Film > Megamind
Segui la storia  |       
Autore: MegamindArianna    08/05/2012    2 recensioni
Chi pensa che i film d'amore siano belli? Sicuramente tutti; solo una persona non ne è certa: Megamind. Si pentirà di averne visto uno? Spero vi piaccia questa FanFic!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU, Lime, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Come bambini
 
“Quindi non ti piacciono solo i film d’amore?” e sentii un sorriso espandersi sulle mie labbra.
 
“Certo che no! Adoro anche i film d’azione. Ho visto una volta un horror ma non era spaventoso come mi avevano detto. Faceva quasi pena…” e alzò un sopracciglio.
 
“Wow! Come siamo temerarie!” e la strinsi a me facendole il solletico. Lei si dimenò a più non posso senza riuscire ad alzarsi.
 
Si bloccò di colpo. “Perché mi hai fatto queste domande?” chiese pensierosa.
 
Mi staccai e alzai gli occhi al cielo. “Perché… odio i film d’amore… sono troppo…”
 
“…sdolcinati?” finì lei. Annuii. “Ti capisco. Un ex-supercattivo non può mostrare sentimenti.” E chiuse i pugni appoggiandoli sui fianchi e assumendo una posizione da gladiatore.
 
“Come osi!” e la rincorsi. Si alzò di scatto girando intorno al divano. Io stavo ad un’estremità, lei all’altra. “Che fai? Scappi? Non vuoi più fare la reporter-ficcanaso?” e camminai sopra il divano per prendere una scorciatoia. Lei rise e si dileguò sotto il tavolo da pranzo. Lo attraversò gattonando per poi trovarsi dall’altro lato. Sembravamo due bambini dell’asilo.
 
“Oh… non mi serve sapere ciò che farai… sei prevedibile!” e fece l’occhiolino.
 
“Prevedibile…Prevedibile!” toccai un pulsante di emergenza sotto al tavolo. Scattò l’allarme. Roxanne, confusa, si lasciò distrarre e in un minuto la raggiunsi. La abbracciai alle spalle. “Allora? Lei trova questo prevedibile?” e  la tirai verso di me.
 
“Oh… che qualcuno mi salvi!” e rise piegando la testa all’indietro, appoggiandola sulla mia spalla.
 
I nostri sguardi si incontrarono. L’allarme che suonava continuamente non ci infastidì. Minion, dal piano superiore, bussava con i piedi. Sostenendo lo sguardo di Roxanne allungai una mano per premere il pulsante secondario. Tutto si spense.
 
“Allora? Sei sicuro che non ti piacciano film d’amore?” e si girò, portando le sue mani al mio petto.
 
Storsi un labbro. “Abbastanza…” e le solleticai i fianchi.
 
“Eppure…” Mi diede un bacio veloce “…il nostro sembra un film d’amore…”  Ci pensai. Portai lo sguardo alla televisione. Il film era quasi finito. C’era una mongolfiera e i due personaggi, che inizialmente erano come il gatto e il topo, si stringevano l’un l’altro e si baciavano appassionatamente.
 
“A quanto pare siamo come quei due…” e le sorrisi ricordando i rapimenti, le battaglie e i litigi. “Mi dispiace del nostro passato…” dissi abbassando lo sguardo.
 
“Non pensarci. Ora siamo insieme.” E mi baciò.
 
Un bacio lungo e di desiderio. Aprii leggermente le labbra per evitare quei soliti baci a stampo. Non pronto, però, mi ritrovai con la sua lingua attaccata alla mia. Mi morse il labbro inferiore, procurandomi un brivido caldo.
 
Senza pensare a ciò che stavo facendo, le accarezzai i fianchi, passando in basso verso le gambe coperte da un semplice pantaloncino corto. Le afferrai un ginocchio e lo portai intorno alla mia vita; feci lo stesso con l’altro. Roxanne si aggrappò alle mie spalle spingendo con il petto verso di me. Passava lentamente la lingua lungo il contorno delle mie labbra.
 
Poco dopo capii cos’avevo, cosa volevo: desiderio fisico. Non sapevo esattamente di cosa si trattava, ma era un’azione diversa rispetto ad un semplice bacio o carezza.
 
Rimasi in piedi per un po’ con lei sospesa tra le mie braccia per poi portarla al divano. Mi voltai e mi buttai giù. Il sofà attutì la mia caduta in un tonfo rumoroso. Le infilai una mano sotto la maglietta blu. Incontrai un pezzo di stoffa, un’allacciatura. Lei, invece, era intenta a giocare con i bottoni del pigiama. Le afferrai il volto con decisione, tirandola ancora più verso di me, come se avessi voluto sprofondare con lei nel divano.
 
Di colpo sembrò scatenarsi. Afferrò due lembi del pigiama e li tirò con forza, facendo saltare i bottoni tutti intorno a noi. Il suo respiro si fece più affannato rispetto al mio. Prese con le dita a giocare lungo i deboli segni degli addominali. Mi sfilai quel poco di stoffa che avevo lungo le braccia e le afferrai la scollatura della maglietta con un dito. Intanto, lei, continuava a mordere, baciare e assaporare ogni angolo del mio viso, soprattutto le orecchie.
 
Riuscii a sfilarle la maglia per poter sganciare l’allacciatura dietro la sua schiena con cui qualche minuto prima stavo lavorando (in quanto era abbastanza complicata), ma ad un tratto sentii come dei lamenti, esclamazioni che venivano dalla tv.
 
“Cosa succede?” chiesi spaesato e staccandomi da lei.
 
Roxanne sbuffò. “Niente…” e con la lingua tracciò una linea che partiva dal mento fino al lobo. Trasalii.
 
I due personaggi, intenti in una specie di gioco nel loro letto, avevano acceso la luce e si sorridevano compiaciuti, facendosi anche i complimenti per qualche azione fatta. Poi lei, respirando pesantemente, si precipitò su di lui che velocemente chiuse la lampada.
 
“Ma che fanno?” chiesi dopo aver visto i primi titoli di coda. Roxanne, rimettendo a posto la lingua, prima mi guardò storto, poi si mise a ridere. “Che c’è?” chiesi.
 
Lo capii solo la notte, nel nostro letto; una delle più belle serate di tutta la mia vita.
 
 
Sicuramente vi starete chiedendo: “Ma ti sei pentito di aver visto quel film?”.
Sapete qual è la mia risposta: assolutamente NO! 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Megamind / Vai alla pagina dell'autore: MegamindArianna