Nei.

Sebastian si svegliò nel sentire un tocco leggero sul petto, polpastrelli che lo sfioravano qua e là lungo l'addome e il fianco. Aprì gli occhi sbadigliando, portandosi una mano davanti al viso per coprirsi dalla luce che filtrava dalle finestre chiaramente aperte da qualcuno che in quel momento era mezzo sdraiato su di lui e gli stava punzecchiando il petto.

Appena riuscì ad aprire gli occhi, la prima cosa che vide fu il sorriso del suo ragazzo, appoggiato con un braccio sul suo petto mentre con una mano gli tracciava il fianco.

“Buongiorno.” mormorò Sebastian tirandosi su sui gomiti e cercando le labbra di Blaine per un bacio, rimanendo leggermente deluso quando sentì il ragazzo ritrarsi e allontanarsi dalla sua bocca. Non ebbe il tempo di lamentarsi, perchè Blaine lo guardò alzando un sopracciglio e indicò un bicchiere sul comodino.

“Collutorio. E' diluito così lo puoi mandar giù.”

Sebastian sbuffò e senza tirare fuori altre questioni si portò il bicchiere alle labbra per ingoiare quel liquido alla menta che gli faceva anche un po' schifo, il prezzo da pagare per poter baciare Blaine di prima mattina senza doversi alzare dal letto e andare a lavarsi i denti. Svuotato il bicchiere si voltò di nuovo verso Blaine che senza dargli il tempo di dire nulla si tuffò sulle sue labbra, per dargli un bacio profondo spingendolo sul cuscino.

Rise nel bacio e si premurò si assaggiare quelle labbra rosse che aveva desiderato dal primo momento che aveva aperto gli occhi, avvolgendo le braccia attorno al corpo nudo di Blaine e carezzandogli delicatamente la schiena.

Secondo i suoi gusti, Blaine pose fine a quel bacio troppo presto, e dopo avergli lasciato un bacio a stampo, tornò ad appoggiare il mento sul suo petto e a carezzargli il fianco con la punta delle dita.

“Così va meglio. Buongiorno a te.” miagolò mentre Sebastian faceva scorrere la mano tra i suoi ricci.

“Questa cosa del collutorio la mattina me la dovrai spiegare un giorno o l'altro.”

“Ma non c'è niente da spiegare. Preferisco che tu abbia un buon sapore quando ti bacio.” replicò Blaine con un sorriso lasciandogli un piccolo morso sul petto.

“Però ieri sera non facevi tanto lo schizzinoso quando c'era da succhiare-”

“Comunque.” Blaine riuscì a interromperlo prima che finisse la frase. “Cosa facciamo oggi?”

Sebastian ridacchiò per le guance rosse del suo ragazzo. “Uhm.. niente? I miei tornano stasera tardi e non abbiamo nulla in programma.”

“Meraviglioso.” commentò Blaine lasciandogli un bacio sullo sterno e tornando a sfiorargli leggermente il fianco con i polpastrelli, estremamente concentrato su quello che stava facendo e incuriosendo Sebastian.

“Cosa... stai... facendo?” chiese osservando le dita di Blaine tracciare linee immaginarie sul suo fianco nudo.

“Nei.” disse Blaine con un sorriso.

“Cosa?”

“Hai un sacco di nei.” continuò Blaine con una piccola risata nel notare il cipiglio confuso sul volto di Sebastian.

“Lo so, non è una novità. E te ne sei accorto adesso che ho un sacco di nei?”

“No, ma mi sono accorto adesso che potrei unirli per vedere che disegno esce fuori.”

Sebastian sospirò scuotendo la testa e alzando gli occhi al cielo.

“Quanti anni hai, Blaine Anderson?”

A quella domanda il ragazzo interruppe le carezze e si avvicinò al suo viso per baciarlo sulle labbra.

“Quel tanto che basta per amare te e tutti i tuoi nei. Oggi ti fai pitturare, voglio vedere se viene fuori un bel disegno.”

Sebastian lo baciò di nuovo prima di sorridergli sornione. “A patto che poi ti fai una doccia con me e mi togli tu il colore di dosso.”

Blaine si morse il labbro e gli rispose senza la benchè minima esitazione. “D'accordo.”