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Autore: NonnaPapera    06/04/2012    0 recensioni
Un uomo ha in mente una frode ai danni dell’assicurazione.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Titolo della storia Se imbrogliverrai imbrogliato
- Tipologia triple drabble 358
- Binomio scelto Anfora Prestigiatore
- Genere generale
- Avvertimenti /
- Rating verde
- Credits (eventuale)/
- Note dell'Autore (eventuale)/
- Introduzione (breve) Un uomo ha in mente una frode ai danni dell’assicurazione.

Se imbrogli verrai imbrogliato

L’odore di fumo e di muffa arrivò pungente alle narici dell’uomo. Non era avvezzo a quel genere di posti, e non era avvezzo neppure al genere di gente che li frequentava. Si schiarì la voce e con tono piuttosto alto chiamò:
“Prestigiatore! Sono qui come concordato… E’ tutto pronto?”
Sentì cigolare alla sua destra, vide una porta dischiudersi lentamente e un uomo sugli ottanta farne capolino.
Il vecchio uscì completamente dalla stanza fissando il nuovo arrivato con sguardo arcigno.
“Non urlare idiota, sono vecchio mica sordo” biascicò il Prestigiatore, sputando saliva da una bocca senza denti. “Certo che è tutto pronto, per chi mi hai preso? Sono un professionista, mi chiamano Il Prestigiatore mica perché so fare i trucchi di magia… Seguimi” ordinò infine imperioso.
L’uomo seguì quello strano personaggio fin dentro la stanza dalla quale era sbucato poco prima. A differenza del corridoio, quella camera era estremamente luminosa; la luce era talmente forte che l’uomo dovette sbattere più volte le palpebre per non rimanere abbagliato.
“Ecco qui, questa a destra è la tua preziosissima anfora originale, invece questa a sinistra è il mio lavoro” borbottò il vecchio senza neppure degnarlo di uno sguardo; in fondo non aveva bisogno di vedere la reazione del suo cliente, sapeva da sé di aver fatto, come sempre, uno splendido lavoro.
“E’ magnifico” mormorò l’uomo fissando l’esatta riproduzione del suo vaso Ming, “Ha fatto un lavoro eccelso! Nessuno si accorgerà che ho in casa un falso e quando lo farò rubare l’assicurazione sarà obbligata a risarcirmi il danno” concluse quasi gongolando.
“Sì, bhè le tue truffe assicurative non mi riguardano” rispose indifferente il vecchio falsario, “Dammi i miei soldi e sparisci da qui”
Come concordato il cliente tese una busta piena di banconote e poi, salutando con una mano, si portò via entrambe le anfore.
Appena la porta si richiuse, il vecchio falsario tese le labbra raggrinzite in un sorriso cattivo ma soddisfatto. Con passo lento si avvicinò ad un armadietto di legno e con cura ne estrasse un’altra anfora Ming, quella originale. La rimirò soddisfatto e poi continuando a ridere mormorò:
“Sciocco… C’è un motivo se tutti mi chiamano Il Prestigiatore”.

Scritta per la challenge degli Original Concorsi di Eylis
   
 
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