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Autore: KayeJ    02/05/2012    3 recensioni
"Neh, Yuu..."
"Stupido coniglio. Il mio nome è Kanda."
"Sì, sì... Ma senti, Yuu, tu non studi mai?"
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Yu Kanda | Coppie: Rabi/Kanda
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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<< Neh, Yuu... >>
<< Stupido coniglio. Il mio nome è Kanda. >>

<< Sì, sì... Ma senti, Yuu, tu non studi mai? >>

Kanda aprì mollemente un occhio. Lavi era seduto come al solito alla scrivania, una mano a torturare i capelli, la benda buttata da qualche parte sul tavolo, la penna mezza mordicchiata che vorticava abilmente fra le sue dita, e montagne di libri a circondarlo.

<< Che. >>
L'espressione da cucciolo di Lavi fece sì che sgranasse gli occhi maggiormente, mentre si produceva in un gorgoglio lamentoso.

<< Almeno non mi sentirei solo. >> cominciò quella specie di flusso di coscienza umano << No, perchè, sai, studiare in compagnia è molto più divertente, e poi potremmo aiutarci a vicenda, e poi magari potremmo scoprire che tu... - pausa ad effetto- ...sei molto più intelligente di me.>> concluse con un sorrisetto furbo.

Lo sguardo di Kanda iniziò a ribollire sotto la patina di indifferenza.

Ma decise di ignorarlo ancora. Faceva caldo. Troppo caldo per i suoi gusti.

Il mese di Maggio era odioso per questo, secondo Kanda. Compiti, compiti, compiti. Caldo, caldo, caldo. Giornate luminose quando meno servivano, soprattutto se eri obbligato a rimanere in casa a studiare.

E quell'anno poi... ma quanto ci si può mettere a preparare una tesina?- rifletteva fra sé e sé, tornando a fissare il soffitto bianco della stanza.

Lui, di certo, non lo sapeva. E soprattutto, non aveva ancora iniziato a preoccuparsene, nonostante fossero già al due di Maggio e i professori cominciassero a chiedere di poter avere almeno la mappa tematica dei loro elaborati.

Molti loro compagni avevano almeno scelto l'argomento e le materie; Allen -la mammoletta, aggiunse mentalmente- aveva già consegnato la sua mappa tematica, da bravo studente diligente; Linalee aveva invece consegnato direttamente una copia della sua tesina: non le rimaneva che impaginarla bene ormai.

E Link ce l'aveva pronta da mesi, mentre Miranda era riuscita a perdere tutto il suo elaborato qualche giorno prima.

Lavi sembrava stesse preparando un trattato universitario da tutta la documentazione che aveva, invece. – valutò mentre guardava di sottecchi la pigna che lasciava intravedere solo qualche ciuffo della bella chioma rossa del ragazzo.

Condividendo l'appartamento dell'ostello per studenti con lui, aveva imparato quanto il rosso potesse essere spaventoso in fatto di studio. Memoria eidetica: che roba pazzesca! Kanda ne era rimasto impressionato, la prima volta che Lavi gli aveva ripetuto a memoria la pagina del libro letta solo qualche minuto prima.

Certo, un'abilità del genere doveva essere molto utile per lo studio, ma Lavi non era solo memoria.

La sua intelligenza, o meglio, sete di conoscenza, lo rendeva una specie di piccola enciclopedia vivente: un esperto nei campi più disparati, in grado non solo di ricordare, ma anche di analizzare, sintetizzare e produrre un'opinione propria su quanto sapeva.

A volte Kanda gli invidiava questa capacità, ma non avrebbe mai ammesso -come non aveva mai fatto finora- che a volte chiedere un aiuto al compagno sarebbe stato più veloce che mettersi a scartabellare in biblioteca o su internet. Adorava quella sua indipendenza testarda, anche se a volte gli portava via interi pomeriggi.

Fissò nuovamente la schiena curva sul tavolo del rosso, mentre un sorrisetto beffardo gli si allargava sulle labbra. Era divertente vederlo in difficoltà, dopotutto. - si disse, chiudendo gli occhi e ributtandosi sul letto.

