#01 - Angelo
Ogni volta che Natsu attaccava con scie di fuoco dalle braccia a mo' d'ali, Gray lo vedeva come un temibile angelo di fuoco che, forse, un giorno sarebbe riuscito a sciogliere anche il suo ghiaccio.
#02 - Sorriso
«Dai, occhio languido, fai un sorriso come si deve! Non ne sei capace?» esclamò Natsu, tirando con una certa forza una guancia a Gray, il quale si divincolò e protestò con un furibondo: «Lasciami! Ti ammazzo, occhi a punta!».
#03 - Felicità
L'unica cosa che potesse portare felicità a Gray e Natsu quand'erano insieme era darsele di santa ragione, con grande disappunto di Erza e Lucy.
#04 - Pericolo
Nei momenti di vero pericolo, sia Gray sia Natsu avevano l'abitudine - o forse era più giusto definirlo vizio - di combattere mezzi nudi.
#05 - Confusione
Ogni volta che Gray e Natsu facevano ritorno alla gilda, la confusione che si creava con le loro animate discussioni era tale da compromettere seriamente la serenità di chiunque altro vi si trovasse.
#06 - Mondo
«Non c'è persona che odi più di te in tutto il mondo, occhio languido» esclamò Natsu digrignando i denti, «Eppure stai facendo sesso con me, idiota» lo zittì l'altro, prima di penetrarlo.
#07 - Finestra
Gray, passando davanti alla finestra della casa affittata da Natsu, vi lanciò un'occhiata distratta, cogliendo il padrone intento a spogliarsi.
#08 - Spazio
«Questo è il mio spazio! È la mia camera!» s'infuriò Gray nel trovare Natsu sdraiato sul letto nella sua camera d'albergo, «Erza ha detto che dobbiamo dormire nella stessa camera, e tu non vorrai mica contraddirla?» replicò l'altro lanciandogli un'occhiata eloquente.
#09 - Vista
«Ma che bella vista!» esclamò Dragneel facendo bella mostra di un grosso paio boxer, sfottendo il povero Fullbuster, il quale cercava di coprirsi le parti intime meglio che poteva mentre tutta Fairy Tail rideva di lui e della sua nudità.
#10 - Pace
Gray si pentì amaramente di aver acconsentito a dormire nella stessa stanza con Natsu dopo aver scoperto a proprie spese che quel ragazzo russava a volume tale da precludergli completamente un poco di pace per dormire.
#11 - Sbaglio
«Gray!» esclamò Natsu, battendo i denti per il freddo che c'era nella loro camera da letto, «Ho regolato male il riscaldamento, ma non riesco ad aggiustarlo perché si è bloccato!» replicò il Fullbuster.
#12 - Occhio
«Penoso... una volta tanto che non sono io a farti un occhio nero ti riduci in questo modo...» esclamò Fullbuster in tono commiserevole, esaminando Dragneel mentre si toccava dolorante la pelle gonfia e livida attorno all'occhio sinistro.
#13 - Mare
«Mai... più» esalò Natsu sofferente, accasciato sulla ringhiera del ponte del traghetto, il viso che aveva assunto un preoccupante colorito verdastro, «Quanto sei snervante, goditi la vista del mare!» lo rimbeccò acido Gray, ammirando tranquillo l'acqua.
#14 - Folla
«Siamo in mezzo alla folla, non osare spogliarti!» rimproverò Natsu irritato nel vedere Gray iniziare ad aprirsi la camicia: a lui andava bene che lo facesse solo quando erano al sicuro, chiusi in uno dei loro appartamenti.
#15 - Gabbiano
Quando un gabbiano sorvolò il ponte del traghetto su cui Gray e Natsu si trovavano, quest'ultimo tirò un sospiro di sollievo: dopo l'incarico stremante che avevano appena concluso, finalmente stavano tornando a casa e presto - a giudicare dagli stormi di gabbiani che vedeva in cielo - sarebbero scesi nuovamente sulla sua amata terraferma.
#16 - Sogno
Il meraviglioso sogno di Natsu nel quale non faceva altro che combattere e mangiare - le sue due attività principali oltre il dormire - venne interrotto da una testata involontaria ad opera del suo scomposto compagno di letto, Gray Fullbuster, che si era pian piano spostato invadendo una parte sempre maggiore della sua metà di letto.
#17 - Libertà
Natsu non era un tipo particolarmente geloso, per cui Gray aveva piena libertà di fare ciò che più gli piaceva, purché - ovviamente - non lo tradisse.
