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Autore: fredlove    14/04/2012    3 recensioni
"...come hai attirato l'attenzione della mamma, o quando l'hai baciata per la prima volta...- la sorella, sempre con l'occhio che scorreva la lettura, pose le domande al padre..."
Ragazze, a dir la verità è vecchia l'idea. L'avevo già postata con il titolo " Passatempo" ma rileggendola, mi è venuta voglia di rimodernarla. Così l'ho copiata, cancellata, riscritta e postata, capitolo per capitolo. Spero vi piaccia più dell'altra!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Poggiato contro lo stipite della porta, a braccia conserte, un uomo. Sulla trentina, alto, capelli rossoramato, occhi nocciola ed un accenno di barba. Una cicatrice, quasi invisibile sulla tempia sinistra.
Guardava, con affetto paterno, due gemelle ed un ragazzino.
Capelli boccolosi, color cioccolato ed occhi nocciola screziati d'oro, le gemelle se ne stavano sedute a gambe incrociate sul grande divano. Una leggeva, un libro. - preso dalla libreria della madre, sicuramente.
L'altra, giocherellava con le dita tra i capelli, sbuffando ogni tanto, o facendo minismorfie. Cercando qualcosa da fare. Leggere non era tra le sue maggiori ambizioni. - sicuramente preso da lui.
Spostò lo sguardo verso il ragazzino. Identico a lui, in miniatura, con l'unica differenza negli occhi. Dorati screziati di nocciola.
Il ragazzino, seduto vicino al tavolo, dondolando le gambe mentre beveva la sua terza tazza di latte e cacao. Guardava la madre, che con un occhio ai fornelli piegava veloce i panni puliti.
Sospirò e lei lo notò.
- tutto ok, amore?-
Annuì soltanto. - vi guardavo...-
Lei arrossì.
- papà – la ragazzina annoiata, attirò la sua attenzione.
- dimmi, Claire -
- sono Vivienne -
Con una smorfia divertita il padre la guardò - certo...Vivienne -calcò apposta il nome.
"Vivienne" sorrise apertamente - quando hai...capito che ti piaceva la mamma?-
- mi è sempre piaciuta...-
La donna sorrise, ma tornò a piegare gli ultimi panni, impilandoli l'uno sull'altro.
- Alain, non sporcare il tavolo, per favore -
- ok, mamy -
La ragazzina attirò nuovamente l'attenzione del genitore.
- nel senso...cioè, quando hai...- toccò il fianco della sorella - aiutami, non mi viene la parola giusta -
- tipo come hai attirato l'attenzione della mamma, o quando l'hai baciata per la prima volta...- la sorella, sempre con l'occhio che scorreva la lettura, pose le domande al padre.
- mh...vuoi sapere, come sono andate le cose...-
Ora anche l'altra ragazza prestava attenzione.
L'uomo guardò la donna, prima di passarsi una mano tra i capelli.
- hai iniziato a punzecchiarmi come al solito, caro -
- beh, te ne stavi sempre con un libro in mano! - borbottò.
- ci fosse un libro che ti ho visto in mano, invece!?- lo guardò lei - nemmeno le Fiabe di Beba il Bardo...-
Lui fece una smorfia - non leggo nemmeno del Quiddich...- poi si voltò verso le figlie - comunque vostra madre, se ne stava sempre con un libro in mano. Da quando ricordo di averla conosciuta. Sempre...così quel giorno, decisi. Trovarle un passatempo, migliore di un libro...-
- eh?!- la ragazza che amava la lettura, lo guardò stralunato - e ci sei riuscito?-
- non saresti qui, a domandarlo altrimenti...-
- papà, dai racconta...-
- nevicava...-

Flashback.



