Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: juls_angel    27/04/2012    23 recensioni
Cosa succede se Zayn si reca dal meccanico chiedendo di Charlie, convinto di trovarsi davanti un “ciccione puzzolente” e invece si trova davanti lei: Charlotte, una bella bruna logorroica che è un genio dei motori?
"< Ehm, scusa? > chiedo
< Si? > la voce mi arriva ovattata
< Sto cercando Charlie > il ragazzo si da una spinta con i piedi, facendo scorrere il carello su cui è sdraiato, e finalmente riesco a vederlo…E non è sicuramente un ragazzo.
< E tu saresti? > mi chiede la ragazza bruna alzandosi in piedi e slacciandosi la tuta da meccanico. Si sfila le maniche e poi se le lega in vita, mostrando la t-shirt azzurra e aderente, che lascia ben poco all’immaginazione…
< Ehm…Ho…Ho dei problemi con la macchina e mi hanno detto di chiedere di Charlie > balbetto cercando di smettere di fissarla
< Beh, allora hai trovato Charlie > mi dice lei sorridendo e mettendo in mostra la fossetta sulla guancia destra
< Non… > mormoro non capendo e guardandomi in giro
< Io sono Charlie >
Mini-Fic, 2 capitoli..Enjoy it!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 h

 

Sometimes Unexpected Things Change Your Life

 


Accosto sul ciglio della strada e compongo il numero di Louis, uno dei miei migliori amici.
< Cosa vuoi Malik? > mi chiede scocciato
< Scusa Tommo, ma la mia macchina sta tentando il suicidio e… >
< E mi chiami per questo? >
< Sei con Madhlen? > gli chiedo ricordandomi improvvisamente il discorso che aveva fatto a me, Harry, Niall e Liam a proposito del “non rompete le palle: oggi pomeriggio voglio stare un po’ con la mia ragazza”
< Già...Quindi, muoviti e dimmi qual è il problema >
< Mi serve il nome di quell’officina di cui parli sempre > lui mi dice in fretta il nome e l’indirizzo, che io mi segno su un pezzo di carta
< Chiedi di Charlie > aggiunge poi < E’ il miglior meccanico in circolazione. E dì che ti mando io >
< Okay grazie Lou… > ma ha già riattaccato. Butto da una parte il telefono ridendo, riaccendo la macchina e, dopo aver controllato l’indirizzo e aver fatto mente locale, mi dirigo verso l’officina…
 
