E' nelle tristi sere d'inverno
il pensier mio rimembra,
l'abbandono subito
alla faccia
di una primavera.
Lanciato, buttato, lasciato
come un vecchio straccio,
un vestito logoro,
un Dimenticato.
Ma tu questo non lo pensi,
perchè la coscienza tua
con le tue ultime litanie
decidesti di purificare,
dannando il Dimenticato
a perdere il suo ricordo
di ciò per cui
di te si era innamorato.