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Autore: JoeyEfp    04/04/2012    2 recensioni
Ne approfitto e sistemo due scarpette una rosa e una blu una accanto all’altra sopra il letto.. appena uscito dalla doccia ancora gocciolante avanza piano fino al letto , io sono seduta vicino alle scarpette con lo sguardo fisso a terra , alzo piano il viso e potei scorgere i suoi occhi lucidi…
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Beeene! Gente vi ricordate di me? Si si, ok ci sono alcune modifiche ma sono sempre io.
Comunque volevo scusarmi per il mio lungo periodo di assenza, ma ho avutro il computer morto, e quindi scusatemi davvero.
Ho cambiato nome alla storia, ma è sempre uguale, nessuno gran cambiamento!
Vi ringrazio davvero di tutto e spero che il mio computer non torni a dar problemi ! 
Ecco a voi il nuovo capitolo,beh basta, vado ciao! xD






POV KRIS.

Spensi la a causa del mio forte mal di testa e girai il volto dall'altra parta del divano.
La bambina continuava a scalciare e ogni calcio era una gioia ma un dolore allo stesso tempo, mentre l'aria fredda filtrava dalla finestra e fui costretta ad alzarmi per chiuderla.
Mancavano poche settimane al parto, ed ero terrorizzata.
Avevo desiderato, vcoluto fortemente la mia bambina, ma stavo cominciando ad avere diverse insicurezze, stavo cominciando a chiedermi se sarei stata all'altezza di crescere questa bambina , avevo paura, avevo tremendamente paura.
Era successo tutto velocemente, ma nonostante tutto io e Rob avevamo preso bene la notizia della mia gravidanza, eppure ero spaventata ma allo stesso modo avevo troppo voglia di vederla, di stringerla, di baciarla.
Avevamo preparato tutto, il corredino, la cameretta, la culla, i giocattoli, le tutine i bavaglini, ci eravamo perfettamente all'arrivo di nostra figlia, adesso toccava solo noi essere pronti.
La testa continuava a pulsare e un calcio della mia bambina mi fece sussultare.
'Ehi, proprio agitata oggi' pronunciai flebile lasciando un colpetto al mio pancione, facendo attenzione a essere delicata.
Ma scattai quando sentì la porta aprirsi.
'Amoree, sono a casa' esclamò Rob rientrando da casa di Tom, anche Sienna  era incinta, un bel maschietto.
'Amoore?' 
Mi girai e lo trovai accigliato davanti la porta del salotto, con il ciufetto scomposto e con gli occhi più blu del solito.
'Amore, perchè non rispondi, c'è qualcosa che non va' mi domandò e io sorrisi.
Era sempre stato troppo premuroso nei miei confronti,  ma mi aveva sempre fatto piacere.
'No Rob, tesoro, tranquillo ho solo un pò di mal di testa'
'Sicura Kris? Amore, dimmelo se c'è qualche problema'
'No, amore, nesssun problema' sorrisi.
'Okk, sono passato a prendere i vestiti da tua madre, dimmi che ho fatto bene'
'Si si , hai fatto benissimo! Senti amore io vado a riposarmi un pò di sopra' dissi spostandomi una ciocca di capelli con le dita, avevo ancora quei pensieri in mente e inoltre la testa cominciava a pulsare davvero molto forte.
'Va bene tesoro, io allora prepario qualcosa da mangiare nel caso dopo ti venisse fame' 
'Mmm' mugugnai stanca
'Ehi?- pronunciò prendendomi per mano e tirandomi verso sè e posizionandomi davanti a lui - davvero amore, stai bene? Sembri strana..'
'No Rob, sul serio. Devi stare tranquillo' dissi piano lasciandogli un bacio sul labbro inferiore.
Salì le scale e lentamente raggiunsi la camera da letto, strisciando i piedi dalla stanchezza, mi sedetti e portai la testa sopra il cuscino facendo aderire pertettamente il mio corpo al materassio e tirandomi il lenzuolo bianco.
Chiusi gli occhi e rilassai muscoli, tutto quello di cui avevo bisogno era una bella dormita, ma ciò che ottenevo erano pensieri sopra pensieri.
