A Cicerone e alla sua grandezza, che mi hanno spronato a fare sempre meglio.
A Saffo, donna forte e piena d'amore.
A miss B. che, in un modo o nell'altro, pronuncia sempre la parola di cui ho bisogno.
Ai caffè di mezza mattinata, pretesto per passare un venti minuti fuori dall'aula e riflettere.
Ai One Direction, che mi fanno stare bene.
A L., la mia BBF, che, silenziosamente, legge tutto quello che scrivo e, sempre silenziosamente, mi supporta. Loveyou,sweetheart!



-Umano, troppo umano.-
 

Gli antichi greci, tra i tanti miti, ne narravano uno alquanto particolare.
Raccontavano, i greci, che in origine l'uomo era un essere perfetto: possedeva due teste, quattro braccia e quattro gambe. Ma il grande Zeus, padre degli dei, avendo paura di quest'essere all'apparenza così potente e così puro, decise di scindere, con un fulmine, quell'unità in due parti e le collocò in due luoghi lontani, cosicchè non potessero ricongiungersi facilmente.
Li condannò ad un'eterna ricerca l'uno dell'altro.
Hanno, in seguito, chiamato le due metà "anime gemelle".
Mi sorge un dubbio. Nessuno ha mai detto che le anime gemelle sono rispettivamente un uomo e una donna. Giusto? 
Ma se anche l'avessero detto, non potrebbero essersi sbagliati?
Zeus ha fatto differenze di sesso, quando ha diviso gli uomini?
Credo di no. Spero di no.

.. e mentre ridi amabilmente; davvero ciò 
mi scuote il cuore in petto;
non appena di guardo, infatti, parlare 
più non posso,
ma spezzata è la lingua e un sottile
fuoco subito si diffonde sotto la pelle, 
con gli occhi non vedo più nulla..
(Saffo, fr.31V)
 

Il bello è che più ti guardo e più mi convinco che tu sei la mia metà persa all'origine.
Morfeo ti culla dolcemente e ti dona un sonno tranquillo.
E tu sorridi, semplicemente.
E somigli tanto ad un bambino dormiente, che, beato, sogna qualcosa che gli dona serenità e contentezza. 
Dormi e appari così indifeso, fragile.
E vorrei, ora, qui, prometterti eterna protezione.
E vorrei, ora, qui, prometterti che mai più il dolore giacerà nella tua anima; mai più i tuoi occhi saranno bagnati da lacrime amare.
Sarò schermo al tuo corpo e alla tua anima.
E su me stesso ti giuro che mai la felicità oserà abbandonare il tuo cuore.
 

.. non c'è niente da temere,
è solo freddo, amore,
e tu lasciati scaldare mentre
il mondo cade..
(Negramaro, Sing-hiozzo) 
 

E carezzo i tuoi capelli. I tuoi ricci ribelli. Ribelli un po' come te.
Hanno un profumo così soave. Miele.
Quanta dolcezza sei.
Tremi un po'. Nonostante le coperte, il freddo pungente di questa notte di metà Dicembre sta toccando anche il tuo corpo.
Ma ho promesso di proteggerti.
E quindi ti stringo. Piano.
Ti muovi un po' contro il mio corpo.
< Ti amo, Louis.. > mormori flebilmente nel sonno.
Quanto sei tenero. 
Ti lascio un lieve bacio. Labbra su labbra.
E' tutto così improvvisamente caldo.
< Ti amo anche io, Harry.. >

Ma siamo umani, troppo umani per poter trattenere tutto questo sentimento dentro di noi. E allora ci amiamo, con tutta la semplicità che l'amore in sé possiede.

Ma siamo sempre e comunque troppo umani per lasciarci del tutto andare. E non cadiamo. Il mondo cade, insieme a tutto il resto. Noi no.