Parcheggio ed entro nell’officina, guardandomi intorno. Mi avvicino a un ragazzo sulla trentina, alto,  biondo, e muscoloso, con un piercing al sopracciglio
< Salve > gli dico
< Si? > mi chiede lui squadrandomi. Sarà alto almeno dieci centimetri più di me…
< Sto…Sto cercando Charlie >
< E tu saresti? > mi chiede allora assottigliando gli occhi sospettoso
< Zayn, Zayn Malik…Ho qualche problema con la macchina e mi hanno detto di chiedere di… >
< Charlie è là in fondo > mi interrompe lui indicandomi una porta in fondo all’officina < Segui la musica assordante non ti puoi sbagliare…Prima o poi faccio sparire lo stereo, giuro… > borbotta poi.
Io seguo la musica e busso piano alla porta, nessuno mi risponde e così entro. Le note di “Do it like a dude” di Jessie J mi colpiscono i timpani…Beh, almeno ha dei buoni gusti il tipo…
Mi guardo un po’ intorno finché non vedo due piedi spuntare fuori da sotto una Mini rossa.
< Ehm, scusa? > chiedo
< Si? > la voce mi arriva ovattata
< Sto cercando Charlie > il ragazzo si da una spinta con i piedi, facendo scorrere il carello su cui è sdraiato, e finalmente riesco a vederlo…E non è sicuramente un ragazzo.
< E tu saresti? > mi chiede la ragazza bruna alzandosi in piedi e slacciandosi la tuta da meccanico. Si sfila le maniche e poi se le lega in vita, mostrando  la t-shirt azzurra e aderente, che lascia ben  poco all’immaginazione…
< Ehm…Ho…Ho dei problemi con la macchina e mi hanno detto di chiedere di Charlie > balbetto cercando di smettere di fissarla
< Beh, allora hai trovato Charlie > mi dice lei sorridendo e mettendo in mostra la fossetta sulla guancia destra
< Non > mormoro non capendo e guardandomi in giro
< Io sono Charlie > mi dice lei guardandomi confusa e inclinando la testa, un lampo di curiosità negli occhi azzurri
< Cosa? > balbetto come un idiota
< Charlie…Diminutivo di Charlotte > mi spiega lei appoggiandosi al cofano della macchina e sollevando le sopracciglia < Oddio! Ti aspettavi un uomo! > esclama allora scoppiando a ridere. I capelli castani le scivolano davanti al viso e gli occhi le si illuminano per il divertimento
< Io… > provo a dire, risultando più stupido di quanto già non sembri
< Riesci a rispondere solo a monosillabi? > mi chiede guardandomi curiosa e inclinando appena la testa
< No > lei scoppia a ridere e io mi rendo conto di aver risposto a monosillabi, di nuovo. < Cioè, no…E’ solo che… >
< Ti consiglierei un corso accelerato di inglese signor “Ho-dei-problemi-con-la-macchina-e-bla-bla-bla” >
< Zayn, mi chiamo Zayn >
< Ah! Ma allora sai mettere insieme una frase di senso compiuto! > mi prende in giro lei < Comunque piacere > mi dice sorridendo
< Credo che ucciderò Louis > mormoro. Lei scoppia a ridere
< Ti ha detto lui di venire? >
< Già. Ha detto “chiedi di Charlie” >
< Ti aspettavi un meccanico super palestrato? > mi chiede scostandosi un ciuffo di capelli da davanti agli occhi, ma lasciandosi così una striscia di olio nero in fronte
< No, un ciccione puzzolente veramente > lei scoppia a ridere e mi dice
< Beh, allora ti è andata bene: ho appena fatto la doccia…Anche se scommetto che non si direbbe, vero? > mi chiede indicandosi la tuta, e mostrandomi le mani, sporche del grasso del motore < Avanti portami la macchina, dai > dice lei senza darmi il tempo di ribattere
< D’accordo >. Torno fuori, passando di nuovo davanti al ragazzo di prima, che mi torna a squadrare dalla testa ai piedi “Ma cosa vuole questo qui?”.
 Parcheggio di fianco alla Mini e quando scendo lei fa un fischio di apprezzamento…Rivolto alla macchina ovviamente. Spegne la radio ed esclama
< Wo, bella macchina >
< Grazie >
< Pagherei oro per guidare una Gran Torino come questa > mi dice facendomi l’occhiolino e rinfilandosi la tuta. Si tira su la zip, facendo aderire il tessuto al suo corpo: i fianchi vengono fasciati perfettamente e quando apre il cofano della macchina e si piega in avanti per esaminare il motore, non posso evitare che lo sguardo mi cada sul suo lato b…”Cavolo Zayn, contieniti!” penso distogliendo in fretta lo sguardo..
< Allora, sei un’amica di Louis? > le chiedo per spezzare il silenzio appoggiandomi al muro e fissandola
< Sì. Era il mio vicino di casa prima che mi trasferissi…Andate a scuola insieme? >
< Già. Tu…Frequenti un’altra scuola? > butto lì. Le mi guarda e poi scuote la testa