Dalla finestra aperta entrava un lieve venticello che gli accarezzava il viso, mentre nella stanza -Dio! Meno male che almeno mentre studiava Lavi stava zitto!- regnava un silenzio dolce e luminoso.

Socchiuse le labbra in un sorriso soddisfatto, mentre gustava quell'attimo di pace, raro per Kanda.

<< Yuu...>>

Come non detto.

Aprì un occhio ritrovandosi troppo vicino il viso dell'altro.

<< Che vuoi. >> rispose il più piattamente possibile. Gli occhioni da cucciolo di Lavi che lo fissavano.

<< Senti, tanto lo so che non hai ancora iniziato la tua tesina >> un mugolio irritato da parte del compagno gli diede la conferma della sua supposizione << quindi, se mi dai un attimo una mano con la mia, dopo io ti aiuto con la tua. >> concluse furbescamente, strofinando il naso contro quello dell'orientale.

<< E perchè io dovrei chiedere il tuo aiuto? >> chiese l'altro facendo l'indifferente, le guance lievemente rosate per quel contatto così dolce.

<< Perchè non hai un'idea che è una. >> sghignazzò Lavi tutto allegro, andando a baciare una guancia al compagno.

<< Che. >> ora Kanda era arrossito. E non perchè Lavi lo avesse baciato, oh, no. Il punto è che detestava essere così facilmente comprensibile per il rosso.

Lavi lo vide distogliere lo sguardo dal suo e guardare ostinatamente fuori dalla finestra.

Gli serviva solo un piccolo incentivo in fondo.

<< Allora senti, facciamo che tu aiuti un pochino me ora, e poi io aiuto te e ti preparo anche una sorpresa dopo. >> propose con un ghigno enigmatico sul volto.

Un guizzo di curiosità passò negli occhi di Kanda.

<< Che sorpresa? >>

<< Yuu, se te la dico non è più una sorpresa poi! >>

Kanda lo guardò poco convinto.

Lavi sorrise ancora più largamente, con gli occhi che brillavano furbescamente.

<< Diciamo che questo è solo un assaggio... >> sussurrò sensualmente contro l'orecchio dell'orientale, spostandosi poi per baciarlo con passione.

Ancora prima che Yuu potesse rispondere al suo bacio, Lavi si allontanò sorridendo, lasciandolo insoddisfatto.

<< Prima il dovere! >> esclamò alzandosi in piedi e tornando alla scrivania.

Aveva pure spostato la sedia per farlo sedere, e ora tamburellava le dita sullo schienale, guardandolo divertito mentre lo aspettava.

Kanda lo guardò per un attimo, indeciso se ignorare la proposta del compagno e buttarlo sul letto senza tanti complimenti o fare quanto proposto.

Ma Lavi era più alto e robusto di lui. E poi quando si metteva in testa una cosa diventava impossibile fargli cambiare idea.

Roteò gli occhi verso l'alto, sbuffando un po': << Che. >>

Si sedette sulla sedia affianco a quella di Lavi. << E vedi di avere una buona idea per quella tesina, o di sorprese ce ne vorranno due per non prenderti un pugno. >>

Gli occhi di Lavi brillarono allegri, mentre sghignazzava: << Stanne pur certo che sarà una così bella idea che vorrai subito provarla.>>

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Kanda sgranò gli occhi e arrossì imbarazzato: << Non mi dire che... >>

Il sorriso di Lavi si allargò ancora di più. << Una parola: A-na-to-mi-a. >>

Kanda era ormai viola, mentre sentiva le sue mani prudere.

<< Dannato coniglio! >> urlò cominciando a rincorrerlo per la casa, mentre Lavi rideva di gusto scappando da lui.

 

 

 

 

 

Notes:

Piccola one-shot in onore di tutti i maturandi, perchè anche io mi trovo in questa situazione disastrosa da tesina/non-tesina. Però purtroppo non c'è nessun Kanda o Lavi ad aiutarmi. ç___ç
Kaye.

 

Ps: Il tè è sempre la miglior cura per tutti i problemi. 

  
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