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Autore: zeroborine    10/04/2012    3 recensioni
Niall rallenta il passo, poi si ferma. Inclina la testa e si ferma a guardare il ragazzo supino sul prato: pelle scura, occhi neri come inchiostro, capelli alzati con un cerchietto da femmina e divisa perfettamente in ordine.
Zayn solleva lo sguardo sul ragazzino biondo che lo sta fissando: occhi di un celeste offensivo, un'espressione mezza sconvolta e mezza divertita ed una macchina fotografica babbana a penzolargli al collo.
"Ciao, amico" gli dice Niall.
"Ciao, amico" risponde Zayn.
[ ATTENZIONE! Questa storia contiene accenni Louis/Harry ] [ Autore: zeroschiuma ]
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ciao! :3
Io sono zeroschiuma, non lastscream (insomma, mi piacerebbe: lei scrive certi pompini che proprio, cioé, capiamoci) e questa, dopo Us against the world, è la mia primissima Ziall: Zayn/Niall. Ed è, udite udite, una fluff. ...Lo so, sono sconvolta anch'io. "XD
La verità è che questa storia è tutta per le bimbe di #THEGAYSHAVEGAYEDAGAIN, che oggi ha raggiunto i 100 membri e che, come avrete capito, è diventata un po' la famiglia di tutte noi Larry!shipper. ♥♥♥ ...Volevate il fluff, signorine? Zia S. vi dà il fluff. è_é
...No, davvero, quanto mi sono divertita a scrivere questa storia? *_*;; In realtà un po' tutte ci abbiamo provato, a scrivere delle HP!AU, ma non è difficilissimo? Io l'ho trovato difficilissimo e... stimolante. Scrivere per un fandom come quello di Harry Potter è già challenging di per sé, perché l'universe della Rowling, al giorno d'oggi, è una specie di scienza, con le sue costanti e le sue variabili: potete immaginare come dev'esserci pucciarci dentro anche personaggi che non c'azzeccano un cazzo, come senza offesa i One Direction sono. XDDD In più, come sapete, Niall e Zayn non sono esattamente i character che muovo con più facilità, così... Fatemi sapere se:
♥ - I riferimenti al mondo al Potter!verse sono corretti e coerenti;
♥ - Il fluff c'è o me lo sono sognato;
♥ - Niall e Zayn sono IC.
Intanto non posso che ringraziare la Judine nazionale per avermi fatto da indispensabile beta e Ans per l'icon qui in cima e salutarvi, amici miei, ricordandovi che amo essere importunata su Faccia & su Twitter. E che ho un debole per le recensioni.
Hasta luego! ♥♥♥









RADICI
Di zeroschiuma

Zayn Malik è un Ravenclaw del terzo anno. Annoiato, disteso su un prato, con il cravattino perfettamente annodato e la sua scacchiera magica, avvolta nel mantello, a fargli da cuscino.
Non ha mai giocato a Quidditch in vita sua, detesta dal più profondo del suo cuore gli atleti, i dannati boccini d'oro ed i fanatici dello sport che girano per la maledetta scuola di magia di Hogwarts in aprile, sotto la Coppa delle Case. Detesta quel fanatico di Liam Payne, le continue rivalità tra Slytherin e Gryffindor e, soprattutto, odia le femminucce che impazziscono, in pieno delirio ormonale, i ragazzi che sudano e puzzano e tutti i professori impegnati a dare dieci punti a quello, dieci punti a quell'altro. Lo detesta.
Zayn, coi suoi occhi scuri sotto le ciglia troppo lunghe, come quelle di una ragazza, si mordicchia la punta della lingua e si annoia. Inclina la testa, tendendo il collo ed ingoia, facendo salire e scendere per un istante il proprio pomo d'Adamo.
Quanto manca alla fine dell'anno scolastico?

Durante il primo anno ad Hogwarts, ad ogni studente di Erbologia viene fornita una lista di tutte le erbe medicinali e magiche presenti in natura.
Zayn ha messo su questa sfida con se stesso, da qualche tempo: fumarle tutte, grazie ad altro occorrente acquistato in giro per Nocturne Alley. La verità è che anche questa faccenda della lista lo annoia, così come un po' tutte le cose, ma tutto è meglio del Quidditch. Così, sbadigliando, disteso sul praticello, Zayn prende dalla tasca dei pantaloni classici della sua divisa della Radice di Asfodelo e comincia a spezzettarla con le dita.
Da lontano, da quella prospettiva, può vedere il campo di Quidditch: ci sono i due seeker di Slytherin e Gryffindor che litigano, si insultano e si urlano contro. A due metri da terra.
Zayn Malik non ha niente né contro Styles né contro Tomlinson, per carità. Crede solo che dovrebbero risolversi a fare sesso: non hanno mai letto Pride and prejudice? O uno shojo manga? Hanno idea di cosa sia l'inetrnet? Non saranno tutti esperti di Babbanologia come Zayn, ma almeno le basi dovrebbero possederle: litigare così è sinonimo di tensione sessuale.
Ma, dopotutto, a Zayn che importa?

