-non mi lasciare, Sherlock. Non mi lasciare mai più, ti prego-
"Sherlock, ti prego" sospiro quasi impercettibilmente e gli metto una mano trai i riccioli morbidi e scuri spingendo appena la sua testa nella posizione da me desiderata.
Ma lo lascio subito: so che non lo farà mai se non è certo che è per sua spontanea volontà, è troppo testardo.
Mi guarda in viso così sadico che quasi mi spaventa, ma poi sorride malizioso e lo prende in bocca. Sento tutto il resto annullarsi e chiudo gli occhi, immerso completamente in un piacere che parte dalla bocca di Sherlock e si diffonde per tutto il mio corpo.