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Autore: marmelade    29/04/2012    18 recensioni
“Ma come diavolo avete fatto a dimenticarvi tutti di questo giorno?!” esclamò, per poi guardarmi quasi furiosa, mentre io non riuscivo ancora a capire.
Nicole parve accorgersi del mio stato confusionale, e scosse ancora il capo, facendo muovere i suoi ricci, così simili ai miei.
“Cavolo Harry! Oggi torna Maya dalla Spagna!”.
[...]
Infondo, avevo paura, e la vecchia Maya cercava di prendere il sopravvento su quella nuova.
Ma non avrei mai permesso ciò.
Sarei stata forte, e avrei trascorso la mia vita serenamente anche lì, dimostrando a tutti chi ero diventata.
E non mi sarei fatta ingannare ancora.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'I would love you better now.'
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“Maya ti prego, aspetta!”
I corridoi degli studi di XFactor, sembravano infiniti, senza via d’uscita.
Era come se volessero punirmi per essere andata lì, proprio quella sera, l’ultima sera della finale.
Quella che doveva essere la più importante per lui, era diventata un incubo per me.
Ero come scioccata, ma continuavo a correre senza sosta, con lui dietro di me, che continuava a chiamarmi.
“Ti prego, May….!”.
Ma non mi sarei fermata alle sue preghiere.
Le persone dello studio ci guardavano con gli occhi sbarrati, ma non mi sarei fermata nemmeno per spiegargli cosa fosse successo.
Era una cosa orribile da dire, forse non esistevano nemmeno le parole.
O forse si, ma ero io che, ormai senza forze e con il cuore spezzato, non riuscivo a pronunciarle.
Finalmente, una grande porta grigia mi si parò davanti, con la scritta “Uscita” sopra di essa.
Senza pensarci due volte, spinsi all’infuori quel grande manico rosso, lasciando che il vento di Dicembre mi colpisse il viso in tutta la sua freddezza.
Sentii la porta dietro di me aprirsi, mentre lo sentivo avvicinarsi con il fiatone.
Volevo correre ancora e scappare via di lì, via da lui e tornare a casa, ma lui parve capire tutti i miei pensieri e le mie intenzioni, e mi bloccò con una mano sulla spalla prima che potessi andare via.
“Rimani, ti prego…” disse, con voce ansimante per la corsa.
Questo era sempre stato una specie di punto debole, per me.
Lui sembrava capire tutti i miei pensieri, anche senza guardarmi. Gli bastava avermi vicino per capire cosa stessi pensando, e in quel momento avrei voluto che non li riuscisse a decifrare.
“Guardami, Maya…” disse ancora, ma io non mi voltai.
Non volevo vederlo mai più.
“May, ti prego, guardami… solo un secondo, io devo spiegar…”
“E cosa vuoi spiegare?!” sbottai, voltandomi verso di lui.
Un altro colpo al cuore.
Mi faceva sempre questo effetto vederlo, anche se non gliel’avevo mai detto.
I suoi capelli ricci e castani, sempre e costantemente in disordine, il suo viso così dolce e i suoi occhi verdi, che per me erano il mio mondo.
Era di quegli occhi verdi che, pian piano, mi ero innamorata, giorno per giorno.
E adesso, proprio quegli occhi, mi avevano delusa nell’anima.
“Io… May, non posso lasciarti così… devo pur darti delle spiegazioni…” disse ancora, con quella sua voce così armoniosa che poteva far bloccare il mondo.
Roteai gli occhi al cielo per evitare di piangere.
Non avrei mai pianto davanti a lui, ne davanti a nessun’altro.
“Come spiegazione mi basta quello che ho visto, Harry. Mi basta per capire che per noi, ormai, non c’è più niente da fare…”.
Rimanemmo in silenzio, senza più dirci nulla, solo a guardarci.
Quella sarebbe stata l’ultima volta che ci saremmo visti, lo sapevamo entrambi.
“May io… mi dispiace. E’ solo che… non credo più a quei sentimenti che provavo prima per te…”.
Ed ecco che quell’orribile verità saltò fuori.
Saltò fuori dalle sue labbra, intonata dal suo tono di voce che tanto amavo.
Ma era une verità che, nonostante tutto, avrei dovuto accettare.
Chiusi gli occhi e strinsi le labbra. Non avrei lasciato trasparire nemmeno una lacrima dai miei occhi.
“E… lei invece, cosa ha fatto per farti perdere la testa in questo modo, tanto da arrivare a tradirmi?” domandai, ancora con i pugni e le labbra serrate.
Harry sospirò, e si avvicinò un po’ di più a me.
“Non lo so. So solo che con lei, adesso, sono riuscito a provare quelle cose che ultimamente mi mancavano con te…”.
Un altro colpo al cuore.