Niall Horan, invece, è un ragazzo irlandese. Terzo anno, capelli biondi e crespi come fieno, guance rosse a chiazze ed un sacco di strane fisime.
La sua vita ad Hogwarts è cominciata male: credeva di essere un Gryffindor dal coraggio indomito ed invece è stato smistato negli Hufflepuff. Il ragazzo col quale ha cominciato, invece, è finito a Slytherin. Neanche si parlano, adesso, da quando Harry è diventato Seeker della squadra di Quidditch.
Ovviamente finire nella casa sbagliata non è stato il solo ostacolo che Niall ha incontrato sulla sua strada: ha fatto i provini per diventare Beater, ma quel Liam Payne l'ha scartato alla prima occhiata; è stato bocciato sei volte a Pozioni e quattro a Divinazione; è stato beccato dal professor Longbottom al Three Broomsticks Inn con una Butterbeer in mano... Una lista infinita, coronata dall'esser stato ufficialmente messo a dieta dal Preside Cowell. Ma cos'ha che non va?
Così, con la sua macchina fotografica al collo, si avvia verso il campo di Quidditch.

Niall non mangia molto: solo quando ha fame. Avendo spesso fame, ha qualche rotolino di ciccia in più sul pancino.
La camicetta bianca della divisa, sporca di Cioccorana, gli accosta appena appena all'altezza dell'ombelico. Ma non è grasso. Di certo non ha la stessa confidenza col suo corpo che ha Harry Styles, che coglie ogni occasione buona per finire completamente nudo, ma non ha un brutto rapporto col suo corpo. Non ama esibirlo, semplicemente.
Mentre raggiunge il campo di Quidditch, attraversando il praticello nel sole aranciato di quell'aprile troppo caldo, Niall pensa a casa sua, all'Irlanda, ai panini che gli preparerà sua madre quando tornerà a casa. Dovrebbe proprio tornarci, ora che ci pensa, così non dovrebbe più affrontare gli esami, la Coppa delle Case, la vista di quel pazzo di Tomlinson che, in lontananza, scende dalla scopa con un salto e si avvicina minaccioso ad Harry; non dovrebbe più occuparsi delle sue collaborazioni sporadiche con La Gazzetta del Profeta, né dei suoi voti in Trasfigurazione. Non dovrebbe neanche preoccuparsi del Ravenclaw del suo stesso anno che, diteso sull'erba, sta fumando qualcosa di decisamente sospetto.

Niall rallenta il passo, poi si ferma. Inclina la testa e si ferma a guardare il ragazzo supino sul prato: pelle scura, occhi neri come inchiostro, capelli alzati con un cerchietto da femmina e divisa perfettamente in ordine.
Zayn solleva lo sguardo sul ragazzino biondo che lo sta fissando: occhi di un celeste offensivo, un'espressione mezza sconvolta e mezza divertita ed una macchina fotografica babbana a penzolargli al collo.
"Ciao, amico" gli dice Niall.
"Ciao, amico" risponde Zayn.

Poi per qualche istante smettono di parlare, perché sul campo di Quidditch si è passati alle mani: quell'incosciente di Tomlinson ha sollevato Harry Styles per il colletto della camicia, facendo allarmare una schiera di ragazzine urlanti, le quattro sorelle di Tomlinson, un Liam Payne apparso come da sotto al Mantello dell'Invisibilità e tutto il resto degli studenti di Hogwarts, indistintamente. "Quei due" balbetta Niall, arrossendo in un modo del tutto inopportuno, "si odiano".
Zayn sorride con la punta della lingua a battere contro i denti. "Non direi" dice. Poi prende una boccata di fumo.
Niall sta tremando, da quanto tempo non faceva amicizia? Si siede sull'erba, così magari quel Ravenclaw non si accorgerà di quanto è nervoso. "Come, scusa?" chiede, con un sorriso falso quanto una pozione qualsiasi presa al Weasleys' Wizard Wheezes di Diagon Alley. "Non litigano continuamente?" accenna. Vorrebbe guardare quel ragazzo negli occhi, ma non gli riesce. Dannazione, perché ha mangiato tutte quelle Gelatine Tuttigusti? Vomiterà, ne è certo, sulla divisa stirata al millimetro di questo ragazzo.
Zayn, invece, proprio non si rende conto di perché abbia rivolto la parola a questo biondino. Cosa l'ha trascinato dentro una conversazione noiosa come questa? La noia, probabilmente. Maledetta noia. Solleva un sopracciglio, prende un'altra boccata di fumo e poi porge al ragazzo, che dopo una lunghissima serie di tentennamenti si è deciso a sederglisi accanto, la sua Radice di Asfodelo. Ma non risponde alla sua domanda per principio. Dice, piuttosto, mentre urla disumane provengono dal campo di Quidditch, "sei un Mezzosangue?".
Zayn non ha niente contro i Mezzosangue. "Sì" sospira lui, perché a Niall non è mai pesato esserlo, mentre prende dalle mani del ragazzo quella strana cosa fumante. "Come l'hai capito?".

