al fallito,
allo scrittore fallito;
un po' a me.
dottore dottore dottore,
cullami cullami cullami,
santo sei
tu che dagli occhi miei,
scardini tutti i miei scheletri
che nascosti tra sottovesti e cappelli
sventrano il riflesso,
del mio pianto,
l'intercostale
radice.
L.