Walpurgis Night
Tremate, tremate
Razza umana dalle
Ali spezzate
Urlate, urlate
Donne disoneste e
Sciagurate
Pregate, pregate
Con il vostro egoismo e
I santi osannate
Danzate, danzate
Sotto notti
Infuocate
Cantate, cantate
Melodie di morte mie anime
Dannate
Ululate, ululate
Bestie demoniache
Nell’Inferno
Cacciate
Vomitate, vomitate
Gli spergiuri dei preti
Dalle lingue
Santificate
Uccidete, uccidete
Con abominevoli e deformi
Trame l’umanità
Scalpitante
Odiate, odiate
Colui che ci ha cacciato
Nel nostro Regno indecente
E svergognato
Acclamate, acclamate
Il Re delle Tenebre
Dalle mani
Insanguinate
Amate, amate
Lucifero
Colui che mi fece
Sua amante
Io sono Lilith
Nata per essere la moglie di Adamo
Ma
Diventata la prima sposa del Diavolo.
Non toccatemi,
non guardatemi
perché la mia bellezza non
è per i mortali.
Temetemi perché la
Mia condanna sarà
Anche la vostra
Per
Sempre.
NdA
Questa poesia è stata ispirata dalle leggende della notte di Valpurga e dalle numerose ricerche fatte su Lilith.