La neve, lenta e tranquilla, continuava a cadere da quasi due giorni. Ovattando ogni rumore esterno.
Eppure, non faceva molto freddo. All'interno della Tana, le stanze erano calde, vissute.
Fred Weasley sbadigliò annoiato, cosa strana e più unica che rara.
Di solito, lui ed il gemello, erano sempre in giro ad ideare nuovi scherzi, ma quel giorno George, aveva trovato qualcoda di pù interessante.
Uscire con la sua nuova ragazza,lasciandolo così in balia della più totale noia.
Scendendo al piano di sotto, entrò di filato in cucina, con l'idea di cercar qualcosa da metter sotto i denti.
Molly, però, aveva nascosto abilmente tutto ciò di commestibile, in vista della cena di quella sera. E sicuramente, all'ultimo minuto si sarebbe aggiunto qualche ospite.
Trovò soltanto un barattolo di biscotti friabili, all'uvetta, che lui detestava di principio. Con un verso malinconico, chiuse la credenza e passò in un'altra stanza.
E lì, sprofondata nella poltrona davanti al camino del salotto, c'era lei. La persona che adorava stuzzicare di più al mondo.
- oh, che novità! Hermione Granger, legge un libro!!!- esultò falsamente incredulo.
- ciao, Fred. Cosa vuoi?- gli domandò borbottando.
- come fai a sapere che sono io, Fred? - la guardò - non importa...lascia perdere...-
- Fred, ripeto. Cosa vuoi?- domandò, continuando a leggere.
- mi annoiavo, punto...- si era avvicinato, fermandosile di fronte.
- io sto leggendo, punto...-
- dettagli, Granger...-
- ed eccoti qui a punzecchiarmi, giusto?-
- dettagli...-
- sempre e solo, mentre leggo. Eh?-
- mh...dettagli superflui - le rispose prima di levarle il libro di mano.
- ma non hai proprio nessun altro da scocciare?Amici?Parenti?Serpenti velenosi? - chiese esasperata, lei. *
Voleva tornar a tuffarsi nella lettura del romanzo, e Fred che la disturbava, certo non era d'aiuto.
- mhm, no. Recarti fastidio, molto fastidio, è decisamente più divertente!- le sorrise a trentadue denti.
- posso riavere il mio libro, Fred?-
- altrimenti, ne va della mia incolumità?!- emise sarcastico. Dio, quant'era facile per lui battibeccare in quel modo con lei! -...dai, Hermy, basta leggere...-
- nemmeno per idea! - si alzò e cercò di riprendersi il libro.
Tentativo inutile, visto che Fred più alto le teneva il libro lontano.
- ti prego, Fred!!!-
- dimmi, Grangy...- disse apposta " Grangy" perchè lei lo odiava. Quanto lui, odiava essere chiamato Freddie.
- si, Freddie?-
- non hai un passatempo diverso, e migliore?!-
- per me, leggere, un passatempo migliore e piacevole...- borbottò. Prima di riprovare a ripendersi il libro. - e tu, oltre chiamarmi Grangy, che odio, e disturbarmi mentre leggo, non hai un'altro passatempo migliore? -
- ehm..potrei, ma George è con Angelina...-
- veramente è Giselle, con Angelina è finita di nuovo -
Fred rimase - uh..ti dai al gossip?! Comunque...- la guardò mentre esasperata cercava ancora di levargli il libro dalle mani.
Ecco l'altra cosa più unica che rara. Mai aveva tenuto, un libro in mano per così tanto tempo.
- comunque...questo mi piace molto di più! -
- sempre e solo mentre leggo! Perfetto come passatempo!-
- sai, Granger carissima...mi sorge un'idea. Una sfida....- calcò l'ultima parola - adori le sfide, no?-
- con te bisogna star attenti...- assottigliò lo sguardo.
- tre giorni, e troverò per te un passatempo meno noioso di un libro. Ci stai?-
- la posta in gioco?-
- per un mese, niente libri...per te. -
- ma io, se vinco, cosa ci guadagno?-
- ...leggerò io un libro...- emise serio.
Hermione scoppiò a ridere - tu, leggere un libro?!Perdi in partenza, allora!!-
Fred rimase un pò piccato - ehi, se voglio posso leggere un libro...-
- ok, se lo dici tu...in caso, ti consiglierò un romanzetto di 200 pagine. E' già tanto che resisti davanti ad una libreria, figurati per un mese! Sei totalmente, allergico ai libri...-
- sì, sì, hai ragione. Comunque, ci stai?- le porse la mano.
- accetto -


Fine flashback.


* La frase,la dice Manny il mammuth, a Sid il bradipo, nel 1. Era Glaciale. Mi sembrava adatta al momento. :)

   
 
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