Un’altra verità cacciata così, come fosse nulla, che però mi uccideva lentamente.
Sospirai, aprendo gli occhi, anche se ritrovarmelo davanti non era la cosa più buona per il mio cuore.
Ritrovarsi davanti il ragazzo che ami, con il quale hai superato di tutto, che ti ha aiutato a vivere il tuo sogno e tu il suo, con il quale hai fatto l’amore per la prima volta, con il quale hai condiviso le emozioni più belle ma che adesso ti ha tradito, non è semplice.
“Alla fine ci siamo aiutati ad inseguire e vivere i nostri sogni a vicenda…” dissi flebilmente, facendo un mezzo sorriso.
“Già…” rispose, ricambiando quel mezzo sorriso, facendo spuntare quelle meravigliose fossette.
Mi sembrava quasi impossibile come tutto fosse iniziato, e finito subito.
Ma, forse, era stato meglio perdersi, che soffrire ancora.
“E’ meglio che vada, adesso. Non voglio più esserti d’intralcio, forse lo sono stata troppo” dissi, dopo quell’infinito silenzio.
“May… tu… non andartene…” sussurrò.
Sorrisi e scossi il capo.
“Devo Harry. E’ meglio così, credimi. Ci sarà sempre una piccola parte di te in me, credimi. Mi hai aiutata a realizzare il mio sogno, a trovare la mia strada, e non smetterò mai di ringraziarti. Ma, adesso, devo andare. Ognuno prenderà la propria strada, e io devo prendere quella che mi hai indirizzato tu, adesso. Ma chi lo sa… magari un giorno ci incontreremo di nuovo”.
Harry si allontanò da me dopo quelle parole, e io feci lo stesso.
“Grazie di tutto, Maya. E’ grazie a te se sono qui, adesso…” disse, facendo un piccolo sorriso, e mi venne ancora una volta da piangere, ma non lo feci.
Alzai lo sguardo e lo posai un’ultima volta su di lui, sorridendogli.
“Grazie a te, Harry. E… in bocca al lupo, per tutto. Sono sicura che riuscirai a vivere al meglio il tuo sogno…”.
Lui fece un ultimo sorriso, senza distogliere lo sguardo dalla mia figura.
“In bocca al lupo anche a te, May…”.
Feci altri due passi all’indietro, pronta a lasciarlo per sempre.
“Allora… ciao Harry” dissi flebilmente.
“Ciao Maya, ci vediamo presto…” disse lui, ricambiando il mio saluto con un gesto della mano, sparendo nuovamente verso quella porta per andare ad esibirsi.
Rimasi ferma immobile a quel posto, senza sapere bene cosa fare.
Non riuscivo a muovermi e non riuscivo a credere davvero a quello che era successo.
Mi sentivo come se avessi appena perso una parte di me, forse la migliore, o forse no.
Non riuscivo a capire più nulla, se non che Harry se n’era andato via.
Non riuscivo nemmeno a piangere e far scorrere le lacrime sul mio viso.
Nella mia mente, mi si presentava solo l’immagine di Harry con Caroline.
Mi sembrava impossibile come avesse potuto farmi una cosa del genere, come avesse potuto tradirmi con una più grande di lui di quindici anni, dimenticandosi di me e di tutto quello che avevamo passato insieme.
Ma dovevo andare avanti.
Avrei imparato a riprendermi pian piano e a dimenticarmi tutto quel male.
E per farlo, dovevo allontanarmi da tutto ciò che mi ricordasse e parlasse di lui, e tornare in Spagna.
Ancora fuori lo studio, sentii che i ragazzi stavano per entrare in scena, pronti per esibirsi.
Mi avvicinai di più alla porta per ascoltare un’ultima volta la sua voce, che non cantava per me quella volta.
D’un tratto, le note di Your Song iniziarono a suonare, accompagnate poco dopo dalle loro voci.
Sembrava quasi che fosse stato fatto apposta tutto quello, solo per procurarmi ancora più male.
All’improvviso, quelle lacrime che avevo cercato tanto di trattenere, scesero amare e veloci bagnando il mio viso, quasi seguendo il ritmo di quella canzone che era stata nostra, e che forse lo era ancora.
Harry stava intonando le ultime strofe della canzone che ci era appartenuta, e che gli avrebbe sempre fatto di ricordare di me, come sarebbe accaduto anche a me.
Incrociai le braccia al petto e scappai piano da lì, mentre nello studio gli applausi sovrastavano le ultime note dell’ esibizione appena conclusa.
Camminavo lentamente, mentre le lacrime solcavano ancora le mie guance fredde colpite dal vento di Dicembre, che mi perforava l’anima.
Sarei andata via e, pian piano, avrei ricomposto il mio cuore e la mia anima, oramai spezzati in due.
La mia anima, divisa e rimasta sola, dopo aver perso quella parte che la completava, oramai troppo distante per ritornare indietro.






