Note dell'Autore: Questo è il mio primo tentativo nel fandom e non mi piace come è venuto. Era nata come qualcosa di completamente diverso, ma poi... Beh, questo è.
Schiaffo è ambientata nella 1x06, quando Robert molla uno schiaffone a Cersei di fronte ad un convalescente Ned Stark; Furore è ipoteticamente ambientata nella 1x09, nella battaglia durante la quale Jaime viene catturato da Robb; Pazienza è ambientata sempre nella 1x09, poco prima del Fattaccio; Brivido è ambientata nella 1x10, durante il colloquio tra Tyrion e Tywin nella tenda di quest'ultimo; Gelosia è ipoticamente ambientata poco dopo Brivido.
Per quanto riguarda il titolo della raccolta, è un poco fantasioso riferimento al fatto che i cinque protagonisti sono Lannister e, dunque, leoni (ufficialmente, Joffrey sarebbe un Baratheon, ma tutti noi sappiamo l'oscura verità ù.ù)
Siccome non ho la scaltrezza dei Lannister, avevo scritto Geoffrey anzichè Joffrey e Cercei anzichè Cersei ^^'... Shame on me, ma parecchio shame...
Un grazie a Sigyn che mi ha ricordato che Cersei si scrive con la 's' e non con la 'c'... Il mio cervello censura in automatico il nome di quella donna ù_ù!!


GIUDIZIO DI LEFTY E ALEKTOS:

Terza qualificata
Hic sunt leones, di merediana
Punteggio finale: 8.525


Giudizio di Lefty

Grammatica e sintassi: 9.7
Capacità espressiva: 9
Rispetto parametri e traccia: 8.5
Originalità e creatività: 9
Totale: 9.05

Mi chiedo come mai tu non sia soddisfatta di questo lavoro, che io ho trovato davvero ottimo, sia per la struttura originale e ben costruita, sia per l'approfondimento dei personaggi. Hai reso (quasi) alla perfezione le diverse peculiarità di ognuno di essi insieme a ciò che li accomuna, l'essere dei Lannister, l'essere leoni. Nel primo capitolo si può quasi sentire il ruggito sommesso della leonessa Cercei, che cerca di mantenere la propria fierezza dinnanzi all'umiliazione a cui l'ha sottoposta il marito. Jaime è il capobranco per eccellenza, il Leone, inarrestabile e indomabile: non c'era scena più adatta per poterlo descrivere al meglio come il fiero e spietato guerriero che è.
Solo il capitolo su Joffrey non mi ha convinta: la pazienza non è di sicuro una delle sue doti, nemmeno quando si tratta di attendere di essere implorato. La parte dedicata a Tyrion invece mi è piaciuta particolarmente, perché riesce a sottolineare la sua arguzia: dietro a quella insolita affermazione del padre, lui vi legge ben altro che una dichiarazione d'affetto, e ciò viene confermato nell'ultimo capitolo, dove scopriamo un lato nascosto di lord Tywin: un uomo che ha tutto è geloso di Eddard Stark perché nessuno dei suoi figli è come Robb.
Stile appropriato e curato, nessun errore grammaticale a parte quel “Geoffrey” =)


Giudizio di Alektos

Grammatica e sintassi: 9
Capacità espressiva: 8,5
Rispetto parametri e traccia: 7,5
Originalità e creatività: 7
Totale: 8

A parte quel “Geoffrey” della quale ti sei già accorta non ci sono errori nella storia: è ben scritta e curata, cosa che apprezzo particolarmente quando vado a giudicare.
I personaggi mi sembrano ben tratteggiati e il linguaggio usato si adatta perfettamente alle situazioni descritte.
Unico appunto sullo stile: “Lanciato al galoppo sul campo di battaglia, con i biondi capelli al vento, l’armatura sporca di sangue e la spada in pugno, Jaime…” in questo caso è il cavallo ad essere lanciato al galoppo, non Jaime. Tutte le parole salvo una sono, a mio avviso, usate correttamente. Nell’ultima drabble più che di gelosia penso si tratti di invidia. Il giudizio sull’originalità non è altissimo in quanto descrivi situazioni già viste all’interno del telefilm.