E mi ritrovo qui, nel mio letto, un'altra notte in bianco.
Penso.
Penso a te che sei entrato nella mia vita, all'improvviso, saltando giù da una finestra e travolgendomi letteralmente.
Il giorno prima avevo finalmente incontrato Seij, mi sono subito sentita come dentro una favola perfetta, con la principessa e il suo principe azzurro.
Poi sei arrivato tu, con i tuoi piccoli gesti, le volte che mi aiutavi, l'ho capito che mi vuoi bene anche se spesso mi sgridi, litighiamo.
Ma quello che provi per me non può essere ciò che io provo per te, ne sono certa (sì come no!!!guardalo bene prima di pensare certe stupidagini), tu mi vuoi bene come lo si può volere ad un'amica o a una sorella.
Quando ho capito di essermi innamorata di te e di provare tutte le sensazioni di una cotta adolescenziale, ho compreso che questo amore non era finto come quello di una fiaba che inizialmente volevo vivere, ma reale, intenso, perché tu sei il mio primo vero amore.
L'imbarazzo che provavo ad ogni nostro piccolo contatto.
Le parole dolci e incoraggianti che mi dicevi per non perdere la fiducia quando qualcuno dell'agenzia Higashiama(spero si scriva così) cercava di stroncare la mia carriera sul nascere.
L'abbraccio consolatorio quando Izumi mi tormentava alla pasticceria.
Quella volta in cui mi ero fatta male alla caviglia e avevo paura  che nessuno mi trovasse, tu mi hai trovato, non mi hai lasciata sola, mi hai medicata.
Quando quella massa di miei fan mi hanno riconosciuta e non avevo via di scampo, tu mi hai presa per mano, siamo saliti al volo su un autobus e solo quando io ho guardato le nostre mani ancora intrecciate tu hai lasciato la mia un po' rosso in viso.
Quel bus portava al mare, siccome entrambi avevamo la giornata libera ci siamo fermati sulla spiaggia, abbiamo parlato del più e del meno, poi hai voluto sapere come andava con la mia canzone d'amore e rispondendoti sinceramente ti ho detto che ero ad un punto morto.
Tu mi hai dato qualche consiglio del mestiere, poi abbiamo sentito quelle voci, ci eravamo tolti i nostri travestimenti perché solitamente d'inverno non si va al mare, ma quelle ragazze per mia grande fortuna erano passate di lì.
Purtroppo la mia visiera era caduta in acqua e hai preso la drastica scelta di spacciarci per fidanzati per non dare nell'occhio.
Mi hai abbracciata,hai chinato il capo poggiandolo sui miei capelli, io colta all'improvviso ho abbassato la testa e l'ho nascosta nel tuo petto intanto le braccia mi ricadevano lungo i fianchi come un peso morto.
Ero sorpresa ma allo stesso tempo quel gesto mi ha fatto capire quanto tenessi a te, il tempo passava, le ragazze ormai non si vedevano più e noi non ci eravamo ancora lasciati.
Ti staccasti un po' bruscamente da me, io in imbarazzo ma anche triste perché quel nostro contatto era terminato.
(sorvolando sulla visiera e passando subito alla doccia fredda)
Quando mi hai fatto quella doccia fredda per togliermi il sale ma che ha reso i miei vestiti più fradici di prima (se così si può dire...) io mi ero incavolata da morire con te,ma tu molto semplicemente mi hai dato ragione e ti sei bagnato tutto anche tu dopodiché mi hai sorriso, un sorriso che non dimenticherò mai.
Così tutti e due bagnati come pulcini siamo andati in quel negozio di abbigliamento per comprare vestiti asciutti, piccolo problema: io non avevo i soldi e tu non solo pagasti il mio vestito ma anche quello che aveva scelto Naa-san.
Le commesse me ne fecero provare diversi modelli ma nessuno ti soddisfaceva: troppo sportivo, troppo da grande...
Poi ad un certo punto ne cercasti uno tu e io ne rimasi incantata, sembrava fatto apposta per me: delicato,elegante ma anche sbarazzino e intonato con il colore dei miei occhi, non so se tu hai notato tutto questo o lo hai scelto a caso, comunque quello rimane il vestito più bello ed emozionante del mio guardaroba, quello che preferisco in assoluto!
All'uscita del negozio era ormai il tramonto, abbiamo passeggiato ancora un po' da soli in un silenzio pieno di imbarazzo e parole non dette, in un'atmosfera in cui il tempo sembrava surreale, poi ti sei fermato mi hai parlato ed sono diventata rossa ma grazie ai raggi rosati del sole che illuminavano il mio viso non l'hai notato.
È stata una giornata meravigliosa e anche molto utile per la mia canzone, grazie Hiroto!
Dopo questo ricordo passo a rimembrare l'occasione che quella rivista di moda ti ha dato per chiedermi un appuntamento, tu lo hai fatto solo per lavoro, io avevo preso la cosa molto seriamente.
Sinceramente ho passato la serata più entusiasmante della mia vita nonostante tutte le complicazioni che sono sopraggiunte e anche se non siamo andati alla festa sono comunque molto felice di aver ballato con te sotto la neve.
I piccoli fiocchi che ci circondavano posandosi delicatamente su di noi con quella loro leggiadri hanno reso quel momento etereo, indimenticabile, magico,magnifico,eterno e senza tempo.
La tua presa era molto attenta, leggera, curata mi sono sentita come se fossi la cosa più preziosa per te ed è stata una sensazione bellissima.
E mentre continuo a ricordare il tempo trascorso con te il cielo si tinge di lilla poi di rosa, salmone, arancione chiaro e poi di arancione intenso segno che ormai i sole sta sorgendo e io non ho dormito a causa della mia distrazione che sei tu, ma sei la mia dannatamente la distrazione che vorrei sempre avere, non solo nella mente ma anche accanto.
Mentre arrivo nuovamente alla conclusione che ti amo profondamente mi abbandono finalmente ad un sonno dove il mio unico sogno è il tuo sorridente viso.
... e penso che oggi potrò dormire più a lungo visto che è il mio giorno libero, chissà forse quando mi sveglierò mi attenderà un pomeriggio fantastico come quello che ho ricordato!!!