< Non proprio… Allora, i freni sono quasi andati e la frizione pure c’è un problema al motore che >
< Aspetta, evita pure di spiegarmi, tanto non ci capisco nulla > la interrompo
< D’accordo. Mmm…Allora, visto che sei un amico di Louis posso metterla a posto in una mezzoretta. Hai tempo, o… > mi chiede voltandosi verso di me e appoggiandosi al cofano
< Si, si…Anzi, non ho niente da fare… > non del tutto vero, ma mia sorella troverà  sicuramente qualcun altro che l’accompagni a danza. < Beh, allora, che scuola frequenti? > le chiedo di nuovo, ansioso di sapere in che modo avrei potuto rincontrarla “casualmente”…Non sapevo il perché ma quella ragazza mi incuriosiva come nessuno prima…
< Come mai tutte queste domande? > mi chiede lanciandomi un’occhiata divertita ma riprendendo ad armeggiare con il motore
< Sono curioso > rispondo titubante, fingendomi sicuro di me
< Fammi indovinare > mi dice sorridendo e girandosi per guardarmi meglio < Ti stai chiedendo cosa cavolo ci faccio qui, sporca di olio e di grasso, con le mani nel motore della tua bellissima auto d’epoca…E soprattutto ti stai chiedendo se so quello che faccio, ma ti fidi di Louis e non fai domande… >. Io scoppio a ridere e ribatto
< Veramente stavo solo pensando che non ti ho mai vista a scuola e mi stavo chiedendo il perché…Ma se vuoi dirmi anche del resto > lei arrossisce leggermente
< Scusa, sono logorroica: parlo troppo e per di più senza pensare…E’ per questo che mi hanno confinata qui… >
< Pensavo fosse per la musica troppo alta > scherzo io. Lei alza gli occhi al cielo
< Oddio! Non dirmi che Greg ha minacciato di nuovo di nascondermi la radio! > si lamenta
< Se per Greg intendi il tipo biondo con il piercing, allora si… >
< Quando lui ascoltava i Ramstein a tutto volume mentre io cercavo di studiare non mi lamentavo però… > borbotta poi. Io la guardo curioso e lei mi spiega < Greg è mio fratello e l’officina è di mio padre, e io lavoro qui il pomeriggio…E ora che ci penso non mi pagano nemmeno > aggiunge pensierosa. Restiamo zitti per un po’, il silenzio interrotto solo dai rumori degli attrezzi che lei sta usando
< Comunque studio a casa > mi dice qualche minuto dopo
< Oh, fico > replico sorpreso…
< Per niente in realtà > mi dice ridendo < E’ solo che mio padre…Lui non si fida molto delle persone… > Poi però mi lancia una rapida occhiata  e cambia argomento velocemente
< Vado a prendere una chiave inglese, questa non va bene… > ed esce dalla stanza, per poi rientrare qualche minuto dopo ridendo
< Mio padre e mio fratello pensano che tu sia qui per…avere un incontro intimo con me >
< Un cosa? > chiedo confuso
< Pensano che stiamo facendo sesso nella tua macchina > io scoppio a ridere “Non mi dispiacerebbe..” .
< Allora, tu e Louis siete molto amici? > Mi chiede poi, io annuisco e poi le dico
< E’ uno dei miei migliori amici >
< Aspetta! Tu sei uno della band! > mi dice all’improvviso. Io scoppio a ridere
< Te ne ha parlato? >
< Stai scherzando? Non mi parla d’altro! Mi ha anche chiesto di venire alle prove in effetti > dice alla fine ridendo
< Ma..? >
< Ma sono affezionata ai miei timpani > mi dice seria. Io scoppio a ridere e lei mi segue
< Non siamo tanto male > lei mi lancia un’occhiata eloquente, facendomi capire che non crede a quello che dico < Sul serio! > le dico ridendo
< Mmm…Allora potrei anche ripensarci e venire a vedervi >
< Sarebbe bello > le dico sincero, guardandola. Lei distoglie lo sguardo e dopo essersi pulita le mani mi dice
< Dovrebbe essere a posto ora > Cosa? Di già? No! Insomma…Quanti anni hai? Ti piace leggere? Ti piace ballare? Hai il ragazzo? Che musica ascolti? Perché studi a casa? Qual è il tuo gelato preferito? Ti piace la pizza?...Vorrei chiederle tutte queste cose, e invece me ne esco con
< Okay, quanto ti devo? >
< Facciamo così, per questa volta è gratis, giusto perché sei un amico di Louis e mi hai salvato da un pomeriggio di noia > sorrido, felice per quel complimento, se così lo si può chiamare
< Ma dai > ribatto però
< Davvero, non importa…Vorrà dire che la prossima volta ti farò pagare il doppio > mi dice, sorridendomi di nuovo
< Okay > lei mi ridà le chiavi < Beh allora…Ci si vede >
< Okay >
< E’ stato un piacere conoscerti Charlie > le dico sincero salendo in macchina
< Piacere mio Zayn > e giuro che il mio nome non mi è mai sembrato più bello.
 