#18 - Gelato
«Natsu, non ti si può guardare...» esclamò Gray in tono disgustato, osservando il Dragneel mentre, camminandogli accanto, cercava disperatamente di arginare la caduta della crema da ogni parte del suo cono gelato.
#19 - Controllo
«Potresti cercare di controllarti un po’...?!» sbottò Gray, infastidito profondamente dall’ennesimo borbottio proveniente dallo stomaco vuoto di Natsu, il quale si difese con un indignato: «Non posso farci niente, ho fame!!».
#20 - Pesce
«Che... cos'aveva quel pesce che non andava?» bofonchiò Natsu, piegato in due a letto da atroci fitte allo stomaco, «Che cosa lo domandi a fare? Se lo sapessi non sarei qui nelle tue stesse condizioni, razza di stupido...!» replicò Gray, girandosi per metà verso l'altro, digrignando i denti per il dolore.
#21 - Sole
Rientrando in albergo dalla spiaggia, Gray e Natsu, rossi come gamberi per la brutta scottatura che si erano presi esponendosi per tutto il pomeriggio ai raggi del sole, si diressero come prima cosa nella loro stanza, in cerca di una crema che potesse alleviare un po’ il dolore.
#22 - Brezza
Uno dei passatempi preferiti di Gray e Natsu era sfidarsi in contese di resistenza; quella di quella sera consisteva nel resistere a torso nudo alla leggera brezza che aveva costretto tutta Magnolia a rincasare il più in fretta possibile.
#23 - Costa
Era stato Gray a proporre di avere un appuntamento sulla costa, ma alla prova dei fatti si era rivelata essere una pessima idea: ogni volta che vedeva una nave a largo, Natsu aveva improvvisi attacchi di nausea che li costringeva a fermarsi.
#24 - Città
«Non mi stare così vicino, stupido!» ringhiò Gray a bassa voce: quando lui e il Dragneel andavano insieme in giro per la città, il Fullbuster stava particolarmente attento a non dare troppo nell’occhio, per timore che qualcuno potesse scoprire che in realtà erano una coppia, per quanto piena di contraddizioni e controversie.
#25 - Casa
La convivenza di Gray e Natsu nella stessa casa con il tempo era risultata essere abbastanza problematica, in quanto l'unico momento in cui andavano veramente d'accordo era quando andavano a letto.
#26 - Bugia
«Per quel che mi riguarda puoi fare quello che ti pare, purché tu non muoia» asserì Gray in tono sostenuto rivolto a Natsu, certo che quest’ultimo fosse troppo stupido per capire che gli aveva appena mentito, che a lui importava veramente della sua vita e della sua incolumità.
#27 - Telefono
Tutto ciò che Lucy udiva attraverso il telefono erano le voci lontane di Gray e Natsu che producevano ansimi e grugniti ad interpretazione piuttosto univoca e fornivano un'idea discretamente chiara di quanto quei due stessero facendo, ovunque si trovassero in quel momento.
#28 - Orizzonte
Sarebbe stato romantico osservare il sole languire all’orizzonte dal ponte della nave su cui erano imbarcati Gray e Natsu, se solo quest’ultimo non fosse stato vittima dei disturbi provocati dalla sua chinetosi.
#29 - Stile
«Mi puoi spiegare perché porti sempre lo stesso paio di boxer? Potresti cambiare stile almeno una volta ogni tanto!» commentò Natsu perplesso, osservando Gray mentre si vestiva, ma quest'ultimo si limitò a voltargli le spalle e non pronunciarsi in merito alla questione.
#30 - Malinconia
Quando Gray e Natsu erano insieme, era impossibile che ci fossero momenti di malinconia: sia che litigassero sia che andassero d'accordo - cosa che accadeva di rado - la presenza di quei due rallegravano sempre l’atmosfera.
#31 - Bacio
Gray aveva sempre pensato che quando baciava Natsu fosse un animale nel vero senso del termine; invece, si sorprese di scoprire che era dotato di una incongrua ed inattesa delicatezza quando si trattava di baci.
#32 - Mano
«Andare in giro per mano è da coppietta di fidanzatini!» si lamentò il Fullbuster senza mezzi termini, allontanando con uno schiaffo la mano che il Dragneel gli stava tendendo.
#33 - Caduta
Natsu scoppiò a ridere sguaiatamente vedendo Gray inciampare in una mattonella rialzata di una delle strade secondarie di Magnolia e cadere goffamente a terra.
#34 - Volo
Gray non riusciva a spiegarsi perché Natsu, che era estremamente sensibile a qualsiasi mezzo di trasporto, non soffrisse di alcun malore quando volava assieme ad Happy.
