla mia tortura.
“Justin lei è mia sorella Eva.. Eva lui è Justin.”
Il ragazzo si volta verso di me, e resta imbambolato qualche secondo, fin quando mia sorella non gli conficca le unghie nel braccio.
Allora lui allunga la sua mano verso di me.. la stringo e sorrido.
“Piacere..” dice poi sorridendomi in maniera magnifica.
“Piacere mio..” rispondo con un sorriso altrettanto bello.
Poi mia sorella lo afferra dalla camicia, e lo trascina verso un gruppo di persone che salta e balla come se fossero impazziti.
Restai qualche secondo a pensare a quel ragazzo, che sembrava completamente sottomesso da mia sorella e dai suoi modi di fare.
Presi una birra e ne mandai giù qualche sorso, poi uscii fuori, su una terrazza, dove sapevo, che non avrei trovato nessuno.
Mi appoggiai alla ringhiera che sporgeva su un panorama di luci mozza fiato, e restai immobile per qualche minuto, a pensare a perché non ero mai riuscita a reagire e a prendere in mano le redini della mia vita, staccandole dalle mani di mia sorella.
Dovetti interrompere i miei pensieri perché sentii qualcuno salire le scale. Mi voltai e vidi Justin..
Lo avevo riconosciuto, si lui era proprio il ragazzo che cantava “Baby, baby, baby ohh..”.. ma ora era totalmente diverso da quando aveva fatto quel video.
Si avvicinò a me..
“Bello qui..”
“E Sam dove l’hai lasciata? Lo sa che sei salito qua?” dissi io con un tono sarcastico per mettere in risalto l’autorità di mia sorella nei suoi confronti.
“Lei è sotto, sta ballando, credo sia sbronza..”
Dovevo andare immediatamente sotto a prenderla e a tirarla fuori dalla sua sbronza, altrimenti se la sarebbe vista brutta con mamma e papà.
Feci per allontanarmi e lui mi fermò, afferrandomi per un braccio..
“Aspetta Eva, per una volta, pensa a te stessa. Lei è proprio dove vorrebbe essere: al centro dell’attenzione di tutti.. Non preoccuparti.”
Aveva ragione, per una volta dovevo pensare a me.. Ero stufa di cacciarla fuori dai guai.
“Sai hai ragione..” dissi tornando al mio posto, nella ringhiera..
Restammo in silenzio per qualche istante, che per me fu imbarazzantissimo..
Poi si voltò verso di me e senza preavviso mi prese il viso e me baciò..
Prima mi persi nelle sue labbra, entrando in un mondo parallelo.. Poi ritornai alla realtà e lo allontanai bruscamente.
“Ehi ehi ehi.. Sei impazzito? Justin..”
“Perché?..” mi chiese.
“Sono la sorella della tua ragazza. E sai che ti dico? Che per sta sera ti va bene, farò finta di credere che tu sia sbronzo a tal punto da scambiarmi con mia sorella.”
Dopo di che lo lasciai sulla terrazza e scesi al piano di sotto.

Salve :D
Sono la scrittrice della storia “Non vedi he sto ridendo? A guardarmi non sei tu.. tu eri sempre distratto” e siccome adoro scrivere FF ho deciso di iniziarne oggi stesso una nuovaaaa :3
Spero vi piaccia l’inizio.. Fatemi sapereeeeee.
Un bacione.
-Erika
  
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