Anime & Manga > D.Gray Man
Ricorda la storia  |      
Autore: mamie    17/04/2012    3 recensioni
"Quella mattina Lavi non si aspettava, decisamente, di trovarsi di fronte Kanda al campo di allenamento. L’aveva lasciato in infermeria soltanto un paio di giorni prima, ridotto abbastanza male tra l’altro e, sebbene sapesse quanto fosse rapido a riprendersi, gli pareva che fosse passato davvero troppo poco tempo."
Lavi è alle prese con l'orgoglio di Kanda e la questione rischia di farsi molto, molto spinosa!
Partecipa alla challenge: Vitii et Virtutis di Starhunter
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rabi/Lavi, Yu Kanda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Vizi e virtù'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Partecipa alla challenge: Vitii et Virtutis di Starhunter

Prompt: Superbia - Orgoglio

PER DIRE "GRAZIE" 


Quella mattina Lavi non si aspettava, decisamente, di trovarsi di fronte Kanda al campo di allenamento. L’aveva lasciato in infermeria soltanto un paio di giorni prima, ridotto abbastanza male tra l’altro e, sebbene sapesse quanto fosse rapido a riprendersi, gli pareva che fosse passato davvero troppo poco tempo.
- Yu! – esclamò, e avrebbe continuato con uno “Stai bene?” se l’altro non l’avesse gelato sul posto con una delle sue occhiate più feroci.
- Non chiamarmi Yu – fu tutto il suo “buongiorno” prima di sfilarsi la giacca e prendere un bokken da allenamento.
Al primo scontro Lavi si trovò, al solito, per terra in pochi minuti, ma già a quello successivo cominciò a notare in Kanda una certa incertezza di movimenti e un modo di tirare il fiato più pesante del solito. Cosa che non gli impedì di trovarsi di nuovo disarmato e con le spalle al muro.
Fu al quarto scontro che una combinazione particolarmente riuscita di colpi gli permise di atterrare finalmente il suo avversario.
Se ne pentì immediatamente. Per un attimo Kanda era rimasto per terra, ad occhi chiusi, con una smorfia tesa sulla faccia pallida e sudata.
- Ti ho fatto male? – chiese Lavi con una nota ansiosa nella voce.
- No – fu la ringhiosa risposta. Kanda si alzò di scatto mettendosi di nuovo in posizione.
- Avanti.
Lavi lo guardò incerto.
- Yu… non stai bene.
- Avanti ho detto!
Lavi rimase un po’ a guardarlo sbattendo le palpebre. Se non avesse fatto sul serio l’altro se ne sarebbe immediatamente accorto, ma se l’avesse atterrato un’altra volta sarebbe stato ancora peggio. In ogni caso l’orgoglio, quell’orgoglio che non faceva arretrare Yu Kanda nemmeno di fronte alla morte, quell’orgoglio che era il suo scudo e la sua unica difesa, sarebbe finito in pezzi e proprio per mano di chi, nonostante le apparenze, non avrebbe mai, mai voluto approfittarne.
Sbatté le palpebre un’altra volta e poi sfoggiò uno dei suoi più larghi sorrisi.
- Ahhh! No, dai, io ho fame! Andiamo a mangiare – disse girandogli le spalle con noncuranza e avviandosi verso la porta.
Prima di uscire si gettò un’altra occhiata alle spalle: Kanda era rimasto fermo con un’espressione cupa in viso.
- Allora, non ti va il… come si chiama quella tua brodaglia?
Lavi riuscì a mantenere inalterato il sorriso mentre guardava le sopraciglia di Kanda distendersi appena. Gi sembrò che fosse passato un secolo prima della risposta.
- Si chiama soba e non è una brodaglia, stupido coniglio.
- Va bene, va bene, non ti arrabbiare – si lamentò Lavi e si permise un impercettibile sospiro di sollievo quando lo vide raccogliere la giacca con un gesto stizzito e avviarsi anche lui alla porta.
Gli passò davanti senza guardarlo, urtandolo un po’ con la spalla. Non l’aveva fatto per caso. Lavi capì che quello era il suo modo, il solo che gli permettesse il suo orgoglio, di dire “grazie”.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > D.Gray Man / Vai alla pagina dell'autore: mamie