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Autore: Ele Cullen    05/04/2012    10 recensioni
Okay... Non so cosa è stato... Probabilmente l'ispirazione divina, o più probabilmente la mia migliore amica che mi minacciava per farmi pubblicare una storia ... Si decisamente lei... Fatto sta che ho deciso di postare questa pazzia, perchè un cross over tra Twilight e The Vampire Diaries è sempre qualcosa di complicato...
E se Bella avesse già conosciuto dei vampiri diversi dai nostri di Twilight prima di arrivare a Forks? E se si fosse fidanzata con uno di loro? E se per caso questo "uno" spuntasse mentre Seattle è sconvolta dagli omicidi e Victoria è a piede libero? Che succederebbe? Leggete per scoprirlo :P TITOLO FORSE PROVVISORIO... Spero di trovarne uno più adatto man mano che scrivo...
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
Capitoli:
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Our hearts were combined like a neutron star collision
 

Eccomii giiirls (or boys u.u see xD ) Sono tornataaa … Alooors, sappiate che avrei voluto postare prima ma qualche casino me l’ha impedito… Ma adesso che sono in vacanza potrò benissimo postare anche lunedì… E vedrò se riesco a fissare dei giorni di postaggio, magari a distanza di una settimana, sennò aspettatevi il capitolo quando capita u.u

Vi lascio al chappy e a scoprire chi è alla porta… hihihi

un grande grazie alla mia super beta Vero_Masen_Cullen che mi sistema i casini u.u looove you mucchissimo <3


 

Capitolo II – What are you doing here?