La mia testa scoppiava e tutto ciò che riuscivo a fare , era pensare alla mia bambina e a quanto sarebbe stato difficile farla crescere bene, non sapevo cosa mi prendeva, non sapevo come definire questa cosa, forse era un semplice crisi pre-parto, era normale mi dicevo, ma mi stava davvero mandando al manicoamio.La sola cosa che sapevo fare era pensare alla mia vita una volta partorito e non avevo pensieri positivi, credevo solo che sarei statta una pessima madre, un fallimento, ero convinta che non ce l'avrei fatta.
Tutto questo era un inferno per me, non riuscivo a distogliere i pensieri da tutto questo.
Decisi di smetterla di essere così masochista e una volta spenta la luce mi trascinai sotto le coperte fino a raggiungere il sonno.

Sentì due mani calde stringermi il pancione ormai enorme, e  mi stroppicciai gli occhi a causa dei pochi raggi del sole che entravano dalla finestra, avevo ancora l'aria assonata.
'Mmm, Rob, amore' mugugnai incrociando le mie dita alle sue.
'Ehi tesoro, ti ho svegliata, scusami' disse lasciandomi un bacio nell'incavo del mio collo
'No, niente amore' 
'Passato il mal di testa?' 
'Si, passato, sarà stata la stanchezza'
'Amore, ti ho sempre detto di non stancarti in questo periodo, dai su..'
'Si lo so, ma non riesco a stare ferma, davvero'
'Kris sei incredibile, lo sai? Donne pagherebbero per non fare niente in casa, e tu? Tu hai un motivo valido per farlo, ma non lo fai'
'Ahahah, ma io non sono le altre donne'
'Lo so, sei migliore' mormorò baciandomi di nuovo e scostando la bratellina del mio pigiama.
Girai il mio sguarda verso di lui e incrociai i suoi occhi azzurri, belli come il sole.
'Che bello che sei ' dissi avvigghiandomi a lui e stringendo i suoi capeilli tra le dita.
'Tu sei bella'
'Mmm' mugignai sbadigliando e lasciando un bacio sul naso del mio fidanzato.
'Sei debole, però'
'Ah? Perchè?'
'Ieri, hai ceduto! Eri tutto 'No, no non voglio sapere il sesso di nostro figlio' E poi? E poi hai ceduto'.
'Maa, ssh, è femmina'
'Sì, è femmina'
'Ne ero convinto'
'Ah, dio' esclamai scattando per un calcio abbastanza forte di mia figlia e portai la mano sinistra sul punto in cui aveva scalciato.
'Che?' chiese Rob, preoccupato.
'Ha scalciato, forte'
'Davvero?' chiese con aria estasiata.
'Sì?'
'Genio, fammi sentire' disse posando una mano sulla mia pancia, e io presi la sua mano e la posiaziona nel punto esatto.
'Ecco, ne sta per arrivare un'altro' dissi
Eccolo.
'Oh merda! L'ho sentita' disse con gli occhi lucidi
'Ma dai, è un terremoto'
'E' tutta suo padre' disse soddisfatto
'Uh sentilo! 'E' tutto suo padre'. Vantati, eh'
'Zitta un pò. E' dolce, tosta, ma dolce'
'Ho voglia di torta al cioccolato' dissi.
'Bene! Dove la prendo adesso?'
'La facciamo?' Mi illuminai.
'Scordatelo' urlò.
'Ehi ! Dai su..' scattai dal letto e misi una canotte pulita
'Rooooooooob! D-E-V-I   S-V-E-G-L-I-A-R-T-I !'
'Kris, ma non ho voglia! Ho sonno,dai dormiamo un pò'
'Rob,non hai capito niente! Alza quel culo dal letto e aiutami a fare la torta' esclamai levandogli il lenzuolo
'Kris, amore, seri incinta... riposati ! '
'Miii, dai Rob.. alzati !'
Mi sedetti sopra il letto e cominciai a baciargli la schiena facendo scorrere le mie mani per il tutto il corpo.
