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Autore: _muffin    08/04/2012    2 recensioni
Sono i pensieri di Rose verso l'uomo che ha amato più di ogni altra cosa. Lei aspetta di raggiungerlo, finalmente dopo tutti questi anni e nell'attesa esprime una parte dei sentimenti che prova per lui. Spiega cos'è stato Jack per lei e i motivi per cui lo ha sempre amato.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rosalinda Dewitt Bukater
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guidami ancora una volta, verso di te

Lui era l’uomo con cui volevo passare il resto della mia vita.
Lui era colui che avrebbe rinunciato ad ogni sua singola cosa per me,
persino alla sua vita e lo fece, lo fece davvero. Rinunciò all’unica
cosa di cui nessuno ti può privare, rinunciò alla cosa più cara che aveva. 
Rinunciò al dono più grande. Quel dono che io gli tolsi lasciandolo però
con il sorriso e la speranza che mi sarei salvata. 
Non mi sentivo in colpa, lui non l’avrebbe voluto tuttavia mi mancava,
ogni giorno di più. Mi mancava da morire la sua voce, la sua immagine.
Mi mancava non averlo con me se non solo nei sogni ogni notte. 
Aveva lasciato un enorme vuoto dentro di me, troppo grande per poterlo
chiudere. Nemmeno i sorrisi sinceri delle persone che con il tempo avevo
imparato ad amare riuscirono a farmi sentire completa. E come potevo
esserlo senza di lui? Senza la persona che mi aveva guidata verso la
rinascita?  Perché lui non fu solo un amante per me. Non fu solo quello. 
Fu la mia guida verso l’amore, verso la salvezza e verso la rinascita.
Grazie a lui avevo capito il significato dell'amore e avevo amato con tutta
me stessa. Grazie a lui ero salva perché non si era arreso davanti a nulla.
Aveva attraversato file di persone, acque gelide e ogni tipo di ostacolo pur
di darmi una possibilità di salvezza. Mi aveva tenuta per mano e mi aveva
guidata verso una nuova vita. Una vita libera e meravigliosa. La vita che lui
era riuscito a vivere giorno per giorno godendosela e che toccava anche a
me vivere.
Fu una lotta la sua, una lotta contro le forze della natura e ne usci vincitore.
Io non mi consideravo tale, mi sentivo vinta ma ancora una volta Jack mi diede
la forza. Riuscì a farmi essere vincitrice, una vincitrice ferita ma pur sempre
vincitrice. Avevo vinto la possibilità di ricominciare da zero una nuova vita, una
vita migliore.  Una vita senza di lui, apparentemente senza senso, ma necessaria
perché  avevo fatto una promessa, in mezzo al oceano, su una porta galleggiante
con affianco corpi morti, a lui. Gli avevo promesso di vivere, fino alla fine dei
miei giorni e così feci. Avevo vissuto giorno per giorno aspettando il momento
di riunire la mia metà del nostro cuore con la sua per poi dare la possibilità al
nostro cuore, completo, di battere. Finalmente dopo ottantaquattro anni.


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Spazio autrice:

Heilà, questa è una piccola one-shot su Titanic. Ieri l'ho visto in 3D e ho sentito il bisogno di scriverla.
Sicuramente ne scriverò un'altra, ma un po' diversa.
Comunque fatemi sapere cose ne pensate e se tutto va bene, alla prossima XD ♥
   
 
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