Ed eccoci qua.

Era il fatidico giorno: la mia prima sfilata di moda come stilista!

Ero ansiosa come non mai, le mani mi sudavano e tremavano. E se non fossero piaciuti i miei disegni? E se fossi inciampata durante la mia camminata sulla passerella e fine sfilata? Misi un occhio fuori dal backstage per osservare il pubblico. Tutti quanti erano vestiti in abiti elegantissimi e molto costosi dai colori cupi. Poi lo vidi, bello come il sole. Il mio Niall era li a sostenermi tra il pubblico, in prima fila, accompagnato immancabilmente da Louis, Liam, Harry, Zayn e ovviamente Eleanor. Le due ragazze erano stupende nei loro abiti che cadevano magnificamente sui loro bellissimi corpi, i ragazzi invece portavano smooking neri che su di loro stavano da dio. Avrei voluto correre da Niall, abbracciarlo, farmi sussurrare parole dolci all’orecchio per calmarmi, ma non potevo, dovevo concentrarmi, era il mio grande giorno e tutto doveva essere perfetto.

Mi voltai e una delle assistenti mi chiamò, era ora di controllare che i vestiti fossero a posto così come il trucco e i capelli. Le modelle erano bellissime e io ero sempre più emozionata. Ero una ragazza che stava vivendo il suo sogno e non poteva essere più bello. La MIA sfilata. Il MIO ragazzo la fuori che comunque fosse andata sarebbe stato li per me.

Ed ecco uscire la prima modella, sentii la folla applaudire e mi rilassai. I miei vestiti, almeno all’apparenza, piacevano.

Alla fine della sfilata (nella mia mente erano passati solo pochi minuti) mi avvicinai alla  passerella. Ecco il momento da me tanto temuto, era l’ora della mia “sfilata” e del confronto diretto con il pubblico. Mossi un primo timido passo verso le luci dell’esterno, il pubblico continuava ad applaudire. Le modelle con i miei vestiti erano davanti a me, sorridenti, bellissime. Mi guardai attorno, tutti mi osservavano sorridenti ma io volevo vedere il SUO sguardo e il SUO sorriso. Ed eccolo, il più bello e sorridente di tutti. Niall guardava felice. Quegli occhi mi trasmisero sicurezza e mi diedero la forza necessaria per proseguire verso il centro della passerella. Circondata dalle modelle mi sentivo estremamente bassa e paffuta ma in quel momento non mi interessava, avevo tutto ciò che volevo, un fidanzato perfetto, una VITA perfetta, non avevo bisogno dei loro corpi o della loro bellezza.

Quando scesi dalla passerella Niall mi corse in contro con un sorriso mozzafiato sulle labbra, mi prese in braccio e si mise a volteggiare su se stesso. Lacrime di felicità mi sgorgavano dagli occhi. Era il giorno più bello della mia vita! Pian piano Niall si fermò, mi mise a terra e con delicatezza mi prese il viso tra le mani e iniziò a darmi dolci baci sulle guance per asciugare le lacrime e in fine mi diede un tenero bacio sulla bocca e mi lasciò andare. Non mi ero accorta che i fotografi ci stavano riempiendo di flash, appena li vidi mi diedi una sistemata e andai a ringraziare personalmente tutti coloro che erano venuti a vedere il mio show. Tutti erano soddisfatti di ciò che avevano visto e mi auguravano di continuare così. Ero euforica.

Uscimmo dall’edificio, ad attenderci c’era una Limousine. Niall mi aprì lo sportello, io salì in macchina e lui mi seguì. Mi abbracciò stretta stretta a lui come non volesse lasciarmi andare più e trascorremmo il viaggio fino all’albergo di Manhattan in silenzio. Giunti in camera trovammo  tutti i nostri amici pronti a festeggiare il mio successo. Guardai i loro volti sorridenti, sentii le labbra tendersi in un enorme sorriso. Amavo quelle persone, era solo grazie a loro che ro arrivata fin li, mi avevano sempre sostenuta anche nei momenti in cui per altri sarebbe stato impossibile. Li salutai uno ad uno e iniziammo a festeggiare. Mi sarei goduta la serata come mai avevo fatto prima e mi sarei ricordata quel giorno per sempre come il più bello della mia vita, il giorno perfetto perché ero riuscita a realizzare il mio sogno, avevo un fidanzato perfetto che era un ragazzo che solo pochi anni prima pensavo non avrei mai incontrato e degli amici stupendi sempre li per me.

Non mi ricordo il momento in cui mi addormentai, mi ricordo solo che Niall mi abbracciava e avevo un sorriso sul volto, non c’era niente di meglio.