Zayn Malik solleva le spalle, indicando la macchina fotografica. Poi si porta indice e medio alla bocca ed aspira, per mostrare a quel ragazzino come fumare.
Poi, però, prende dalla tasca dei pantaloni della sua divisa degli occhiali da vista. Hanno la montatura nera e doppia tipica dei Ravenclaw, ma a lui stanno bene. Allora Niall Horan fa esattamente quello che i gesti muti di quel ragazzo gli hanno insegnato e, prima che possa rendersi conto dell'effetto sortito da quest'atto, succede.
"Si stanno baciando" urla qualcuno dal capo di Quidditch... Proprio mentre Niall sta soffocando e Zayn, con gli occhiali sul naso per godersi la scena, lo sta fissando.

"Piano!" dice Zayn, rotolando fino a quel ragazzino, con la pancia contro il prato, e togliendogli l'artefatto bianco e verde dalle mani. "Bloody hell" impreca, mordendosi le labbra in un sorriso, "hai aspirato tutto l'ossigeno del Mondo Magico, insieme alla mia Radice!".
Niall vorrebbe ridere, ma è un attimo impegnato a morire. E quel maledetto Ravenclaw, non l'ha neanche mai visto, perché ci ha fatto amicizia? Non poteva rigare dritto, andare al campo di Quidditch, dal momento che pare anche stia succedendo qualcosa di notevole? Quando riesce a prendere fiato ed a smettere di tossire via il cuore, "ma perché" chiede, ansimando come dopo una corsa, "fai questa cosa con le radici?".
Zayn ha ancora un sorriso divertito stampato in volto e, strano ma vero, non riesce neanche a dedicarsi a ciò che è successo tra Styles e Tomlinson a qualche metro da loro, perché quel ragazzino è decisamente troppo divertente, troppo buffo, completamente fuori di testa. "Interesse scientifico" ammette, porgendogli la mano. Poi sorride, mettendo bene in evidenza i suoi denti bianchi, come fa quando le sorelle di Tomlinson gli si avvicinano, e "Zayn Malik" si presenta, sempre a pancia sotto contro il prato.

Niall spera vivamente di avere le mani pulite. Il cuore gli batte forte, la gola gli brucia come l'Inferno, non riesce a formulare una frase di senso compiuto neanche in mente, ma "Niall" dice, stringendo la mano al Ravenclaw dagli occhi più belli del mondo, che adesso sa chiamarsi Zayn.
"Ciao, Niall" fa quello. Poi, prima che Niall possa rispondere, magnanimo, "vai, Niall" aggiunge: "credo che Tomlinson e Styles si siano finalmente decisi a dare un senso alla tensione sessuale che impediva loor di giocare a Quidditch in modo rispettoso da mesi".
Niall sorride, svelando il suo apparecchio ed i suoi dentini piccoli come quelli di un bambino. E poi, finalmente, si volta verso il campo: con le gambe sulla scopa ed il resto del corpo proteso verso il basso, Harry, il ragazzo col quale ha messo piede la prima volta ad Hogwarts, sta baciando un ragazzo del Quinto Anno, un Gryffindor: Louis Tomlinson. "Per i mutandoni di Silente!" impreca, facendo rimbalzare la macchina fotografica contro il proprio petto. "Io! La Gazzetta! Devo andare!".

Zayn annuisce soltanto. Solo "ciao, amico" sussurra, dentro una boccata di fumo, già annoiato dalle urla di chiunque si stia precipitando al campo di Quidditch in quel momento, Liam Payne compreso.

"Ciao!" urla Niall, inciampando nei suoi stessi piedi, mentre corre, disperato, sperando che il bacio tra Louis ed Harry, i Seeker rispettivamente di Gryffindor e Slytherin, non finisca prima che possa far loro una foto.
  
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