'Rob, roob, amoree, dai alzati... e aiutami a fare la torta' mormorai continuando a baciarlo
'Guarda che così è peggio, ti trascino con me nel letrto e non ti faccio uscire più'
'Daaaaaaaaaaaaai Rob! Ti prego, amore, dai su,..'
'E va bene! Spetta però, eh'
'oh, comincio a scendere in cucina'. Scesi velocemente le scale, facendo attenzione a non cadere dato il mio scarso senso dell'equilibrio, entrai in cucina e presi il preparato per torte.
Facciamo la torta, già pronta però.
'Roooob! Cheee? Dove seei?'
'Sto arrivaandooooooo! Rompipalle'.
'Guarda che ti mollo, non ti faccio vedere la nostra bambina'.
'E io ti denuncio' disse entrando in cucina.
'Non puoi'
 Si avvicinò a me e mi strinse da dietro avvicinandomi a lui, e cominciò a baciarmi dolcemente le spalle.Stavo morendo.
'Posso, posso'
'No, no' dissi in estasi  tra le sue braccia
'Ti amo' pronunciò staccando la sua bocca dall'incavo del mio collo
'Anche io '
'Allora che devo fare?'
'Prendi la ciotola e versa la bustina di preparato, su dai'
'Ah ovvio, facciamo la torta! Già pronta, però'
'Zitto, fai quello che ti dico io'
'Vaa bene!'
Prese la ciotola con la mano destra facendo attenzione a non farla cadere e fece quello che gli dissi io, ero troppo buffo.
'AHAHAH Amore, fai troppo ridere! Sei troppo scemo'
'Ce, non solo mi sono alzato dal letto, ti sto aiutando a fare sta benedetta torta (già pronta) e mi devo sentire dire anche certe cose, ma brava'
'AHAHA Ma povero mio!' dissi e fece una faccia dolcissima chiudendo gli occhi e aspettando che gli scoccassi un bacio, ma instintivamente  impregnai la mano di cioccolato e lentamente senza farmene accorgere gli stampai cinque ditra in faccia.
Rimase pietrificato.
'No, questo non dovevi farlo! No, no'
'Ah, ah perchè? Che mi fai?' chiesi, stavo letteralmente cadendo a terra dalle risate guardando la sua faccia ricoperta di cioccolato.
'Oh, niente solo....questo' esclamò lasciandomi macchie di cioccolato per tutta la faccia, anche braccia.
'Nooooo! Dai Rob!' urlai correndo per casa impastata di cioccolata
'Aaahahah, l'hai voluto tu!' 
'Ma anche no.BASTARDO!' urlai leccandomi le dita, lentamente.
'Cosa? Cosa?' disse avvicinandosi sempre di più
'No, Rob, dai bastaaa!' esclamai correndo come una folle per casa, mi fermai davanti al mobile vicino il divano color panna del nostro salotto, ero esausta ma non voelvo dargliela vinta., si fermò davanti a me cercando di macchiarmi.
'Rooob! Aiutooo! No, no, no! Frena, aaah!' urlai gettandomi sopra il divano  e lui si stese sopra di me facendo attenzione al mio pancione di nove mesi , e misi la mie dita tra i suoi capelli.
'Ah, mossa sbagliata Stewart' mormorò unendo la sue labbra alle mie lasciandomi un bacio tutt'altro che casto, anzi davvero passionale, strofinai le mia mani tra i  suoi capelli non curandomi di averle completamente sporche di cioccolato e ricambiai il bacio nel modo più dolce possibile.
'Eccolo, poi si fa perdonare con questi baci' dissi una volta staccati
' Ho i miei metodi, signorina'
'Sssh, zitto tu' risposi dandogli un colpetto sulla testa.
' Avremmo bisogno di un bagno, non crede lei ?' fece per alzarmi ma lo bloccai prima del tempo.
'Roob, io voglio ancora la torta al cioccolato'. 
'Kris, non è rimasto niente ormai !'
'Uff, che palle' sbuffai, volevo quella torta, e la volevo adesso, ne avevo troppa voglia.
' Quindi? Andiamo a fare il bagno, dai.'
'Insieme, vero?'
'No, in compagnia. Vuoi che chiami quattro amici?'
'Carini però, eh.'
