Sono unita al mio amato, per sempre. Siamo un unica cosa, un corpo solo; il re e la regina. Un amore eterno, dolce. Eppur fa male.
«Ash, guarda qui.» Sbottono il davanti della mia camicia da notte. Fa male, questo è il prezzo dell'amore.
  «Fa male.» Ash mi guarda. «Perdoni il mio gesto inadeguato.» Mi tocca nelle vicinanze del collo del mio amato, putrefatto. Sudo, fa male. «Sta iniziando a marcire, la dovrò purificare.» No! Come osa? Nessuno può staccarmi dal mio amato, nemmeno lui, che mi ci ha unito. Non lo permetterò. «No!» Urlo, infatti. Mi abbraccio stretta... Sto abbracciando lui. Rimarrà con me.
  «Lascia questo corpo qui dov'è. Salvalo... Proprio come hai fatto in quel giorno.» Continuo a rimanere abbracciata a lui. Lo amo. Siamo entrambi puri, non permetterò che ci tocchi.
  «Lui non ha bisogno di essere purificato. È perfetto così com'è. Quello che hai fatto in quel giorno è stato magnifico.»
  Sì, è vero, lo è stato molto. Adoro Ash, ha unito i nostri corpi. Ed ora, il mio amato sta marcendo. Deve salvarlo. Fa male.
  Prendo la mano di Ash: profuma di pulito, di immacolato. Profuma di... Angelo.  «Tu puzzi.» Rimango sorpresa. Mi guarda impassibile, con uno sguardo freddo. «Sei impura.» No!, come può dir questo a noi? Se ne va. Ecco che sprigiona le sue ali bianche, da angelo. Pure. Ecco che mi ritrovo da sola, con il mio amato, Albert. Oh, un pezzo di lui... Non fa più parte di me. Me lo strofino in viso.
"Albert is falling down, falling down, falling down, Albert is falling down, my dear darling.»
  Sto per raggiungerti, Albert. Ti amo.
L-London Bridge is falling down, m-my... Fair... La-ady.