Come succede sempre, quando ci si sveglia c’è un momento, pochi secondi in verità, dove, semplicemente, non si ha idea di nulla, non si pensa a nulla e, soprattutto, non si ricorda nulla.
Per questo motivo, quando Thor si svegliò, si sentì particolarmente rilassato e in pace con se stesso. Per circa cinque secondi.
Poi, invece del soffitto marmoreo della sua stanza, davanti agli occhi gli si presentò lo sguardo verde, rassegnato e beffardo al contempo, di suo fratello che si lasciava cadere nelle profondità dello spazio.