Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: thatredpanda    09/04/2012    3 recensioni
Una corsa, una penitenza, un salvatore che mette terribilmente in imbarazzo. Insomma, la storia di come tutto è iniziato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The Nerd side of life.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
GHE
Hi, my name is Edvin. I’m a Nerd.

Dieci anni prima…

“Chi arriva ultimo farà una penitenza!” urlò un ragazzino dai capelli scuri.
“Al mio tre!” urlò un altro ragazzino. “1… 2… 3!” urlò cominciando a correre.
“Tanto si sa chi arriverà ultimo!” esclamò un altro ragazzino ancora mentre correva.
“Già, sarà di sicuro Ed il Nerd!” scimmiottò il primo ragazzino continuando a correre.
“Come volevasi dimostrare!” esclamò poco dopo uno dei tanti ragazzini ridendo.
“Però non vale!” si lamentò Edvin. “Si sa che io arrivo sempre ultimo!”
“Se tu invece di leggere sempre manga facessi un po’ di sport la situazione potrebbe cambiare!” rispose il solito ragazzino dai capelli scuri.
“Smettetela di prenderlo in giro. Ognuno fa quello che vuole!” esclamò un ragazzo biondo.
“E tu chi sei?” gli chiesero tutti in coro.
“Io sono Neil.” rispose semplicemente lui.
Allora tutti i ragazzini si presentarono. Ad esclusione, però, di Edvin.
“E tu?” gli chiese Neil sorridendo.
“Ciao, il mio nome è Edvin. Sono un Nerd. Ma mi chiamano tutti Ed il Nerd.” Rispose Edvin sorridendo.
“Ciao, Edvin.” gli disse Neil sorridendogli.
“Ehmmm… ciao?” rispose lui imbarazzato.
“Ragazzi, dobbiamo scegliere la punizione per Ed!” urlò, improvvisamente, il solito ragazzino dai capelli neri.
“Oddio. La punizione. Cavolo!” esclamò Edvin spaventato.
“Dai, cosa vuoi che s’inventino di così grave?” gli chiese Neil sempre sorridendo.
“Non hai idea!” ripose Edvin terrorizzato.
“Dalla faccia soddisfatta del ragazzino malefico credo abbiano deciso.” gli disse Neil.
“Ah, bene.” rispose Edvin deglutendo rumorosamente.
“Ed il Nerd, abbiamo la tua punizione!” esclamò soddisfatto il ragazzino malefico.
“E sarebbe?” chiese lui spaventato.
“Devi baciare uno di noi. Se ne hai il coraggio.” disse ridendo.
“Lo devo fare comunque, vero?” chiese ancora Edvin.
“Sì!” gli rispose il ragazzino.
“E chi devo baciare?” domandò sospirando Edvin.
“Dobbiamo fare la conta per decidere.” rispose quello.
“Ok, allora la faccio io.” si intromise Neil. “Tu non ti preoccupare!” disse all’orecchio di Edvin.
“Va bene.” dissero i ragazzini in coro.
“Ambarabà ciccì coccò. Tre gufetti sul comò che facevano l’amore con il figlio del dottore. Al dottore non la do. Ambarabà ciccì coccò!” concluse Neil indicandosi e sorridendo.
“Ma non era così!” esclamò un ragazzino scandalizzato.
“E quindi?” chiese semplicemente lui alzando il sopracciglio.
“Ah. No, niente!” rispose quello sempre più scandalizzato.
“Bene! Allora direi che il fortunato sono io!” disse Neil sempre sorridendo e guardando Edvin.
“Ehmmm…” rispose solo Edvin.
“Fidati di me.” disse Neil all’orecchio dell’atro.
“Va bene.” sussurrò Edvin.
“Ciao! Noi andiamo!” disse Neil rivolgendosi a tutti gli altri.
“E dove?” gli chiesero.
“Abbiamo una penitenza da rispettare” rispose lui sorridendo.
“Ed, tu che dici?” chiesero all’altro.
“Ehmmm…” rispose solo lui.
“Espressivo come al solito, eh. Ciao, eh!” disse il solito ragazzino.
“Dai, Ed. Andiamo!” disse Neil prendendo Edvin per mano.
“E dove?” chiese lui sconvolto.
“A prenderci un bel gelato!” rispose Neil ridendo.
“Un gelato?” chiese ancora Edvin.
“Sì, perché?” rispose Neil ridendo.
“E il bacio?” continuò a chiedere Edvin.
“Volevi un bacio?” gli chiese Neil malizioso.
“Sì! Cioè no. Ehmmm…” concluse Edvin diventando rosso.
“Per quello c’è tempo.” rispose semplicemente Neil sorridendo.
“Cosa?” domandò Edvin alzando la testa di scatto.
“Cosa?” gli chiese Neil di rimando.
“Ma che… Ci rinuncio!” esclamò infine Edvin ridendo.
“Bene! Sicuro di non volere un bacio?” gli chiese ancora Neil.
“Ehmmm…” rispose Edvin diventando sempre più rosso.
“Che gusti vuoi?” gli domandò Neil cambiando argomento.
“Ma che c’entra?” urlò Edvin non capendoci più niente.
Come risposta Neil lo baciò e scoppiò a ridere davanti alla faccia sconvolta di Edvin. Come spiegazione gli disse solamente: “Non ho resistito!”
Edvin, dando prova di tutta la sua intelligenza, rispose dicendo: “Io caffè e nocciola!” e poi facendosi andare i capelli davanti gli occhi gli chiese: “Ti andrebbe di uscire con me un giorno?”
“Solo se la prossima volta ricambi il mio bacio!” rispose Neil sorridendo.
“Va bene.” rispose semplicemente Edvin.
Neil allora sorrise apertamente e andò a prendere il gelato.
Edvin, invece, stava fermo fissando Neil e si accarezzava le labbra.


Note dall’autrice (la rompiscatole, sì):
Ciao splendori! Come state?
Anche questa storia (ormai è diventata una routine) partecipa al contest Let’s ship again di Il_Genio_del_Male. Questa volta partecipa con il prompt del Lunedì Ambarabà ciccì coccò.
Spero vi siano piaciuti i due pucciosini da piccoli ^^ Comunque, per chi se lo stesse chiedendo, questa storia narra come tutto è iniziato.
Basta, ho già parlato troppo!
Un bacione <3
_pollon_












   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: thatredpanda