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Autore: V a n i l l a    18/04/2012    4 recensioni
Hope e Dylan, due ragazzi, rivali, ma con un passato di forte amicizia. Improvvisamente, qualcosa farà scattare in loro i ricordi del passato e rivivere emozioni perse da tempo,che li spingeranno a guardarsi con occhi diversi, in un estate magica dove scopriranno l'amore.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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All you need is love.

 

Chapter 1.

Era una calda sera di fine agosto.

Ai piedi di un grande albero, seduti sull'erba, due bambini stringevano una promessa. L'ingenuità dei loro gesti e dei loro sguardi nascondeva una dolcezza che solo dei bambini potrebbero avere.

-Hope, secondo te mio padre se n'è andato perché non mi voleva bene?- disse il bimbo dal caschetto biondo.

-Che dici sciocco, è ovvio che non è così lo sai, tu non c'entri, è tra lui e tua madre il problema- affermò la bimba dagli occhioni azzurri sbattendo le ciglia con sguardo premuroso.

-Intanto lui non c'è mai per me..- il bambino singhiozzava ormai.

-Hey, hey Dylan non importa, ci sono io per te, ci sarò sempre, te lo prometto, non piangere-

-Promettimi anche che saremo amici per sempre, qualsiasi cosa accada-

-Certo, promessa col mignolo!-

-Promessa col mignolo..- disse Dylan asciugandosi le lacrime e accennando un sorriso.

Così i due bambini strinsero una promessa che nessuno dei due avrebbe più dimenticato...

 

 

10 Anni dopo.

I bambini ormai non sono più bambini, siamo a giugno,festa dei diplomandi.

 

Hope.

Il giorno del diploma era arrivato, dopo i tanti tantissimi sforzi, Hope era riuscita ad essere ammessa al college dei suoi sogni, i giorni da liceale ormai erano giunti al termine, c'era solo l'estate da superare e poi sarebbe potuta partire, qualche mese fa la sua aspirazione più grande era quella, entrare al college dei suoi sogni, andare a vivere lì e dire ciao ciao alla sua vita da adolescente, ed ora tutto questo si stava per avverare.

Con la macchina si dirigeva verso la Sanchez Morris High School, guidando pensò, probabilmente per l'ultima volta. Avevano montato un palchetto e allestito il cortile della scuola in onore dell'occasione come tutti gli anni, arrivando andò dai suoi compagni di classe già tutti dotati di toga e cappellino, così si diresse allo stand per procurarsi i suoi, non era eccitata emozionata o cosa come tutti i suoi compagni che schiamazzavano mentre alcuni piangevano anche, lei era semplicemente, soddisfatta.

-Hey Hops!- sbucò dal nulla un biondino.

-Dio, Dylan mi hai fatta saltare,e non chiamarmi così-

-Che combini?-

-Cerco la mia toga, dannazione non la trovo-

-Intendi dire questa?- disse il ragazzo mostrandole una veste blu.

-Eddai stupido dammela!-

-Vienila a prendere se ci riesci!- Hope tentò di togliergliela di mano invano e incominciò a seguirlo per tutto il capanno. Finchè non inciampò su un ferro e cadde a terra, causando una rumorosa risata del ragazzo. Che nervi che le dava quel tipo.

-Cazzo ridi?!- disse rialzandosi.

-Dai, non ti scaldare, tieni- disse Dylan porgendole la toga, mentre Hope gli mandava uno sguardo minaccioso.

-E questo cosa sarebbe?-

-Uno sguardo di disprezzo-

-Beh, non ti è riuscito-

-Vaffanculo Dylan- disse Hope dandogli un leggero pugno sul braccio.

-Non ti mancherà stare in classe con me Hops?-

-Affatto-

-Beh, a me mancherà sottometterti con i miei scherzi-

-Idiota- disse la ragazza sprezzante. Ci pensò, erano compagni di classe sin dall'asilo, e si conoscevano anche da molto prima, le loro madri erano diventate migliori amiche ad un corso di ginnastica pre-parto poco prima della loro nascita, si erano conosciute e magicamente avevano trovato molti punti in comune cominciando a stare sempre insieme e come se non bastasse partorirono anche lo stesso identico giorno, in piena estate, infatti Hope e Dylan sono nati insieme, nel vero senso della parola, a distanza di qualche ora, dopodichè deciserò di trasferirsi nello stesso quartiere ed erano così anche vicini di casa nonché migliori amici per molti anni, per molti anni prima di andare al liceo, dove le cose tra loro avevano preso un'altra piega, una certa rivalità, avevano cominciato persino ad odiarsi, o almeno a credere di odiarsi.

 

Dopo la cerimonia Hope corse da sua madre, praticamente in lacrime la quale le venne incontro abbracciandola calorosamente.

-Oh tesoro, sono orgogliosa di te- disse quasi strozzandola.

-G-grazie mamma-

-Mi sembra ieri quando eri piccolina piccolina il primo giorno di asilo, ed ora sei una ragazza così matura, diplomata- la donna singhiozzava.

-Dai mamma, basta piangere-

Hope girò lo sguardo e vide arrivare Liz, la madre di Dylan.

