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Autore: Insideyou    09/04/2012    0 recensioni
"Quest'estate sarà bellissima,il divertimento non basterà mai. Le risate daranno vigore alle nostre giornate. Alle MIE giornate. Sono finalmente felice,non devo più fingere e tutto grazie a loro,i miei amici,ci sono stati,hanno fatto parte di quest'avventura e faranno parte della mia vita. Ora possiamo dire che la felicità ha preso il sopravvento e non ci abbandonerà per molto tempo. " Margherita scrisse la sua ultima frase nel diario,e lo ripose in un cassetto. Non voleva raccontare niente a nessuno di questi giorni perchè "Quando trovi la felicità c'è sempre qualcuno pronto a ronvinare le tue giornate".
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"When I see your smile,tears run down my face.." "Quando vedo il tuo sorriso,le lacrime vanno giù per il mo viso" mi manchi Flavio,mi manca il tuo sorriso,rivoglio quei 10 giorni in cui tu eri qui,mi sono divertita,sono stata bene,ritorna qua..ti prego.."

Così scrisse Margherita come ultime righe della sua pagina di diario,ormai zuppa per le lacrime che abbandonavano i suoi occhi. Voleva rivederlo,sentirlo su Facebook ormai non le bastava più,lui per lei era tutto.
Margherita era una ragazza molto simpatica,una buona amica,sincera,comprensiva. Aveva gli occhi verdi,di un verde smeraldo,che trasmettono tutte le emozioni che le passano per la mente,occhi che parlano al suo posto,una bocca delicata,rosea come dei petali di un fiore,una carnagione pallida,e dei capelli neri,che cadevano come cascate sulle sue spalle. Era di altezza media,una corporatura normale,per una ragazzina di 14 anni.
Quella notte per lei fu dura,oltre al freddo che regnava nella sua camera,il pensiero di quei bellissimi 10 giorni non l'abbandonava neanche per un secondo. Quando finalmente prese sonno,la sveglia cominciò a suonare,erano le 7.15,doveva vestirsi per andare a scuola.
Come tutte le mattine,si ritrovava fuori da scuola con le sue amiche,Letizia,una buona amica per lei,simpatica,e comprensiva,una vicina di banco perfetta. Paola,la sua migliore amica,sincera,affidabile e simpatica. Delia,colei che rallegrava le giornate con le sue cavolate,anche lei era una buona amica.Veronica,detta "tina parlantina",ma nonostante ciò era anche lei un'amica affidabile.E Anastasia colei che fa tornare il sorriso con le sue cavolate,ma è pur sempre una buona amica anche lei. Margherita era più che felice quando le vedeva,perchè sapeva che avrebbe passato i suoi 5 anni delle superiori al "Liceo Classico-Linguistico",e non le dispiaceva affatto.
Quando entrò in classe,raggiunse il suo posto con Letizia,e abbandonò lo sguardo fuori dalla finestra. Il professore entrò e lei non se ne accorse,era immersa nei suoi pensieri. Fuori dalla finestra,lei trovava un mondo tutto suo. Aveva la fortuna che la sua scuola si affacciava davanti al mare. I suoi occhi navigavano in quel mare,che per lei era un mare pieno di tristezza,perchè Flavio e i suoi 10 giorni la seguivano da tutte le parti.
I giorni d'inverno passavano,le giornate erano strane,a volte c'era il sole che provava a rallegrare le giornate,a volte c'erano le nuvole che peggioravano la situazione e basta. Tutto passava,e Flavio si allontanava sempre di più. Per la tristezza non mangiò più,piangeva e si teneva tutto dentro come fanno quelle persone che si sentono sole come non mai. Fino a che l'estate arrivò alle porte.
Una giornata però decise il da farsi. Si fece coraggio,e senza dire niente ai genitori si diresse verso l'agenzia di viaggi. Quando arrivò la fila era troppa,e la sua esigenza era troppo urgente per aspettare così tanto. Allora tornò a casa,e fece il biglietto on-line per l'aereo Alghero-Torino. Doveva vederlo ad ogni costo.
Il giorno seguente,decise di parlarne con le sue amiche. Quando annunciò il viaggio,nessuna si tirò indietro,tutte decisero di andare con lei,non l'avrebbero lasciata da sola in quest'avventura. L'unico desidero però era quello che dopo Torino sarebbero andate tutte a Los Angeles. Non lo disse solo a loro ma anche a due suoi amici. Alessio e Pietro. Due ragazzi simpatici,molto affettuosi. Neanche loro si tirarono indietro,perchè non solo amavano i viaggi,ma erano anche i migliori amici di Flavio.
Partenza prefissata,sarebbero partiti il 15 Giugno,alle 23.30. Mancavano solo due giorni alla partenza e tutto era perfetto. I genitori non sospettavano niente. La valigia di Margherita cominciava a rimpirsi non solo di vestiti,libri e scarpe,ma anche di paura,tanta paura,avrebbe affrontato un viaggio lunghissimo,facendo tappa a Torino e poi andare per due settimane a Los Angeles. Oltre alla paura di faceva spazio la speranza che Flavio andasse con loro a Los Angels,e poi tornasse ad Alghero con loro,come sempre,per passare l'estate tutti insieme.