Non ci potevo credere. Era impossibile, impossibile e completamente sbagliato. Soprattutto nelle circostanze in cui mi trovavo.
Damon Salvatore era di fronte a me e mi fissava. Mi fissava con quegli occhi blu, profondi e bellissimi che qualche tempo prima mi avevano fatta innamorare di lui… Ma erano anche gli occhi che mi avevano fatto soffrire più volte nella mia vita, e che mi ero ripromessa non avrebbero mai più incrociato i miei… Ma lui adesso era lì. Mi decisi a parlare.
<< Damon, c-che cosa ci fai qui? >>
<< Ho bisogno di parlarti, Bella >> e continuava a fissarmi. Sempre più intensamente. E nel suo sguardo vidi quel poco di follia che lo caratterizzava quando qualcosa di brutto succedeva, per quanto lui avesse sempre cercato di fare la parte del vampiro forte e invincibile a cui non importava nulla di niente e nessuno. Le uniche volte in cui avevo trovato Damon Salvatore visibilmente sconvolto erano state quelle in cui la mia vita era in pericolo… quando ancora stavamo assieme. Ma dopo quello che era successo, credevo che non gli importasse più nulla di me. Me lo aveva dimostrato. Inoltre, non ci vedevamo da anni, e la prima frase che mi aveva detto era stata “ho bisogno di parlarti”… Francamente non mi rendeva molto bendisposta verso di lui. Ma la cosa peggiore era che Edward stava per arrivare, e un incontro tra due ex fidanzati con mio padre come spettatore armato di pistola sarebbe stato abbastanza complicato e imbarazzante. Non che mi preoccupassi che Edward scoprisse solo in quel momento l’esistenza di Damon e di altri vampiri “diversi”, gliene avevo parlato molto tempo prima, non volevo avere dei segreti con lui. Ma papà al contrario non era esattamente a conoscenza del mio passato amoroso a Mystic Falls, dove vivevano la mamma e zia Jenna, tantomeno la razza di cui faceva parte il “mio passato”.
<< E io non voglio parlare con te Damon! Tanto meno adesso che hai... interrotto la cena con mio padre e.. >>
<< Allora penso proprio di dovermi unire a voi >> disse sfacciatamente come era nei suoi modi, entrando in casa e dirigendosi in cucina.
Mio padre, che stava già per mettere il broncio pensando di trovarsi davanti Edward, fece un’espressione talmente comica, quando vide che quasi mi scappò un risolino. Damon si presentò << Piacere Capo Swan, io sono un… amico di Bella, mi chiamo Damon Salvatore >> e sfoggiò il suo solito ruffiano e falsissimo sorriso smagliante.
Papà lo squadrò attentamente, dubbioso, poi gli tese la mano.
<< Ehm.. piacere Damon. Io sono Charlie >>
Damon non si mostrò per nulla intimidito dall’occhiata indagatrice di mio padre. Prese una sedia dall’angolo e si accomodò di fronte a lui, continuando a sorridere. Papà ne rimase sorpreso, e anche io lo sarei stata se qualcuno fosse entrato in casa mia e si fosse seduto al mio tavolo mentre consumavo la mia cena, ma conoscevo fin troppo bene Damon, e semplicemente mi ci ero abituata. Scambiai un paio di sguardi con quel vampiro, cercando di capire cosa volesse, mentre mio padre ci fissava, ancora a bocca aperta per la faccia tosta di Damon, alternando lo sguardo da me a lui. Io non sapevo che fare, avevo un’incredibile voglia di scappare e nascondermi da quella situazione che diventava imbarazzante. Soprattutto quando Charlie chiese:
<< Ma.. tu e Bella vi conoscete da tanto? >>
Perché, perché, perché mio padre era un poliziotto??
<< Papà, ti prego.. >>
<< Si, da molto tempo a dire il vero signor Swan. Anche se, personalmente, mi sembra solo ieri la prima volta che ci siamo incontrati. Non era così simpatica all’inizio.. >>
Stupido, insulso ventenne diversamente vampiro che stava palesemente facendo il ruffiano con mio padre.
<< Ah, davvero? E come vi siete conosciuti? Non ti ho mai visto qui a Forks mi pare >>
<< Infatti io non sono di Forks, signore. Ho anche origini italiane se le interessa e sono un ottimo cuoco. Vivo a Mystic Falls, è lì che ci siamo incontrati. >>
Esatto, ed era sempre lì che aveva spezzato il mio cuore senza indugio. Se papà avesse saputo... Stava cominciando ad essere meno sospettoso verso il nostro ospite, ma comunque non mancò di fargli la domanda che sapevo gli premeva di più.
<< Quindi, voi siete amici… E lo siete sempre stati, giusto? >>
Frase piena di sottintesi. Capo Swan aveva ancora la testa dentro alla centrale di polizia. Che poi in questa cittadina il massimo che poteva fare era scoprire dove si erano nascosti i gatti delle vecchie pettegole del paese.
Damon mi guardò enigmatico, e forse fu commosso dal mio sguardo terrorizzato.
