Per un attimo, l’idea di arrenderti prende il sopravvento. A dire il vero, per molto più che un attimo.

 Perché dovresti richiamare la scialuppa indietro?

Perché non abbandonarti al flusso di ricordi che, sempre più invadenti e confortevoli, invadono la tua mente e la confondono?

Jack ti sorride.

Jack ti porge la mano.

Jack balla.

Jack ti abbraccia.

Jack ti bacia.

Voli con lui.

Fate l'amore.

Jack ti salva.

Ma Jack è morto.

Ed è come se fossi morta anche tu, con lui.

Che senso avrebbe resistere al freddo che penetra nelle tue ossa, trovare la forza di urlare e salire su quella barca, e sopravvivere, e vivere, se puoi rimanere lì con lui, per sempre?

In fondo, Jack era l’unica vera cosa, l’unica ancora, che ti legava a questa Terra.
Il senso della tua vita era tutto racchiuso nel ragazzo morto a pochi centimetri da te, che avevi cercato invano per diciassetteinterminabili anni, e che avevi trovato da così pocotempo. Tre giorni sono davvero troppo pochi.
Comunque, lui è già da qualche parte, felice e al caldo..riesci quasi ad immaginartelo, con quel sorriso impertinente e gli occhi, quegli occhi che ti hanno fatta innamorare.. ormai non ti disperi neanche più. Perché sai che, se seguirai la tua decisione, se ti arrenderai al gelo e all'acqua, tra poco lo raggiungerai. E sarete di nuovo riuniti.

Poi...senti la sua voce. Chiara e limpida, come se fosse tornato. 

Devi promettermi che sopravviverai, che non ti arrenderai, qualunque cosa accada,per quanto disperata sia la situazione. Promettimelo adesso Rose. E non dimenticare mai questa promessa.

Ti riprendi.

-Siamo qui-, ma la voce non esce. –Tornate indietro..siamo qui-, e parli al plurale,-tornate, tornate...tornate, siamo qui..tornate qui, tornate!-.

E’inutile, non ti sentono. Forse è destino.

Ma…hai promesso.

 L’unica possibilità che hai, è quella di prendere il fischietto dell’uomo morto a pochi metri da te.

 Ciò significa che…dovrai abbandonarlo.

Lo guardi.
E’ strano, ma sembra quasi che stia sorridendo. E’ bello in una maniera quasi surreale. Ancor più che da vivo.

Gli prendi le mani, ai polsi ha ancora quella maledette manette. Tenti di non piangere e di restare concentrata.
Ma è difficile abbandonare l'amore della propria vita, senza che l'avessi programmato, senza averci mai pensato, e doverlo lasciare in pochi secondi, senza salutarlo per davvero. 

Posi un lieve bacio sulle sue nocche gelide, e all’improvviso il dolore ti attanaglia, il fiato si mozza. Non puoi farcela, ma devi almeno provarci. Lui ci conta.

-Non lo dimenticherò. Te lo prometto-.

Lasci che sprofondi nel nero oceano, lo guardi mentre viene inghiottito per sempre dalle acque.

Sopravviverai. Per lui.

 

*angolo autrice*

Tipo, che ieri sono andata a vedere Titanic 3D con due mie amiche. La sala era vuota,e ad un tratto ci siamo trovate tutte e tre a singhiozzare come delle disperate. Cioè, a sedici anni suonati, e dopo aver visto questo film per almeno una trentina di volte,mitrovoa piangere sempre alla stessa scena.

E la frase che ricorre nella mia mente per almeno dopo una settimana intera dopo che l'ho visto è:"MA PERCHE' JACK DEVE MORIRE? PERCHE', MONDO CRUDELE?". Cioè, io trovo che DiCaprio, e vabbè, anche la Winslet, siano stati bravissimi, ma soprattutto Leo. E' commovente.ç___________________ç okey, sto divagando, addio. Spero vi piaccia.