Il giorno stesso della partenza,tutti si riunirono da Margherita,con le valige e le borse a tracolla,emozionati e pronti a tutto pur di affrontare quest'avventura! Alle 19.30 presero il tram,e si diressero tutti all'aeroporto.
Prima di uscire Margherita scrisse una lettera alla madre: " Cara mamma,so che ti spaventerai per questo,ma devi stare tranquilla tutto è organizzato,non devi farti prendere dal panico. Va tutto bene,molto probabilmente quando troverai questa lettera io sarò già sull'aereo,sto andando da Flavio,non sono sola,sono con i miei amici e amiche,sono voluti venire con me. Sto andando a Torino,per due settimane poi andiamo a Los Angeles,quest'estate mi voglio divertire,e così sto facendo. Torno il 6 Luglio. Ti ripeto che devi stare tranquilla,è tutto sotto controllo. Ti voglio bene,Margherita."
Erano le 23.30,erano seduti sull'aereo,erano emozionati e impauriti. Margherita piangeva per la felicità,era felice che loro erano con lei,era felice di rivedere Flavio,era felice di andare a Los Angeles. Insomma tutto era perfetto. Niente e nessuno poteva rovinare quel momento.Quando l'aereo decollò Margherita accese l'ipod in modo che il viaggio passasse in fretta. Guardava fuori dal finestrino,immaginava a occhi aperti,si chiedeva di cosa fossero fatte le nuvole. Prima di atterrare si ricordò una frase che aveva letto in un libro "Le vere emozioni sono quelle che ti tolgono il respiro". Questo stava succedendo proprio adesso,le mancava il respiro e la felicità prendeva il sopravvento su tutto. Stava sorridendo e non se ne rendeva conto.
Il comandande annunciò l'atterraggio. Atterrarono,e scesero per andare a prendere le loro valigie. Quando furono fuori dall'aereoporo,Margherita chiamò Flavio. Non rispose lui,ma suo fratello Luca,parlarono per circa 5 minuti,poi Margherita chiuse il telefono e le lacrime presero il sopravvento. Il gruppo che era con lei se ne accorse,chiesero e richiesero,finchè lei non si fece coraggio e spiegò loro il motivo.
Luca era andato a prenderli,salirono in macchina e si diressero all'ospedale. Quando arrivarono Flavio era sdraiato sul letto dell'ospedale,era sveglio. L'operazione era andata bene e lo avrebbero dimesso alle 12.00. Passarono la notte in ospedale,loro fuori,e Margherita dentro con lui. Parlarono tutta la notte.
Alle 12.00 i medici diedero il via libera,Flavio poteva uscire. Si alzò e tutti lo aspettavano fuori,il finto sorriso non poteva di certo mancare. Tutti erano contenti di vederlo,ma di certo non se lo aspettavano questo "colpo di scena".
Ad ogni modo,quel giorno andarono a pranzo tutti insieme. Raccontarono a Flavio del loro viaggio. Era dalla loro parte. Anche lui fece il biglietto. Margherita quasi svenne per la felicità quell'estate non sarebbe stata facile da dimenticare. Sarebbe andata con Flavio e i suoi amici a Los Angeles,per lei è ancora tutto un sogno,ma è la pura e semplice realtà.
Quando arrivarono a Los Angeles si divertirono come non mai,le foto non bastavano. " Le foto catturano i momenti più belli della nostra vita" così diceva sempre Margherita. Lo ripeteva tutti i giorni,e tutti i giorni aveva foto nuove da collezionare. Quelle artistiche fatte ai paesaggi e monumeti,che sicuramente avrebbe appeso in camera sua,quelle con le sue amiche e i suoi amici,anche quelle non potevano mancare alla decorazione del muro. E poi c'erano quelle con Flavio,quelle che preferiva,quelle che raccontavano la sua felicità,i suoi occhi finalmente erano felici,e il suo sorriso spontaneo. Non doveva più fingere che tutto andava bene,perchè in quei momenti non c'era niente di sbagliato. Tutto era perfetto.
Quando tornò a casa,fu accolta dall'abbraccio della madre,era felice di vederla e anche Margherita lo era. Le raccontò tutto quello che era successo. Le emozioni,la paura e la speranza,tutto era rinchiuso in un viaggio e non solo. Le emozioni sarebbero continuate. Aveva un'estate davanti a lei,con Flavio e i suoi amici,tutto sarebbe stato finalmente perfetto. Ci sarebbero state nuove emozioni e nuovi divertimenti,immaginava già le giornate in spiaggia e le serate,quelle serate che ti fanno venire il mal di pancia per le tante risate.
"Quest'estate sarà bellissima,il divertimento non basterà mai. Le risate daranno vigore alle nostre giornate. Alle MIE giornate. Sono finalmente felice,non devo più fingere e tutto grazie a loro,i miei amici,ci sono stati,hanno fatto parte di quest'avventura e faranno parte della mia vita. Ora possiamo dire che la felicità ha preso il sopravvento e non ci abbandonerà per molto tempo. " Margherita scrisse la sua ultima frase nel diario,e lo ripose in un cassetto. Non voleva raccontare niente a nessuno di questi giorni perchè "Quando trovi la felicità c'è sempre qualcuno pronto a ronvinare le tue giornate".
  
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