[Sequel di "Ma Tu non eri fidanzato?" e "Granite all'arancia e bagni deserti."]
Blaine si sistemò il ciuffo che gli cadeva sulla fronte prima di sentire una risata provenire dall'uscita.
Si voltò curioso di sapere chi appartenesse quella voce ma, quando vide chi lo stava guardando appoggiato al muro accanto alla porta con solo un asciugamano bianco avvolto intorno ai fianchi, quasi si sentì morire.
“Ciao, splendore.”
Blaine ci mise un po' a ricordarsi di avere una lingua in bocca e che era in grado di formulare parole di senso compiuto visto lo spettacolo che si trovava davanti: mai si sarebbe aspettato che Sebastian avesse un corpo così da mozzare il fiato. Addominali e pettorali scolpiti, pelle liscia e che sembrava aspettasse solo di essere morsa e marchiata costellata di nei sul fianco che lo rendevano solo più eccitante. Per non parlare dei capelli spettinati tirati indietro e quelle labbra distese in un sorriso che gli fece tremare le gambe.
“Blaine, non sbavare.”