<< Si, credo di sì. Insomma, ci siamo un po’allontanati quando Bella si è dovuta trasferire qui >>
Peccato che lui fosse uno dei motivi per cui me n’ero andata.
Charlie era improvvisamente diventato più contento e rilassato, dopo aver accertato che Damon non era un pericolo per la mia dolce innocenza.
<< Bene, d’accordo allora. Immagino che in questo caso vogliate parlare un po’. Vi lascio soli, sta per iniziare la partita di basket e non me la voglio perdere per niente al mondo >> si alzò e mise il piatto nel lavandino.
<< Amante del basket, signor Swan? Anche io ci giocavo un po’ di tempo fa. Uno sport fantastico, molto competitivo certo, soprattutto il campionato americano.. >>
<< Ragazzo, tu mi piaci. Magari vieni a vedere la partita con me dopo. >>
Non avevo nessuna voglia di parlare con Damon, così colsi al volo l’occasione per farlo stare lontano da me prima che potesse ribattere.
<< Papà io devo ancora sistemare la cucina e finire i compiti di trigonometria, inoltre Edward sta per arrivare quindi per me non ci sono problemi se Damon sta con te. >>
Damon mi osservò per un attimo, poi sorrise.
<< Bella ha perfettamente ragione. Pensavo proprio di rimanere a Forks per qualche periodo, quindi avremo tutto il tempo di parlare nei prossimi giorni. Abbiamo così tanto da dirci... >>
Era un incubo, doveva esserlo.
<< Esattamente per quanto tempo pensi di rimanere qui Damon? Perché io sono molto impegnata con la scuola, sai gli esami per il diploma sono impegnativi, e dovrò concentrarmi quasi totalmente nello studio: avrò pochissimo tempo libero >> In realtà tutta questa necessità di prepararmi per gli esami non c’era, ma non volevo ASSOLUTAMENTE passare del tempo con Damon. Le sette si stavano avvicinando…
<< Bella, non essere scortese. Damon potrebbe anche aiutarti no? Non mi sembri un liceale, avrai all’incirca vent’anni. E nel frattempo potrete stare un po’assieme. Sai, per allargare le tue amicizie, per non stare sempre con le stesse persone.. >>
Naturalmente, papà doveva puntare a qualcos’altro. E come al solito cercava di allontanare me e Edward. Da un lato potevo anche capirlo, ma Damon era il mezzo più sbagliato possibile per provarci.
<< Sì, certo papà >> borbottai a denti stretti.
<< Sono felice di vedere che sei d’accordo. Damon, la partita sta iniziando. Vogliamo accomodarci? >>
<< Certo Charlie. Bella, a dopo >>
Quando uscirono dalla cucina, mi sentii libera di tirare un sospiro di sollievo, e tutta la tensione accumulata durante la strana conversazione di poco prima svanì di colpo, per poi ritornare quando mi ricordai dell’arrivo imminente di Edward. Speravo che almeno uscissero fuori di casa, prima di iniziare a punzecchiarsi come due bambini dell’asilo. E sapevo che sarebbe successo. O almeno ero sicura che Damon l’avrebbe fatto non appena avesse capito che tra me ed Edward era in corso una relazione. Era sempre stato così, bravissimo a rovinare i rapporti e a portare scompiglio tra le persone.
Era riuscito a rovinare anche il nostro, di rapporto. C’era riuscito perfettamente. E adesso, adesso che cosa voleva? Farmi soffrire ancora? In ogni caso, quel “ho bisogno di parlarti” mi rendeva nervosa. Perché non preannunciava nulla di buono.
Valutai le possibilità: Katherine poteva essere tornata, oppure Klaus aveva scoperto dove abitavo… Tante disgrazie che, con la fortuna che mi ritrovavo, sarebbero perfettamente potute accadere.
Mentre sparecchiavo la tavola e iniziavo a lavare i piatti sentii il suono del campanello provenire dall’ingresso.
Fantastico. Ora iniziava il divertimento. E purtroppo il pavimento sembrava stabile e niente mi avrebbe ingoiato impedendomi “sfortunatamente” di assistere all’incontro.
Andai alla porta e la aprii. E per la seconda volta, quella sera, non trovai chi mi aspettavo di trovare.
 
Ok, allooora ho fatto un piccolo casino l’altra volta… Ho detto “non sapete se sono Delena e Stelena” ma intendevo se preferisco Damon o Stefan (Damoon all the way xD ) ehmmm comunque vi ho lasciato di nuovo con un tizio alla porta che aspetta… Pooovero u.u non farò sempre così, lo giuro, fa molto stile soap opera sdolcinata quando ti lasciano con la suspance alla fine della puntata… Ma tornando a noi, chi sarà maiii? Eh eh eh… facciamo così, se recensite e indovinate piccolo spoiler del prossimo chappyy che ne dite? Grande idea eh? Lo so lo so sono mitica u.u xD
Mi autoeclisso a sto punto… e ricordate, che recensire  (e ricevere spoiler coccolosi in cambio :D) fa incredibilmente bene alla salute…
A lunedìì kissottinii <3
 

 

 

   
 
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