#35 - Felino
«Perché mi hai attaccato in testa queste orecchie da gatto?!» chiese irato il Fullbuster mentre cercava di togliersele, anche in modo piuttosto violento, «Come perché?! Ma ti stanno così bene! Sembri proprio un micetto!» gli spiegò Natsu sogghignando.
#36 - Gravità
«Idiota, togliti di dosso! Sei pesante!» ringhiò Gray, cercando invano di svincolarsi dalla morsa delle gambe del Dragneel: Natsu amava ricoprire il ruolo di dominante nel loro rapporto nonostante più d’una volta il Fullbuster gli avesse ripetuto che il suo peso non proprio leggerissimo sul proprio bacino era un fardello che non era così facile da sopportare.
#37 - Fantasma
Fare scherzi idioti come fingersi un fantasma dopo una serata passata a raccontarsi storie di paura era così da Natsu che Gray non si sorprese minimamente nel trovarselo davanti alla porta della sua camera da letto con un lenzuolo addosso nel cuore della notte.
#38 - Lotta
La lotta con i cuscini era il passatempo più infantile che Gray e Natsu avevano per passare le loro serate in intimità, prima di andare a letto.
#39 - Motore
«Non riesco a far ripartire il motore, accidenti! Ho esaurito le energie!» esclamò Gray irritato, scendendo dal veicolo magico con cui lui ed il Dragneel stavano tornando a Magnolia, «M-menomale...» sospirò Natsu, scendendo dal mezzo di trasporto con passo incerto ed un aspetto tutt’altro che florido ed in salute.
#40 - Tornado
Dopo che avevano fatto l’amore, nella camera e nel letto di Gray e Natsu pareva sempre che fosse appena passato un tornado.
#41 - Vecchiaia
Talvolta, quando Gray e Natsu litigavano, somigliavano ad una vecchia coppietta di sposi che si davano addosso anche per le cose più semplici e stupide - e Lucy non osava immaginare come si sarebbero comportati una volta cresciuti sul serio, dato che dubitava fortemente che i loro attriti sarebbero svaniti con il passare del tempo.
#42 - Domani
«Te lo ricordi, vero? Domani è una giornata importante, Natsu...» aveva detto Gray prima di invitare con grande impaccio il Dragneel ad uscire il pomeriggio seguente; tuttavia, quella giornata importante - che altro non era che il loro primo anniversario di fidanzamento - dovettero trascorrerla al chiuso a causa del temporale che imperversò per tutto il giorno.
#43 - Sangue
Vedere Gray ferito, con la pelle incrostata di sangue, suscitava in Natsu sensazioni strane che non riusciva a spiegarsi razionalmente - come, per esempio, un senso piuttosto pressante di preoccupazione.
#44 - Paradiso
Di solito non era Natsu a dominare, però Gray doveva ammettere che era dannatamente bravo: le sue spinte erano perfettamente ritmate ed ognuna di esse lo mandava dritto in paradiso.
#45 - Volontà
Sia Natsu sia Gray erano dotati di una vera e propria volontà di ferro; perciò, ogni volta che uno dei due cercava di persuadere l’altro ad assecondarlo, la discussione assumeva i caratteri di una vera e propria sfida per vedere chi dei due fosse il più testardo.
#46 - Reale
Quando Gray aveva realizzato che forse c’era qualche altra cosa dietro il rapporto conflittuale con Natsu, non aveva pensato che prima o poi sarebbe arrivato ad una relazione reale con lui, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che essa comportava.
#47 - Rosa
«Quei capelli rosa ti danno un'aria veramente femminile, sai?» esclamò il Fullbuster provocatorio, osservando il Dragneel mentre cercava disperatamente di pettinarli per uscire con lui, «Sta' zitto, pervertito. È il mio colore naturale, non posso farci niente!».
#48 - Voce
Udire Natsu cantare sotto la doccia era un supplizio che Gray doveva sopportare ogni mattina: la sua voce sgraziata era una vera e propria pugnalata per le sue povere orecchie.
#49 - Solitudine
«Un momento di solitudine per spogliarmi posso averlo, occhio languido?!» s’infervorò il Dragneel mentre iniziava a spogliarsi per lavarsi, vedendo che il Fullbuster non si muoveva dalla soglia del bagno e non accennava a guardare altrove.
#50 - Cecità
A Natsu piaceva bendare Gray quelle poche volte in cui rivestiva il ruolo dominante a letto: era dannatamente esaltante cogliere alla sprovvista il suo compagno, costretto temporaneamente alla cecità.