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Autore: George_Sand    03/05/2012    1 recensioni
Un sonnacchioso pomeriggio d'estate, Harry, Snape e il famoso post coitum...:D storia senza pretese e vagamente poetica (mi è uscita così...xD). Solo due punti di vista. Un Harry ingenuo e uno Snape ancora più sprovveduto...:D
Dedicata a Ernil se mai la vedrà e al dio dell'angst che mi schifa sempre quando ne ho bisogno...-.-''
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Harry/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Anondino
(e non chiedere perchè...)

 
Fiotti di luce entrano dalle finestre spalancate.
 
Raggi infiniti nel cielo azzurro.
 
Pomeriggi estivi, il sole che vibra alto nel cielo splendente.
 
Tranquillità immobile, dolce sciogliersi d'ogni vincolo.
 
Gli occhi scuri di Snape in questi pomeriggi assolati, tra le lenzuola umide.
 
Il suo corpo, la sua bellezza sinistra.
 
Harry ormai lo conosce a memoria.
 
Osserva curioso quegli occhi così scuri socchiudersi impercettibilmente...ha sonno...Harry ne è certo.
 
La brezza calda scivola leggera su di loro nel silenzio sonnacchioso dei primi d'Agosto e nella penombra vellutata della stanza, sul letto sfatto, su cui aleggia ancora un vago profumo di bucato.
 
E Harry, la mente persa nel limbo, si chiede ozioso se è davvero l'amore ciò che li lega, se è davvero per amore che Snape cede ogni volta, o se è per il semplice sarcasmo che la vita a volte ti concede...

 
 
 
L'aroma forte dell'erba appena tagliata, ancora verde e umida nonostante la calura.
 
L'asfalto scuro e rovente e il cielo, ora grigio. L'aria pesante, pregna di odori legnosi, l'elettricità.
 
Gli uccelli volano bassi nel cielo e gli animali scalpitano irrequieti.
 
Le nubi si muovono veloci, sempre più nere.
 
L'attesa immobile della pioggia, spazzata solo da un vento freddo e dispettoso.
 
L'odore dolce del mare salato e la prima goccia, grossa e pesante.
 
L'asfalto che si scurisce ancora, lo sbattere delle imposte, piccole grida concitate.
 
Il primo tuono, il fulmine, naturalmente, non sè visto...
 
Harry si gira di lato, coprendosi meglio con il sottile lenzuolo, Snape lo osserva sogghignando.
 
Il rumore della pioggia scrosciante lo rilassa...forse per oggi il sarcasmo si prenderà una vacanza. 
 
Snape ricorda ancora il sapore del piacere nelle giornate temporalesche, le migliori scopate se le è fatte con questo tempo: scuro e minaccioso, fatto di staticità immobile e turbinante...
 
Probabilmente ora Potter ha bisogno di una scaldata, perchè non concedergliela?
 
Il sarcasmo forse è in vacanza, ma se la via ora è libera Snape, cosa penci ci passerà?
 
L'amore non fa parte delle tue prerogative, ma all'inizio neanche il ragazzo aveva un posto lì...
 
Scaccia il pensiero...piccole sfumature si sussurra...





Angoletto:

Ossignore! L'ho fatto davvero! Questa storia giaceva nei meandri del mio pc da un anno circa... Bah ormai è andata, inutile dire che c'è l'OOC mi fa l'occhiolino da dietro la mensola...Però mi piace il ritmo che ha: sa di ora della siesta...E oggi è il giorno giusto per pubblicarla quindi...
Grazie a chi recensirà e a chi leggerà, grazie di avermi dedicato 5 minuti :D



 
   
 
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