' Ti spezzo le gambine, però prima partorisci, e poi ti spezzo le gambe' 
' Ti odio, non ti immagini quanto'
'Io invece ti amo, pensa un pò'
Lo adoravo, tanto.
'Andiamo a fare il bagno, ma poi mi compri la torta al cioccolato' dissi , non era un'affermazione, era una minaccia.
'Andiamo intanto'
'Rob? DEVI COMPRARMI LA TORTA. Vuoi che tua figlia nasca con una voglia a forma di cioccolata sul sedere? NON CREDO'
'Va bene, amore, la compro' disse con  quella faccia  da disperato.
' Io ti amo, lo sai.'
'Sì, anche io. Andiamo adesso?'
'Gne, gne. Andiamo' riposi facendo il verso, paranoico,bello, ma paranoico.
Andai in bagno  e mi fermai ad osservare il mio pancione allo specchio, era veramente enorme ma la dott. Jefferson aveva detto che era tutto in ordine, non c'era nessun tipo di problema, la bambina era sana e forte, e la mia gravidanza proseguiva alla perfezione. Mi aveva anche raccomandato di mangiare meno carboidrati e più vitamine.
Seh, ovvio.L'avevo fatto! Per il primo mese, poi avevo ceduto.
Mi sedetti sul bordo della vasca , aprendo il rubinetto e facendo scorrere l'acqua calda fra le mie dita,legai i capelli e feci cadere la canortta e gli shorts per terra, immergendomi completamente nella vasca, senza bagnare i capelli.
'Amoore! Ti aspetta dentro.' urlai
'Sto arrivandoo!' 
'Datti una mossa, ti voglio qui'  dissi 
'Eccomi'
Eccolo.Dio,era bellissimo, stupendo, magnifico, con quei suoi occhi azzurri ghiaccio, che ogni volte che li vedevo era come se fosse la prima volta, quelle spalle larghe, e quella pancia che nell'ultimi periodi era aumentanta giusto un pò, ma la cosa non mi dispiaceva affatto.
Avevo sempre pensato che una ragazza come me non avrebbe mai potuto avere un ragazzo come  lui, e addurittura non avrei pensato di poterci creare una famiglia.
Eppure eccolo lì, ed era mio, mio. 
Quell'uomoche un giorno magari avrei sposato, e magari ci avrei fatto altri figli, quell'uomo era colui con cui volevo passare il resto della mia vita.
'Ehi, la smetti di sbavarmi dietro?'
'Ma chi ti sbava'
'Tu'
'Sssh, non è vero'
'Silenzio, entro?'
'Ma se proprio insisti' dissi
'Scema, che sei'
Entrò dentro e mi fece distendere a pancia sù sopra di lui, cominciando a sfiorarmi con la mano lungo tutto il mio corpo disegnando forme senza senso e baciandomi il collo. Stavo benissimo.
'Ehi, ma hai chiamato tua madre?ì chiesi girando il mio volto verso di lui
'No, perchè?'
'Aveva chiamato, chiedeva come stavi e mi ha parlato un pò di quello che succede lì, la pancia di Lizzie cresce semprè di più e hanno già anche scelto il nome: Emma' dissi
'1. Non mi  hai detto niente di questa chiamata, prima di adesso, 2. Emma?'
'Già,Emma'
'Dai carno- disse- e noi? ' chiese bloccando le sue mani sopra il mio pancione
' Noi, cosa?'
'Il nostro nome! Non l'abbiamo ancora scelto' 
' Ma sono ancora indecisa, ci sono tantissimi nomi che mi piacciono!'
'Tipo?'
'Mi piace: Andie, Kate, Eleonore'
'Kate? No, amore, Kate no!'
'Dillo tu , allora' risposi acida toccandomi il pancione
'A me è sempre piaciuto Emily' disse
' Ma nemmeno se venissime il presidente degli  Stati Uniti a implorarmi'
'Noo, ma perchè?
' Biondina, bassina, che ti sbava. Ti dice niente?' 
'No, vabbè'
'Ho detto no e basta' risposi acida
'Ok , va bene'
'Pensiamo, lo troveremo' dissi
' Ce l'ho! Alice, è bellisssimo, dai'
' Sì, carino, ma non ci siamo ancora!'