Writer's Corner! :)
I'M BACK! :D
AHAH, NON VI LIBERERETE COSI' FACILMENTE DI ME, YEAH! 

Okkei, finito il momento sclero totale, posso andare avanti...
Buonsalvesalvino mie belle carote! :D
Avete sentito la mia mancanza?
Io la vostra si ç_ç
E anche della mia prima FF e dei suoi personaggi! ç_ç
Okkei, la smetto se no mi viene la malinconia.

Detto cio', sono tornata con una nuova FF! 
(Capitan Ovvio è qui tra noi .-.)
Questo è solo un piccolissimo prologo che, come avrete notato (o forse no, perchè forse non si capisce) è un flashback.
Voglio solo anticiparvi che i flashback saranno molto importanti per questa storia perchè spiegheranno tutta una storia precedente che già stavo scrivendo, ma che non ho pubblicato perchè simile a una che già esisteva, e non volevo passare per la copiona!

Anyway, vi dico solo che tuutti i flashback saranno raccontati dalla protagonista di questa FF, 
Maya :)
(O anche detta May, uguale u.u mi piaceva il nome)
E che, beh, da come avrete notato... la storia sarà un po'...
movimentata, ecco u.u 
(la mia mente malata sforna cose assolutamente malate, ma naturalissime u.u)
E no, non ho vergogna di scriverle! u.u 

Potrei pubblicare il primo capitolo il 1 Maggio, ma non vi prometto nulla!
Lo spero davvero, perchè poi rimarrete senza di me per un bel po', dato che il 2 Maggio parto per la gita in Toscana e torno il 6 sera, ma sarò piena di interrogazioni :S

Mmmh, credo di non aver nient'altro da dire, insomma!
Godetevi questo prologo and...
Hope you like it! :D
quanto mi mancava dirlo! *w*

Ringrazio come al solito la mia bellissima wife,
Bechs, perchè è tutto merito suo se stasera sto pubblicando :)
E poooi, Alessia Chiara e Arianna...
E Agnese&Federica!
(tutti immancabili, yeah! ;D)

E, ovviamente, ringrazio voi per esservi fermati a leggere e aver sprecato un po' del vostro tempo :)

Per chi volesse seguirmi su twittah (?) sono @Marypuuff 
Nome idiota, ma carino :D
*ilprimochemièpassatoperlatesta*

Adesso vado via, dai u.u 
Sssccciao bambole! :D


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Ma quanto può essere bello?! *w*

#muchLove.
-YoursM.



 

  
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