Filo
Rosso
«
Si dice che ogni persona, quando
nasce, abbia un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra;
questo filo ci unisce indissolubilmente alla persona cui siamo destinati, il nostro grande amore, la nostra anima gemella ».
questo filo ci unisce indissolubilmente alla persona cui siamo destinati, il nostro grande amore, la nostra anima gemella ».
La
piccola Hime Shirayuri era rimasta affascinata da questa leggenda,
prima di
addormentarsi fissava il suo mignolo sinistro, speranzosa.
«
Vorrei che dall’altra parte ci
fosse una persona gentile »
Hime sognava, com’era giusto che fosse. Sognava l’amore, come una ragazza qualsiasi.
Peccato che le streghe non siano ragazze qualsiasi.
Hime
Shirayuri era una strega, ma forse, ben più importante, era
una principessa.
Non di nascita, lo era diventata osservando il suo principe cadere in
rovina.
Era stata guerra, Kurobara contro Shirayuri. Ed erano stati loro a vincere.
Le era stata dato il titolo di principessa, quando avrebbe potuto essere regina.
Aveva raccolto le ceneri, i suoi bei capelli color oro, e un cavaliere spodestato.
Hime era una strega, aveva bisogno di un famiglio.
Hime era una principessa, ma non aveva più bisogno di alcun principe.
Ogni tanto però, se lo guardava ancora quel mignolo sinistro, e pensava a Renji ed a Rouji. Lo faceva nel silenzio della sua stanza, nascosta dalla notte.
Era stata guerra, Kurobara contro Shirayuri. Ed erano stati loro a vincere.
Le era stata dato il titolo di principessa, quando avrebbe potuto essere regina.
Aveva raccolto le ceneri, i suoi bei capelli color oro, e un cavaliere spodestato.
Hime era una strega, aveva bisogno di un famiglio.
Hime era una principessa, ma non aveva più bisogno di alcun principe.
Ogni tanto però, se lo guardava ancora quel mignolo sinistro, e pensava a Renji ed a Rouji. Lo faceva nel silenzio della sua stanza, nascosta dalla notte.
«Quanto in basso sprofonderà Kurobara per te? ».
Il
filo rosso del destino che collega tutti, ma che non ha
pietà per nessuno.
Un filo rosso sangue.
«
Più giù che si può ».