'Sei tosta tu' rispose 
'Ma il nome è una cosa importante, poi resta per tutta la vita' 
'Ma a me piace questo nome' disse 
'Amoree! Ce l'ho , davvero è  il nome giusto' dissi schizzando acqua
'Sì, se smetti di schizzare acqua ok? Dimmi'
'Sophia'
Era perfetto, davvero, mi ero letterlamente innamorato di quel nome, quello era il nome di mia figlia, assolutamente.
La faccia del mio ragazzo era estasiata, gli era piaciuto.
'Com'è?' chiesi
'E' il nome della nostra bambina, amore'
'E' stupendo, basta'
'Ma adesso ti è venuto?' disse sconvolto
' Beh.. sì?'
'Genio'
'Sssh, abbiamo trovato il nostro nome'
'Bene, piccola. Adesso che  hai anche un nome che ne dici di uscire, eh? Ho capito che è abbastanza accogliente lì dentro, ma oltre ad avere una gran voglia di vedere, il tuò papà ha un gran bisoogno di sesso estremo con la mamma'
'Sei un porco'
'Aahahahahah'
Chinai la testa giù e sdraiandomi sul petto di Rob , la mia testa fu di nuovo invasa da quei stupidi pensieri.
Le mie insicurezze sulla mia futura vita di madre cominciavano a spaventarmi , la mia testa implorava basta, volevo stare bene, ma non riuscivo a non pensare a cosa sarebbe successo dopo, ero convinta di  non farcela, era assurdo.
Rob se ne accorse.
'Amore? Tutto bene? mi chiese
'Si, si , tranquillo'
'Kris basta! Adesso o parli, o parli, sono stanco di cercare sempre di capire che cazzo ti passa per quella testa, davvero basta! Devi dirmi che diavolo ti prende, non ce la faccio più, se non parli giuro, giuro che io impazzisco'
'Rob ti prego, non fare così! E' solo che è un periodo strano, le mie paure si stanno piano piano facendo sempre più forti , così anche le mie insicurezze'
'Cioè?' chiese sistemandosi meglio nella vasca e tirandomi verso di se, in modo di sistemarmi meglio.
'Ho paura di non essere un'ottima madre, ecco..' dissi giocherellando con le dita, mi vergognavo, mi vergognavo da morire.
'Kris, cosa? Ma che merda ti viene in mente, eh? SMETTILA' 
'Rob, non URLARE'
'No, mi incazzo! Perchè, dico io, come puoi pensare una cosa del genere, eh?
'Non lo so, nemmeno io..'
'Amore, Kris, davvero! Tu sarai la mamma migliore del mondo, ma non perchè hai letto libri e hai preso informaziono o perchè tua madre e mia madre ti hanno dato consigli. Sarai un'ottima madre perchè amerai questa bambina più di ogni altra cosa la mondo, più della tua stessa vita, perchè dedicherai giorni e notti a lei, perchè sarai pronta ad affrobntare tutto, ostacoli, notti insonne, pianti, poppate! Per non parlare dei paparazzi i giornali e tutto il resto. Farai tutto questo per lei, perchè l'amerai, e niente e nessuno potrà distruggere il legame che nascerà tra di voi, e inoltre ti prometto che io mai ti lascerò ci sarò sempre per te e per questa bambina'
Quelle parole, quelle parola bastarono a cancellare ogni sorta di dubbio, di insicurezza.
C'era lui, c'era il padre di mia figlia che mi avrebbe sempre aiutato, per qualsiasi cosa, per qualsiasi problema, me lo aveva promesso.
E Dio solo sa, quanto potevo amarlo, per tutta la vita, sempre, sempre e solo lui.
L'uomo della mia vita, lo amavo e l'avrei amato per sempre.
' Ti amo Rob, più di quanto tu immagini'
' Ti amo Kris, pià di quanto tu sappia' 



Ok, l'ultima cosa non voglio annoiarvi, ditemi cose ne pensate! Un bacio, al prossimo.
Ah, e scusate se ci sono troppi errori, la mia tastiera o.o
Basta, ho un pc di merda, Ciao
 
  
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