Piccolo attimo di follia. Non so nemmeno io cos'ho scritto. Comunque mi farebbe molto piacere che qualcuno lo leggesse, magari cercando di dargli un senso...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Cosa provi, adesso?
Adesso che il tuo corpo è in fiamme...Sei solo cenere.
Sottile polvere.
Oh, ma non lasciarti soffiare via, no, resisti, aggrappati al terreno freddo e liscio sotto di te, perchè io ti voglio qui, ancora.
Io ti ricomporrò, raccoglierò ogni minuscolo frammento;
quella scintilla di vita che ancora dimorerà dentro di te, quel soffio di vento, lo torturerò, lo intrappolerò nelle mie mani e poi lo libererò...
Quando sarà leggero, lontano, lo catturerò per sempre tra le mie labbra, e tu sentirai nuovamente la tua anima spezzarsi, crollerai, ma non una goccia di sangue scaturirà dalle tue ferite.
Perchè sarai vuota.
Pregherai per provare dolore!
Aprirai la bocca ma non ne uscirà che una nuvola di nere farfalle.
Perchè è questo che sarai, un corpo spento senza sogni, senza colori, senza lacrime...Il Niente.
Ma ora, lascia che ti stringa tra le mie braccia calde e non pensare, ascolta la mia voce che ti culla e dormi, dormi, mentre il torpore ti avvolge e risucchia tutto ciò che sei...
Ma no, non morirai.