-Congratulazioni tesoro-

-Grazie Liz- rispose Hope sorridente, era una specie di zia per lei. Suo marito era andato a vivere in un altra città da anni ormai lasciando lei e Dylan da soli, essendo lui figlio unico, doveva sostenere tutto da sola, eppure lo faceva sempre con il sorriso.

-Hai visto per caso quel mulo di mio figlio?-

-Eccolo che arriva il mulo!- rispose guardandolo con aria di provocazione mentre si avvicinava alla schiera.

-Ciao mamma, ciao Sam-

-Ciao Dylan, io e Liz dobbiamo annunciare ad entrambi voi una grande notizia!-

Cosa si saranno inventate queste due ora?! Pensò Hope.

-Dici- affermò.

-Già dicci, siamo curiosi- disse con sorrisetto Dylan. Che fastidioso quel ragazzo, fortuna che non lo avrebbe più avuto davanti tutti i giorni quando sarebbe andata al college.

-Ricordate la casa al mare che comprammo quando siete nati? Dove andavamo quando eravate piccoli?-

Hope non capiva dove volesse arrivare con questo. Poi le venne un brutto, brutto presentimento.

-Non mi dire-

-Ci andremo quest'estatee! Tutti insieme- disse Liz con un sorrisone lasciando i due ragazzi con espressioni indecifrabili.

-Allora contenti?- continuò la mamma di Hope, Sam.

-Che intendi dire con “tutti insieme”?- chiese ancora con espressione incredula Dylan.

-Intendo dire noi quattro, ovviamente-

-Cosa? No no io, io non posso devo, ehm, prepararmi per il college- affermò Hope.

-Ma tesoro, inizia tra tre mesi il college!-

-Porta Jenny, o papà al posto mio- Jenny era la sorella di Hope, anche se sapeva che era impossibile siccome suo padre doveva lavorare anche di estate e sua sorella sarebbe partita con la sua migliore amica.

-Lo sai, papà deve lavorare e Jenny domani parte con Hannah-

-Aspettate, io volevo partire con i miei amici! No no, mi dispiace ma questa vacanza non si può fare- si introdusse Dylan.

-Beh, che la sorpresa vi sia piaciuta o no, l'aereo è prenotato per domattina! Sono sicura che vi divertirete ed ora, meglio che andiate a preparare le valigie!-

-Noooo- dissero stremati i due ragazzi all'unisono.

 

 

Dopo cena Hope era in camera sua a preparare la valigia, che razza di sopresa era spedirla in una casa di vacanza con quel folle di un ragazzo che doveva sopportare ogni santo giorno della sua vita. Che fastidio. Cercò di ricordarsi i particolari della casa, era un bungalow sulla spiaggia in una cittadina del North Carolina, c'era il paese, con le bancarelle e le attrazioni turistiche, il molo e l'oceano. C'era anche un parco un po' più lontano, dove andavano sempre a fare picnic il 4 luglio o semplicemente a giocare. Questo era tutto ciò che ricordava. Frugò nel suo armadio mettendo in valigia un po' ciò che le capitava a tiro, le piacevano tutti i suoi vestiti quindi non si curò neppure di scartare qualcosa. Non era una di quelle ragazze fissate con la moda o cosa, ma aveva un suo stile e le piaceva abbinare, tutto qui. Per il resto anche era un po' particolare, non aveva una migliore amica in particolare, che vedesse ogni giorno e frequentasse regolarmente, aveva compagnie di amici qua e là, che frequentava il sabato sera magari, conoscenti più che amici, e in effetti non le interessava molto avere una vita sociale, la cosa che le interessava di più era certamente lo studio. Tutto il contrario di Dylan, almeno dall'inizio del liceo. Sentì una botta sulla finestra ed andò ad aprire la tendina, si affacciò e vide che nella finestra di fronte alla sua c'era Dylan, sì le loro camere erano di fronte, ed era facile comunicare affacciandosi alla finestra, da piccoli ci passavano le intere serate a chiacchierare, mentre i loro genitori credevano dormissero.

-Non trovi che le nostri madri siano completamente folli?- disse afflitto il ragazzo.

-Sono fuori con la testa!-

-Attuiamo una ribellione?-

-Calmo ragazzo ribelle, purtroppo non abbiamo ancora 18 anni e non possiamo far altro che obbedire-

-Beh, appena li compio, io me ne vado da quel posto-

-E' a fine agosto il nostro compleanno, a che servirebbe?-

-Uff, ora è meglio che andiamo a dormire-

-Già vai a dormire, piccoletto?- disse Hope con aria di sfida.

-Guarda che io dicevo per te, e credimi che se non fosse che domani dobbiamo partire starei a svolgere ben altre attività a quest'ora non so se capisci- disse Dylan con sorrisetto malizioso.

-Porco, va a dormire, va che è meglio-

-A domani!-

-A domani, purtroppo-

-Già, purtroppo- amava avere l'ultima parola il ragazzo, ma Hope era troppo stanca per continuare a parlare e andò subito a letto, l'indomani si sarebbe dovuta svegliare presto e sarebbe stato solo l'inizio di un infernale estate, ne era convinta.



Angolo autrice.
Ciao a tutti! Eccomi a rompervi le scatole con questa nuova storia! Niente da dire, se vi va recensite se non vi va non recensite. ahahah un bacio e fatemi sapere se vi piace♥

Hope e Dylan

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