Stava entrando nel parco, quando notò subito Joe, già seduto sulla panchina con i suoi occhiali da sole bianchi. Un raggio di sole toccava Joe. Com’è che si dice? Il sole bacia i belli. Ecco quello che pensava Demi in quel momento, in adorazione.
Nervosissima, si avvicinò alla panchina, dove Joe appena la vide le andò incontro.
- Ciao Demetria! –
- Ciao...Joseph! - lo salutò impacciata.
- Sono così dispiaciuto per ieri...-
- Hai già rimediato con la lettera e con...questo! – disse guardandosi intorno.
- Ne sono felice! – disse Joe con un sorriso a 32 denti.
- Allora questa nostra relazione è ufficiale. E’una cosa seria? –
- Per me lo è Demi. Voglio andare fino in fondo con te, voglio imparare a conoscerti e diventare parte della tua vita. “Amore a prima vista”. Ecco ciò che mi è successo ieri. Ti amo. -
- Allora perché non mi dai un bacio? – chiese Demi sicura di sé, Joe la guardava sbalordito.
Joe non se lo fece ripetere due volte. Si attaccò alle labbra di Demi e premette dolcemente su di esse, subito fu un bacio lento. Poi introdusse la lingua che si unì a quella di Demi. Ora si baciavano con foga, con passione. Come se avessero bisogno di quel bacio da tanto tempo.
Quando si staccarono appoggiarono la fronte una contro l’altra e sorrisero.
- Mi mancavi sai? – disse lei.
- Anche tu Demi, mi mancavi come alla luna mancano le sue stelle, come all’albero mancano le sue foglie.-
- Nessuno mi aveva mai detto delle parole tanto dolci.-
- Chi non ti apprezza è solo uno stupido.-
- Bhé forse nessuno mi ha mai notata e di conseguenza apprezzata perché stavo sempre in disparte a scuola, in un angolo a leggere e rileggere il mio libro. Coloro che non mi amano e non mi stanno vicini non hanno torto. Io mi isolo dal gruppo.-
- E perché ti sei sempre isolata? –
- Perché nessuno mi ha mai accettato per quello che sono. Mi hanno sempre giudicata, e a nessuno è mai andato giù il fatto che io sappia cantare.-
- Sai cantare? – chiese Joe stupito.
- Sì, è una passione che ho fin da quando sono piccola? –
- Potrei sentire come canti? –
- Senza offesa Joe, ma mi vergogno a cantare davanti a te. Sai, non ho nemmeno mai cantato di fronte a mia madre, ho paura di stonare.. Non ho mai preso lezioni di canto o cose del genere.-
- Non mi interessa, voglio sentire come canti.- Joe era ostinato e voleva sentirla cantare a tutti i costi.
- Va bene.- Demi sospirò incerta se davvero farlo o meno.
- Cosa canti? –
- Una canzone del mio idolo, Kelly Clarkson. Si chiama “Stronger (What doesn’t kill you)”. -
- Bene, ti sto a sentire! –
Demi prima di cantare prese un lungo respiro, e poi chiuse gli occhi. Iniziò a cantare quella canzone. La sua voce danzava ritmicamente tra le dolci note di quella canzone.
A Joe non sembrava vero di sentire una voce così bella. Chiuse gli occhi per ascoltarla meglio. Gli sembrava di essere in paradiso. Poi le diede un bacio sulla guancia. E lei si interruppe.
- Hey, perché ti sei fermata? Sei bravissima! Potresti diventare una vera e propria cantante, sai? –
- Cosa? Potrei diventare una cantante? Non ci credo, lo dici per non offendermi..-
- Fidati di me, ormai lavoro in questo campo da molti anni. So riconoscere un talento.-
- Boh, per me stai mentendo..-
- Allora se non ti fidi, ti registro mentre canti e poi ti risentirai.. ci stai? –
- Va bene, ci sto...-
Così Demi cantò sempre quella canzone, ma questa volta con gli occhi aperti. Era un po’ più sicura. Intanto quell’apparecchio stava registrando la sua voce. E Joe le disse di fermarsi.
- Vuoi risentirti? –
- Sì dai, sentiamo quanto sono stonata.– A quell’affermazione Joe scosse la testa.
Così Joe premette il tasto Play e la voce di Demi si stava diffondendo nell’aria. Lei era sbalordita. Pensava di essere stonata, e invece non lo era, era intonatissima, e la sua voce era melodica a dir poco. Poi Joe fermò la registrazione.
- Allora, che ne pensi?? Ti ritieni ancora stonata?? –
- Non sono male..-
- Non sei male? Sei grandiosa! –
- Grazie a te, ho anche scoperto che potrei diventare una cantante! –
- Grazie a me? Io non ho fatto niente, ti ho solo aiutato a scoprire quale fosse il tuo talento...tutto qui! –
- Tutto qui? Ma ti rendi conto che adesso io inizierò a cantare tutti i giorni? A non fare altro? A rendere la mia vita più allegra? Dopo tutta questa tristezza...-
- Perché, che è successo? –
- Diciamo che...mio padre ha abbandonato me e mia madre quando ero piccola, e io e lei viviamo in una situazione di povertà incredibile. Ecco perché leggo sempre questo libro. E tu sei l’unico raggio di sole che mi sia capitato...-
In quel momento a Demi scesero delle lacrime. Joe se ne accorse. Gliele asciugò e poi la strinse forte a sé. Demi appoggiò la testa sulla spalla di Joe e sprofondò tra le sue braccia, ricevendo da lui bacetti sulla testa e carezze sulla schiena di tanto in tanto.
- Sfogati Demi! Piangi se hai bisogno di piangere! Ricordati di non nascondere mai le tue emozioni! –
- Lo farò...-
Demi continuò a piangere per un paio di minuti.
- Joe mi prometti che mi renderai felice...sempre?? :D –
- Te lo prometto principessa! – la bacia dolcemente.
Così si sorrisero e camminarono abbracciati lungo il viale cosparso di foglie.
LEGGIMI O TI PICCHIO CON UN UMPALUMPA (?)
Mi scuso per il ritardo, e so che fa cagare.Non lo dico per sentirmi dire che non è vero ma perché lo penso veramente.
Fa veramente schifo. Scusate, spero con i prossimi di farmi perdonare.
In ogni caso vorrei 5 recensioni qui. Nel capitolo precedente non ne ho avuti abbastanza, ma ho continuato perché la mia Umpalumpa mi ha chiesto di farlo *ww*
Comunque sia, grazie a tutti quelli che hanno recensito. E grazie ancora alla mia Lumpa per il continuo supporto su Twitter :3
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-GIULIA, L'UMPALUMPA.