5 giorni dopo..
Entro in casa di Harry. La festa è già incominciata da parecchio, la musica è alta e le luci soffuse. Incrocio già qualche ragazzo ubriaco e qualche coppietta che si struscia negli angoli…Saluto un po’ di gente che conosco e poi sento Louis che mi chiama dalla cucina, dove sta preparando una serie di cocktail. Mi avvicino a lui e appena gli sono di fianco gli tiro un copetto
< Ahia! > si lamenta lui massaggiandosi la nuca
< Così impari a farmi fare figure di merda! > replico io, e vista la sua occhiata confusa aggiungo < “Chiedi di Charlie!” >. Lui scoppia a ridere capendo a cosa mi riferisco
< Allora l’hai conosciuta! >
< Si! Peccato però che invece di un meccanico mi sono ritrovato davanti una ragazza… > Bella, dolce, sexy, simpatica… < Una ragazza! >
< Dai, Zayn…Sono passati cinque giorni >
< E allora? Tu sei stato malato… > mi giustifico io
< Si, come vuoi…e allora, come ti è sembrata? > mi chiede lui ridendo e preparando un peschito
< Chi? >
< Come chi? Charlie! >
< Oh beh…E’ >
< Fantastica lo so > mi anticipa lui. Io lo guardo curioso < Ehi! E’ stata la mia vicina di casa per anni! > si giustifica lui alzando le mani
< Me l’ha detto… >
< Ti ha detto anche che siamo stati insieme? > mi chiede curioso. Io lo guardo sorpreso, e…geloso? Scuoto la testa e lui mi spiega < Per poco in realtà…Poi sua madre se ne è andata e si sono trasferiti…Ci siamo lasciati ma siamo rimasti amici… >
< Oh > “Ma andiamo Zayn, non puoi essere geloso del tuo migliore amico…E soprattutto non di lei: ci hai parlato per neanche un’ora!” mi dico
< E’ lei che mi ha presentato Madhlen… > mi dice con sguardo adorante quando pensa alla sua bellissima fidanzata,
< Davvero? > chiedo sorpreso “Quelle due si conoscono?”
< Sono molto amiche…Beh, e quindi? > mi chiede lui controllando intanto il cellulare.
< Quindi cosa? >
< Quando pensi di chiedermi il suo numero? > mi chiede guardandomi malizioso
< Cosa? E perché dovrei farlo? > mentre intanto mi maledico perché era quello che intendevo fare subito dopo
< Oh andiamo Zayn…Da quando in qua ti ricordi di una ragazza dopo 5 giorni che l’hai conosciuta? A volte non ti ricordi il loro nome la mattina dopo, dopo aver passato la notte con loro, dopo aver.. >
< Si, okay! Ho afferrato il concetto Lou! E’ che…non lo so, è diversa da chiunque abbia conosciuto prima > lui si mette a ridere
< Bene, allora sarai contento…E’ appena arrivata >
< Cosa? > chiedo, pensando di non ver capito bene
< Te l’ho detto che è un’amica di Madhlen: l’ha invitata lei e sono appena arrivate > mi risponde alzando la mano a mo’ di saluto. Mi giro e vedo Madhlen arrivare, e dietro di lei Charlie…
E’ ancora più bella di come la ricordavo: i capelli castani sono sciolti sulle spalle, il vestito grigio le sta d’incanto e lascia scoperte le gambe lunghe, valorizzate dai tacchi, si guarda intorno curiosa, ma appena posa i suoi occhi azzurri nei miei un lampo di sorpresa li accende…Poi mi sorride, e giuro, che non ho mai visto una cosa più bella in vita mia…



Salve ragazze!
Questa è una mini-fic, come avrete capito. Il secondo capitolo lo posterò domani..spero di avervi incuriosito e che vi sia piaciuta!
Che succederò alla festa? Zayn si dichiarerà? E Charlie..?
Fatemi sapere cosa ne pensate, accetto anche le critiche ovviamente!
Un bacione!
xx
Jules.
Ps. Volevo ringraziare Deb per il blend-spero di non essermi sbagliata dinuovo ù.ù- perchè è stupendo e ha sopportato le mie sclerate! xx
  
Leggi le 23 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: juls_angel